Sergio Bonelli…le giornate del commiato e della memoria….
L’immagine è tratta dal sito di AF News, messa a disposizione da G. Goria…un modo pe ringraziare la miriade di persone che nelle ultime ore ha immesso messaggi per Sergio Bonelli …la riprendiamo anche noi.
Chi lo vorrà potrà salutare Sergio Bonelli giovedì, 29 settembre, alle ore 10:30, presso la Cappella del Cimitero Monumentale di Milano.
Per chi arriva in treno alla Stazione Centrale: tram, linea 9, fino alla fermata Monte Santo, poi autobus 37, sino a destinazione. Oppure, in metropolitana, Linea 2 (verde), in direzione Abbiategrasso/Assago, e scendere alla fermata Garibaldi. Saliti in superficie, proseguire per circa 500 metri a piedi in direzione del Piazzale Cimitero Monumentale. Potete trovare alcune note qui
Sul sito della Bonelli è aperto una pagina per chi volesse lasciare una testimonianza…
Grazia ad af News…grazie a Gianfranco Goria ed al suo staff.
L’Italia, non sono io a dirlo, che son nessuno, ha perso un bravo italiano.
Ho iniziato a leggere i suoi fumetti a 15 anni e da allora nonostante siano cambiati i gusti ed aumentati gli anni continuano ad appassionarmi!
E’ una grande perdita e mancherà a tantissime persone!
Riposi in pace!
Non ho memoria di cosa siano stati i miei primi Bonelli..credo di aver avuto poco più che 13 anni – ma io sono stato e sono un lettore compulsivo -forse, ah si, alcuni Tex…alcuni Tex, un classico per chi legge Bonelli ma devo dire che non è mai stato il mio preferito ( tranne alcuni albi straordinari che hanno raccontato la storia di Kit Carson, le opera di Magnus e la sequenza di Mefisto ) Sono un lettore di Zagor, quello si…il vortice della marvel, primissimo amore mi allontanò dalla Bonelli per anni, vi tornai non tanto con Dylan, quanto, anche io, con Nathan Never, e soprattutto seguendo la mia idea autoriale del fumetto, sviluppatasi dopo una mitica spedizione in un’edicola, in cui trovai alcui albi francesi, per la quale Bonelli si presta moltissimo…E poi ovviamente Ken Parker ed Un Uomo e Un’Avventura, ho letto pochi albi, giusto un paio ma tali da farmi pensare e molto…