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Future Film Festival 2012: la magia dell’animazione, da Goro a Letter For Momo a Monster In Paris

Pubblicato il 1 marzo 2012 alle 22:50 da Debris


Dopo i complessi eventi del 2011 che hanno portato alla decisione di spostare la data del tradizionale appuntamento dal mese di Gennaio, il Future Film Festival 2012: Festival Internazionale del Cinema, Animazione e Nuove Tecnologie si è oramai stabilmente ricollocato come uno dei più importanti eventi di inizio primavera, dedicati al mondo dell'animazione, e attende, tutti gli appassionati a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile 2012.

Tema cardine di questa Quattordicesima Edizione sarà, giocando con le diverse profezie che vedono il 2012 come un'anno fatidico per il nostro pianeta Terra: “La fine del mondo”.

Verranno proposti una carrellata di film catastrofici, mostri e disastri su pellicola, dal famosissimo Airport 1970 allo spettacolare Twister, all’affondamento del Titanic, cinematograficamente più volte citato, che proprio nel 2012 compie 100 anni esatti. In collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna.

Ma la “fine del mondo” è anche la fine di quello che noi tutti conosciamo come tale, il Future Film Festival si prepara a registrare le novità e i cambiamenti, rivoluzionando in parte il suo programma e di parte della sua organizzazione. Da quest'anno accanto alla direzione artistica del Festival e ai curatori e allo staff della manifestazione, sarà presente una Golden Board: un comitato d’onore che sosterrà il Festival, attraverso la produzione di idee. Tra i nomi di spicco del Board quello dello scrittore di FS Bruce Sterling, la regista e nipote del grande Ub Iwerks (creatore grafico di Mickey Mouse) Leslie Iwerks. Inoltre l'organizzazione del festival ha annunciato la nascita del Play Future Film Festival, una sezione che metterà in risalto le playlist di alcuni spettatori doc del Festival, selezionati dall’organizzazione stessa. Un festival “dal basso” che raccoglie e valorizza le suggestioni del suo pubblico per uno scambio vero dei suoi contenuti e significati.

Nessun cambiamento per i tre concorsi principali:

– Il Platinum Grand Prize per lungometraggi,
– Il Future Film Short per i corti provenienti da tutto il mondo
– Il Premio La Polla per tesi di laurea su fantascienza, visual effects, animazione.

Paese Ospite per quest'anno sarà il Brasile a cui verrà dedicato il Convegno: Brazilian Motion Graphics sullo sviluppo delle tecniche e delle applicazioni di CG nel gigante Sudamericano con la partecipazione di numerose personalità e gruppi che animano la scena del mondo dell'animazione brasiliana. In particolare hanno garantito la loro presenza lo Studio Molho, di cui è fondatore Marcelo Garcia, gruppo noto per la peculiarità delle opere; i gruppi di Rio de Janeiro, BEELD.motion e Sao Paulo; Lobo; e sarà presente anche Mtv Brazil, fra i più importanti produttori brasiliani di video di serie tv, spot e sigle che esaltano la tecnica della Motion Graphics.

Nell'ambito del Concorso Generale saranno proposti una serie di importanti titoli di animazione, alcuni dei quali in anteprima assoluta per il pubblico italiano.

Alois Nebel.
(Repubblica Ceca/Repubblica Slovacca/Germania, 2011) di Tomás Lunák
Il primo lungometraggio diretto dal regista di videoclip Tomás Lunák, Alois Nebel traspone in una raffinata animazione in bianco e nero l’omonima graphic novel del duo di artisti cechi Jaroslav Rudis e Jaromír 99: una ricostruzione storica ed emotiva del limbo in cui è caduta la regione montuosa dei Sudeti dal dopoguerra, alla caduta del muro di Berlino, tra abbandono e follia politica.

Arrugas.
(Spagna, 2012) di Ignacio Ferreras
Tratto dal celebrato fumetto Rughe di Paco Roca, edito in Italia da Tunuè, è uno dei film spagnoli più importanti dell’anno, vincitore di due Premi Goya. Il film brilla per il coraggio del soggetto, imperniato sulla quotidianità e le relazioni tra gli anziani in una casa di cura, un tema potenzialmente pesante, ma trattato con sensibilità, umorismo e sprazzi di visionarietà. Una sorpresa!.

Attack the Block.
(GB/Francia, 2011) di Joe Cornish
(shi-fi live-action)
Abbiamo visto negli anni gli alieni combattere con i marines, l’esercito elisabettiano, i vichinghi e i cowboy, ma mai prima d’ora li avevamo visti debellati da un manipolo di adolescenti di strada male assortiti. È proprio questo che succede in Attack the Block, ennesimo tassello della riscrittura demenziale dei generi iniziata da Edgar Wright (qui produttore), affiancato dal sodale Nick Frost con Simon Pegg, nei seminali L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz. Alla regia l’esordiente Jo Cornish, già sceneggiatore con Wright di TinTin.

Children Who Chase Lost Voices.
(Hoshi o no kodomo, Giappone, 2011) di Makoto Shinkai
Ascoltando una vecchia radio che le ha lasciato il padre, Asuna sente una misteriosa canzone che le si insinua nella mente e non la abbandona più. Lungo la strada che porta al suo nascondiglio tra le colline, viene attaccata da una strana bestia, e salvata da un giovane apparso dal nulla. Questi si presenta come Shun, e dichiara di provenire da una terra lontana chiamata Agartha. Shun spiega ad Asuna di essere giunto alla ricerca di qualcuno che deve assolutamente incontrare. Nonostante ciò, all’improvviso, così com’era apparso, Shun svanisce nel nulla…

The Great Bear .
(Danimarca, 2011) di Esben Toft Jacobsen
Arriva dalla Danimarca, paese produttore di fiabe per eccellenza, uno dei film d’animazione per ragazzi più apprezzati del 2011, un racconto di formazione emozionante e a tratti cupo, capace anche di spaventare, come pochi film per bambini hanno ormai il coraggio di fare.
L’undicenne Jonathan, in vacanza dal nonno in mezzo alle foreste del nord, è costretto a portarsi dietro la petulante sorellina, di cui non vede l’ora di liberarsi. Quando però la piccola viene rapita da un gigantesco orso selvaggio, il ragazzino capisce quali sono le sue responsabilità di fratello maggiore.

Green Days – Dinosaur and I .
(Corea del Sud, 2011) di An Jae Hoon
Dalla prestigiosa scuola cinematografica coreana, Green Days è una delicata storia sull’adolescenza e sulla modernità, nel confronto di due giovani con la storia del mondo e il senso della vita. Tra realismo e fantasia è il film d’animazione coreano più poetico e raffinato dai tempi di My Beautiful Girl Mari, capace di commuovere e far sorridere allo stesso tempo.

Momo e no Tegami – Letter to Momo.
(Giappone, 2012) di Hiroyuki Okiura
A dodici anni dal suo primo e indimenticabile film, Jin-Roh, Hiroyuki Okiura torna alla regia con l’anime più atteso dell’anno: una storia personale sulla ricerca delle proprie origini, attraverso l’esperienza di una liceale costretta a confrontarsi con buffi e dispettosi spiriti, pur di riparare ai propri sensi di colpa. Il nuovo film del prestigioso studio Production I.G in anteprima internazionale!

Midori-ko.
(Giappone, 2010) di Keita Kurosaka
Primo film lungo dell’artista e animatore Keita Kurosaka, Midori-ko ricorda le incredibili sperimentazioni visive di David Lynch e Bill Plympton, in un’originale opera di forte impatto emotivo dove si fondono ricerca genetica e crisi alimentare. Per trovare una soluzione alla fame nel mondo, cinque mostruosi scienziati creano un vegetale commestibile capace di rigenerarsi, ma che dimostra una spiccata tendenza all’autoconservazione.

Un monstre à Paris – A Monster in Paris.
(Francia, 2011) di Bibo Bergeron
Dopo i successi internazionali dei suoi film La strada per El Dorado e Shark Tale, l’animatore e regista Bibo Bergeron torna in Francia per un kolossal 3D prodotto da Luc Besson e dalla sua EuropaCorp. Ispirato alle illustrazioni di Jacques Tardi e di André Franquin, Un monstre à Paris è una rocambolesca avventura per le magiche vie della Parigi del 1910, in pieno stile da “Fantasma dell’Opera.

Tibetan Dog .
(Cina – Giappone, 2011)di Masayuki Kojima
Da un romanzo dello scrittore cinese Zhijun Yang, arriva il nuovo emozionante film del regista del pluripremiato Piano Forest: il film racconta l’amicizia tra il piccolo Tenzin, abitante della città, e un favoloso cane tibetano dal manto dorato, che vive libero nelle selvagge praterie tibetane. Il rapporto tra civiltà e natura diventa un’epopea sulla liberta dello spirito. Primo film dello studio MadHouse realizzato nella nuova sede cinese, Tibetan Dog vanta al concept design Naoki Urasawa, noto autore di 20th Century Boys.

Fuori Concorso verranno presentati

  • il trionfatore degli Oscar Europei Chico & Rita.,
  • il nuovo film dello Studio Ghibli, Kokuriko-zaka kara.,
  • Lorax – Il Guardiano della Foresta. , il nuovo attesissimo film della Aardman, già considerato un capolavoro,
  • Pirati! Briganti da Strapazzo.
  • Inoltre durante il festival sarà presentato, un'altra anteprima italiana, il film che ha segnato l'esordio nell'animazione del regista del fortunato live action Space Battleship Yamato, Takashi Yamazaki, il film in 3D, Naki: on the Monster Island.
  • ed alcuni live action di discreto interesse, The Sorcerer and the White Snake. , live action del regista di Honk Kong, Ching Siu-tung Adventures in Plymptoons! ed l'atteso Chronicle..

Future Film Festival 2012 – Teaser

Green Days, Dinosaur and Me AMV

Pirati! Briganti da Strapazzo – Trailer

Wrinkles – Trailer

Momo e no Tegami – Letter to Momo – Trailer

Monster in Paris- AMV

Il successo del film in patria è stato travolgente.

Friends: Mononoke Shima no Naki – Spot

Da segnalare fra i film fuori concorso il film di animazione una produzione italiana The Dark Side of the Sun. film che unisce all'interesse per l'animazione, si combinano CG e live, un particolare valore sociale.

The Dark Side of the Sun – Trailer Ita

Vi ricordiamo che Kaze ha da poco annunciato di aver acquistato i diritti per l'Italia di Children Who Chase Lost Voices.

Un ringraziamento al Webmaster di Animation Italy per la consulenza e l'appoggio in questa e altre occasioni.

Fonte consultata:
Animation Italy
Future Film Festival 1
Future Film Festival 2012 2
Discussione sul Forum: Future Film festival 2012


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