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I Gunpla alla Conquista del mondo

Pubblicato il 20 febbraio 2009 alle 17:34 da Debris


I Gunpla alla conquista del mondo è un interessante articolo scritto da Tetsuya Webmaster di Mechanical Rage e pubblicato alcune settimane orsono sul suo noto sito dedicato al mondo dei Gunpla (GUNdam PLAstic kit) al loro successo,un vecchio articolo,in parte rivisitato,ricco di immagini che riprendiamo anche se,purtroppo con ritardo ce ne scusiamo.

Nell’occasione segnaliamo i risultati del tradizionale MR-OTY 2008 durante il quale viene scelto il modello migliore dell’anno.Il vincitore è quasi inevitabilmente il God Mars della Bandai… grande esordio della Konami con Gurren Lagan stranamente ignorato il Kotetsu Shin Jeeg versione Soc

Per inquadrare bene l’articolo di Tetsuya occorre ricordare come inizialmente la serie Gundam Rx-78 ebbe uno scarso successo,solo alla fine della serie inizio a riscuotere un discreto successo ma fra un publico ben differente da quello che si riteneva essere il target normale delle serie animate.

A causa dello scarso successo ottenuto con i bambini, la Bandai ebbe non pochi problemi nel vendere i giocattoli ispirati a questo anime. Ma studiando questo fenomeno, la Bandai trovò la soluzione creando i Gunpla.
Con il termine Gunpla in Giappone si identificano i modellini in plastica da montare (GUNdam PLAstic kit) dedicati al mobile suit bianco & co.

La loro vendita inizio nei primi anni ’80 con risultati ottimi. Piano piano questo nuovo genere di modellini conquistò anche i bambini che in un primo momento non avevano amato Gundam.
La leggenda narra che all’epoca tra gli appassionati circolavano voci che annunciavano l’uscita di alcuni kit a tiratura limitata con conseguente panico…un pò come accade oggi per i Soul Of Chogokin.
La cosa incredibile è che la Bandai non riusciva a soddisfare la clamorosa richieste del mercato!
Con il passare degli anni, il numero dei modellini venduti è cresciuto esponenzialmente conquistando anche altri paesi: America, Europa e quindi l’Italia. In realtà da noi non c’è ancora una grandissima passione/diffusione per i Gunpla e anche i prezzi elevati chiesti dai negozi nostrani non aiutano di certo la diffusione di questi fantastici modelli. Questa sitazione rende purtroppo questo hobby un passatempo di nicchia difficilmente compreso anche dal mondo del “modellismo classico”.A partire dal1995 sono apparsi nei negozi dei modelli ancora più avanzati detti Master Grade. I Master Grade non sono altro che le rivisitazioni dei modellini apparsi nelle serie precedenti, sono solo in scala 1/100, hanno moltissimi dettagli in più rispetto alla media e spesso hanno uno scheletro interno con meccanismi, tubi, ecc.
Ma il massimo è stato raggiunto con la serie dei Perfect Grade: modelli in scala 1/60, quindi molto grande, con scheletro interno dettagliatissimo, giunture mobili anche sulle falangi delle dita, luci e ammortizzatori. Purtroppo il prezzo di questi fantastici modelli non è proprio economico!
Per questa serie al momento non sono usciti molti pezzi. La scala 1/60 permette a questi modelli di raggiungere dimensioni che superano anche i 30 centimetri di altezza. Una serie mediamente economica, ma comunque buona come qualità, è quella chiamata HGUC (High Grade Universal Century). La scala di questi modelli è solo ed esclusivamente 1/144. Sono discretamente semplici da lavorare e ottimi per fare pratica. In fine esistono i FG (First Grade). Sono dei modelli quasi privi di articolazioni ma molto ben proporzionati e dettagliati. Anche in questo caso si tratta di Gunpla molto economici e quindi utilissimi per sperimentare modifiche.

Continua e finisce su Mechanical rage

Oggi i Gunpla muovono un mercato multimilionario ed l’interesse di miriadi di persone in tutto il mondo.

Dal canale video di ZohTube un bel video sulla pittura di un kit…lo RX-78 II SD Plus! by Jackye e SchumyGo


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