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Il Future Film Festival 2010 scopre le carte: l’anteprima del Concorso ufficiale

Pubblicato il 14 gennaio 2010 alle 17:02 da Debris


Inizia davvero a scoprire le carte il Future Film Festival 2010 che vi ricordiamo si svolgerà dal 26 al 31 gennaio.
Dopo l’annuncio dell’arrivo di “King of Thorn – The Movie al Future Film Festival 2010 effettuato direttamente dalla Flashboock edizioni l’organizzazione del festival ha iniziato a rivelare quelle che saranno le opere partecipanti al Concorso indetto dal Festival…

Lo stesso “King of Thorn – The Movie” parteciperà al concorso insieme a una serie di opere fra le più importanti del 2009…alcune delle quali per la prima volta saranno presentate nel nostro paese.

Fra le opere partecipanti

First Squad: The Moment of Truth – del regista Hirofumi Nakata e di Yoshiaharu Ashino e dei russi Misha Sprits e Alioshia Klimov grande e ben nota co produzione dello STUDIO4? e della russa Molot Entertaitment….

Anno 1942. L’Armata Rossa oppone una furiosa resistenza all’invasore tedesco. Nadya è una medium quattordicenne: durante un raid aereo la ragazza accusa un profondo trauma e, dopo essersi ripresa, si accorge di avere delle nuove capacità, di poter prevedere il “Momento della Verità”, quel momento critico, durante un combattimento, nel quale gli atti di una persona possono decidere le sorti dello scontro.

Il dono di Nadya è essenziale per il destino della VI Divisione dei Servizi Segreti Russi, che conduce una guerra segreta contro l’Ahnenerbe, un ordine occulto vicino alle SS. L’Ahnenerbe ha invocato dal Regno dei Morti un potente Principe delle Tenebre, il Barone von Wolff, nella speranza di cambiare il corso degli eventi e conquistare il mondo. Ecco che, per poter affrontare il Barone, Nadya decide di accettare l’aiuto di alcuni suoi amici, i “Pionieri della Prima Squadra”.

Lunga è complessa è stata la genesi di First Squad, iniziata nel 2003 quando i due autori russi hanno ripreso temi e suggestioni della loro cultura popolare intrecciandoli con le peculiarità dell’animazione giapponese più nota, come quella di Mamoru Oshii (Ghost in the Shell, The Sky Crawlers), ma attingendo anche dai capolavori del cinema di Andrei Tarkovski, come L’infanzia di Ivan, che ne rivelano il loro particolare percorso culturale.

Vittorioso al XXXI Festival Internazionale di Mosca a fine giugno 2009,e più di recente vincitore del Meteorite – Gran Premio del festival della FS italiana – First Squad è diretto da Hirofumi Nakata (Batman: Gotham Knight) con il character design e le animazioni di Yoshiharu Ashino (Mind Game, Tweeny Witches), le musiche da DJ Krush, e coprodotto da Eiko Tanaka, ben nota per avere alle spalle un successo cinematografico come Tekkonkinkreet.

Il Live Action GOEMON di Kazuaki Kiriya…apprezzato regista nipponico già regista di Kyashan la rinascita,un film che stà riscuotendo l’applauso e l’apprezzamento del pubblico in ogni festival nel quale viene a essere presentato…

La storia del bandito Ishikawa Goemon che all’inizio dell’epoca di Toyotomi Hideyoshi,utilizza i suoi poteri per lottare contro i ricchi e aiutare i poveri…
La sua strada si incrocerà con quella di una reliquia dimenticata che contiene antichi poteri magici. Ishida Mitsunari, Kirigakure Saizo, Tokugawa Ieyasu e Hattori Hanzo tutti vogliono quella scatola che segnerà la vita di Goemon …

Il Trailer

Mai Mai Miracle…il bellissimo film della Madhouse realizzato da Sunao Katabuchi,che ne ha anche curato la sceneggiatura.

Ambientato nella città di Hofu, in una provincia rurale del sud del Giappone, nel secondo dopoguerra, il film ha come protagonista la piccola Shinko, una bambina di nove anni che fantastica sulle storie raccontatele dal nonno sulla vita nel paese di Suo mille anni prima.
Un giorno Shinko incontra Kiiko, un’altra bambina trasferitasi da poco, e con lei vivrà una magica favola.

Tratto dal racconto Mai mai shinko to sennen no maho di Nobuko Takagisu è realizzato con un gusto e uno stile diverso dall’impostazione tipica dei lavori Madhouse grazie alle capacita del regista e sceneggiatore Sunao Katabuchi

Già assistente alla regia di Hayao Miyazaki in Kiki’s Delivery Service,questa esperienza lo ha aiutato a sviluppare un’impostazione che lo avvicina gradevolmente allo stile Ghibli discostandolo dallo stile della Madhouse

Verrà inoltre presentato,per la prima volta in italia,un grande progetto di Production I.G. un’opera di grande interesse anche tecnico…
Hottarake no shima – Haruka to maho no kagami, lungometraggio in 3D di Production I.G. meglio noto come Oblivion Island: Haruka and the Magic Mirror.

Il film è una co produzione fra Production I.G e il network di Fuji TV,il primo frutto un importante investimento nella computer grafica e in un brand proprietario per la trasformazione di disegni realizzati in 2D in immagini 3D da assemblare poi in un film in CGI.

Il gruppo di lavoro, composto da ben duecento persone, è unito sotto l’etichetta IG-FIX Studio (il team ha contribuito agli OAV di Freedom per Katsuhiro Otomo) e posto sotto la direzione di Yasuharu Suido, produttore, tra le altre cose, della serie animata Gainax di Abenobashi.

Un progetto di grande interesse economico e di grande respiro nel quale Fuji TV ripone una parte delle sue speranze per consolidare la sua posizione in patria e all’estero nel campo dell’animazione cercando di dare una risosta all’avanza della Disney in Giappone e di portare la sfida anche all’estero.

Da parte sua, Production I.G. si ripromette non solo di superare i canoni dei tradizionali film in CGI giapponesi legati alle animazioni dei Pokémon e di Doraemon, o a film come The Sky Crawlers di Oshii, ma di lanciare contemporaneamente una sfida ai classici dell’animazione dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki.

Un video

Il film già presentato al festival di Sitges in Spagna è in prima assoluta in Italia.

Fra gli altri titoli in concorso ricordiamo alcuni apprezzabili opere:
Panique au Village – di Stephane Aubier e Vincent Patar

Les Lascars di Emmanuel Klotz e Albert Pereira Lazaro

Il primo film Panique au Village è stato creato in tre anni Tre anni per sviluppare questa curiosa opera,ricca di gag interessanti che merita di essere vista…Anche se a prima vista può lasciar interdetti
Trailer

Les Lascars di Emmanuel Klotz e Albert Pereira Lazaro film francese adattamento di una fortunata serie animata piuttosto nota nel mondo del Web francese – a dimostrazione che la rete è composta da delle sfere,spesso non proprio comunicanti fra di loro,o almeno non immediatamente.

Ogni video dura circa un minuto.
Lascars-l’alcol,lascars

La sua grafica audace, la sua cultura molto urbana, il suo umorismo acido e i dialoghi truculenti che accompagnano le avventure nella banlieue di José Frelate (appassionato di Hip-Hop) e di Tony Merguez (il bad boy) la rendono un’opera esplosiva. “Abbiamo voluto fare un’opera per il grande pubblico, piena d’azione, energia e gag, ispirandoci al cinema popolare per le riprese reali, e all’animazione giapponese e i cartoni animati americani”, spiega Emmanuel Klotz.

Prodotto da Millimages, Lascars dispone di un budget di 7,7 M€, che include le coproduzioni di France 2 Cinéma, Studio 37 e dei tedeschi Toon’s and Tales…altre informazioni su Cineuropa

Les Lascars presentato a Cannes è una prima assoluta per l’Italia –

Da non ignorare assolutamente infine il film cecoslavacco In The Attic: Who Has a Bhirthday Today un’opera in stop motion di Jiri Barta

Il film,un’opera in stop motion realizzata utilizzando delle marionette in legno davvero molto belle…narra la vicenda di alcuni coraggiosi giocattoli usciti da una valigia dimenticata in una soffitta. Gli impavidi giocattoli iniziano un viaggio pieno di pericoli e sorprese nella speranza di ritrovare e liberare la loro amica,una bellissima bambola di legno catturata dal capo dell’impero del male.

Potete vederne il trailer qui

Anche questo film sarà una prima assoluta…

Jiri Barta sia un direttore ceco di animazione piuttosto affermato che in passato ha prodotto diverse pellicole…con notevole successo di pubblico e di critica,sempre usando come mezzo espressivo il legno.

Dopo la caduta del governo comunista ha fortemente ridotto la sua attività
15 anni di problemi… (una situazione simile a quella affrontata dall’animatore russo Yuriy Norshteyn). Durante gli anni 90 ha provato a trovare il finanziamento per un lungometraggio denominato il Golem, di cui esiste solo il Pilot rintracciabile in rete 2006 ha realizzato il suo primo cortometraggio CG e il 5 marzo 2009 ha realizzato un nuovo lungometraggio con le marionette indirizzato verso il pubblico dei bambini.

* The Magic House (2006)
* Club of the Abandoned (1989)
* The Last Theft (1987)
* Ballad of the Green Wood (1983)
* The Lost World of Mittens (1982)
* Disc Jockey (1981)

Da non dimenticare infine le avventure dei gemelli Rachel e Theo Matheson qundo scoprono i Wilberforce – creature cambia-forma che si nascondono sotto i vulcani spenti attorno ai quali è costruita Auckland – descritte in Under the Mountain di Jonathan King…

Potete trovare altre informazioni e note nella nostra nota dedicata al Future Film Festival 2010

Un ringraziamento a Luca della Casa per tutte le informazioni che ci ha gentilmente fornito…


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