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Torino Comics 2011: New Mobile Report Gundam W Endless Waltz, la Terra e lo Spazio

Pubblicato il 23 aprile 2011 alle 13:55 da Debris


La nostra amica Grande Blu presente al Torino Comics 2011 come inviata di Animeclick ha potuto assistere all’anteprima pubblica dell’ultimo film della grande Gundam Movies Collection presentata dalla Dynit nel 2010/2011: New Mobile Report Gundam W Endless Waltz.

Ospiti d’onore dell’Edizione 2011 di questa edizione del Torino Comics sono stati Don Rosa e Silver accolti da un tripudio di folla…Un’autentico successo perquesti due grandi autori.

Potete trovare altre foto del Torino Comis sulle pagine di Moise

Torino Comics, venerdì 8 aprile 2011, ore 15,30.

Nella piccola sala dedicata a Claude Molinterni, sono unite due proiezioni molto particolari.
Il primo film è “Lo Zoo di Talos” episodio pilota della serie “classica” di Star Trek (per intenderci quella che vede al comando della nave interstellare Enterprise James T. Kirk, affiancato dal primo ufficiale Mr. Spock e con il Dr. Leonard McCoy come ufficiale medico capo), segnata – in positivo – dalla figura di Gene Roddenberry sempre presente nel retroscena.

Lo Zoo di Talos

http://www.youtube.com/watch?v=xN0EhqfyafA

Due curiosità. anzitutto in questo episodio non compare ancora il capitano Kirk al comando … ma Christopher Pyke. …nel film fà  il suo debutto Mr. Spock come ufficiale scientifico.

Due: Jean-Luc Picard non è stato il primo a rivolgersi al suo primo ufficiale chiamandolo “Numero Uno” … quest’usanza è istituita dal capitano Pyke, talmente abituato a chiamare così il suo sottoposto che di lei (si tratta di una donna, infatti) non si conosce neppure il nome.

Il secondo film in programma (preceduto dal trailer di Gundam F91) è “New Mobile Report Gundam W Endless Waltz” film conclusivo – per ora – della serie New Mobil Gundam Wing, la serie che riportò materialmente il Gundam in Italia.

Prima di tutto, perché mai affiancare le due proiezioni? Un caso fortuito?
Per carità, tutto può accadere, ma seguitemi in questo parallelo …
Un inizio, quello di Star Trek, dove per la prima volta sentiamo la celeberrima sigla della serie, e una fine in cui, nei ricordi dei giovani piloti (Heero Yui, Duo Maxwell, Trowa Barton, Quatre-Rareba Winner, Chang Wufei) scopriamo i retroscena dell’operazione Meteora e i motivi dell’arrivo dei Gundam sulla Terra.
Mondi distanti, dunque, quelli rappresentati nei due film.
La serie classica di Star Trek vede come protagonista, più che l’Enterprise e il suo equipaggio, un pianeta Terra in pace, promotore di una pacifica Federazione di mondi, che ora può guardare con serenità al suo passato cruento e considerarlo un’epoca di barbarie lontane nel tempo e nella sensibilità, così come noi oggi possiamo considerare lontani i sacrifici umani agli dei …
Il pericolo in questo scenario arriva da imperi extrasolari e dalle incognite dell’esplorazione, quindi dall’avventura e dall’ignoto.

In New Mobile Report Gundam W Endless Waltz, film riassuntivo dei tre OAV New Mobile Report Gundam Wing Endless Waltz che hanno chiuso l’epopea animata di Gundam Wing,  la Terra ha esteso la sua influenza nello spazio fondando delle colonie spaziali che la circondano, alle quali  però  non riconosce autonomia alcuna, seguendo un cliché fin troppo noto.
Il pianeta non è per niente in pace, vive una calma apparente alla quale i suoi abitanti si aggrappano, che rischia d’infrangersi a ogni istante … un conflitto è appena terminato, ma ora, se mi consentite la metafora, soffiano nuovi venti di guerra.  La Terra, ben lungi dall’essere al sicuro, rischia ancora la distruzione per opera degli uomini.

Vi racconto l’inizio della storia: alla fine dell’anno 196 dell’Era Spaziale, la colonia più esterna rispetto alla Terra inizia un’operazione militare contro il pianeta, affermando di voler portare avanti gli ideali del defunto Teize Kushrenada, di cui la figlia (illegittima, ma il test del DNA non mente) Marmeia Barton si fa portavoce ed erede. Il primo atto è di far rapire Relena Darlian, eletta vice ministro degli esteri …
In realtà è Dekim Barton a muovere le fila di tutto …
Il resto è azione pura e riflessione profonda, pertanto consiglio chi ancora non lo avesse visto di guardarlo e chi lo ha già visto di guardarlo di nuovo.

New Mobile Report Gundam W Endless Waltz – Trailer




Noterete alcune cose interessanti, su cui voglio attirare la vostra attenzione. Mi hanno colpito molto le divise delle giovani leve – dell’età dei nostri protagonisti – al servizio di Marmeia … gli abiti ricordano in tutto e per tutto quelli della gioventù hitleriana!

Altro punto: Heero, il protagonista (avete notato anche voi la straordinaria assonanza con la parola inglese hero, eroe?) non sa chi è, quel nome gliel’hanno dato i suoi addestratori. Trowa del suo passato ricorda solo di essere un soldato, scampato miracolosamente ai campi di battaglia, tant’è vero che lo chiamano Senzanome, prima che si appropri del nome di un uomo morto, il vero Trowa Barton.
Facciamo due conti. Questi ragazzi, quando l’operazione Meteora inizia, hanno quindici anni, e a me sinceramente sembrano rappresentativi di molti “bambini soldato” che si trovano in molte parti del mondo. Il fatto che non ricordano chi sono (data la giovanissima età, mi pare improbabile abbiano fisiologici problemi di memoria), significa che il trauma che entrambi hanno subito è stato così devastante da fargli “rimuovere” perfino il proprio nome.
Di questo film adoro alcuni messaggi: il primo di Relena, che prendendo coscienza di se stessa decide di parlare agli abitanti della Terra, dicendo loro che la pace non è un dono che qualcuno ci può fare, ma che dobbiamo conquistarci.
Il secondo per opera di Zechs Marquise, Lucrezia Noin, Duo Maxwell, Trowa Barton, Quatre Rareba Winner … fermare i mobil suit nemici senza uccidere i piloti, soldati come loro che sono stati plagiati da un uomo senza scrupoli come Dekim Barton.
La caratteristica saliente, a mio avviso, dell’universo di Gundam è un filo conduttore che non è mai abbandonato: la guerra è lo scenario che abbiamo di fronte, si può solo scegliere se intraprenderla, distruggendo e spargendo sangue, oppure evitarla risparmiando le vite dei soldati nemici e mobilitandosi per smascherare i veri responsabili.
Ed è ai giovani e giovanissimi – in senso spirituale più che cronologico, ossia chi ha ancora il coraggio di cambiare – che spetta quest’ardua decisione, ma soprattutto il ruolo di condurre l’umanità intera verso il futuro. Sugli adulti non si può contare – salvo qualche rara eccezione – sono troppo persi nel loro piccolo mondo che contempla poche scelte, di cui le principali sono la rivalsa e la vendetta.

Questo è quanto io ho notato rivedendo il film … ma sono certa che ognuno di voi, vedendolo o rivedendolo, potrà notare dettagli e riflessioni interessanti in un’opera che, quale sia la vostra opinione sulle diverse serie che sono state sviluppate sulla base delle idee di Tomino, merita la visione da parte tutti i fan del mobil suit bianco.


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