Blog ufficiale del sito gundamuniverse.it

Mobile Suit Gundam Wing ENDLESS WALTZ: 20° Anniversario

Pubblicato il 10 luglio 2017 alle 14:59 da Debris


Fra poco più di due settimane, il 25 luglio, la serie Mobile Suit Gundam Wing ENDLESS WALTZ ( nota anche come New Mobile Report Gundam Wing: Endless Waltz, sequel diretto di Gundam Wing celebrerà il suo ventesimo anniversario, vene distribuito da gennaio al 25 luglio del 1997.

Gundam Wing Endless Waltz 20th anniversary

Nell’anno post-coloniale (After Colony) 196 la guerra tra la Terra e le Colonie è definitivamente conclusa. Sua Eccellenza Treize Kushrenada è caduto in battaglia, l’organizzazione OZ è stata definitivamente smantellata. Al suo posto è stata creata la cosiddetta “Unione delle Nazioni della Sfera Terrestre” e contemporaneamente l’organizzazione “Prevent”, ovvero le truppe di difesa preventiva poste sotto la saggia guida di Lady Une. I cinque piloti dei Gundam, tranne Wufei che rifiuta di farlo, considerando che non sarà più necessario l’uso dei Gundam per scopi militari decidono di spedire i robot in direzione del Sole, all’interno d’un gigantesco satellite di smaltimento rifiuti, per distruggerli.

Tuttavia, malgrado le speranze di ognuno, la pace non sembra poter durare a lungo in quanto, proprio nel 1º anniversario dalla fine del conflitto, una nuova ribellione si scatena nella Colonia L3. Apparentemente guidati da una bambina di sette anni di nome MarieMaia, la quale si rivela essere la figlia di Treize, i rivoluzionari fanno rapire il sottosegretario agli affari esteri Relena Darlian mentre questa si trova impegnata in una difficile missione diplomatica.

MarieMaia in realtà è solo una pedina sotto il controllo del nonno materno Dekim Barton, l’ex consigliere capo nella colonia che vide a suo tempo il martirio del primo Heero Yui. L’uomo, la cui folle ambizione mira a concentrar nelle proprie mani il potere assoluto, prevede di realizzare l’Operation Meteor originale: far schiantare sulla Terra un’intera colonia spaziale.

Di fronte a questa situazione i quattro piloti di Gundam si sentono pertanto in dovere di cercar di bloccare il piano di Dekim. Recuperati da Quatre Rareba supportato dal “Corpo Maganac” prima che vengano inceneriti dal Sole, i Gundam tornano in azione; mentre Heero si trova costretto a combattere contro Wufei unitosi all’esercito di MarieMaia, gli altri tre ragazzi si dirigono velocemente alla fortezza in cui si trova prigioniera Relena nella città di Bruxelles.

Heero, dopo esser riuscito con fatica a convincere Wufei che va posta termine una volta per tutte alla brama ossessiva di guerra presente negli esseri umani, a bordo del Gundam Zero cerca di abbattere usando il doppio fucile Buster gli scudi protettivi del bunker super-protetto in cui si trova rinserrato Dekim. Ma è Relena a risolvere la situazione, riuscita per un breve attimo ad effettuare un collegamento in mondovisione ha incitato i cittadini della Terra a sollevarsi e manifestare per sostenere gli ideali pacifisti.

La fine di Dekim è tragica. tradito dai suoi stessi soldati viene ucciso. La sua morte finisce per aprire gli occhi agli altri commilitoni di Treize: si sono resi finalmente conto dei torti ed errori commessi nel seguire la strategia didattoriale di Dekim. La Terra e le sue Colonie hanno trovato nuovamente l’armonia necessaria ad una duratura convivenza reciproca; si possono allora distruggere una volta per tutte i mobile suit rimasti, inclusi i cinque Gundam. E la vita riprende il suo corso.

Riproposta anche in un noto lungometraggio, arricchito di musiche e animazioni, la serie ha ottenuto notevole successo fra gli appassionati e continua a rimanere ancora oggi, uno dei momenti più interessanti dell’intera saga. E’ disponibile su VVVVID ma non sono diponibili le eddizioni in DVD, solo una vecchia Edizione in formato VHS della De Agostini.

Fonti Consultate:
Moetron
Wikipedia


Inserito in Varie su Gundam; ha nessun commento
Ancora nessun commento.

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Tag Cloud