Beh, non mi risulta che una reazione nucleare abbia bisogno di ossigeno per avvenire (certo, una bomba ha bisogno di un minimo di ossigeno), quindi non capisco bene la tua affermazione.
@Bright: Gundam non è più solo UC da mooooooolto tempo (da G per l'appunto
) e qua siamo in Gundam Galaxy, quindi non si parla di solo UC e cose "strane" avvengono.
Guarda che qui nessuno ha mai parlato di ossigeno, ma di ARIA, qualsiasi tipo di aria o atmosfera, con qualsiasi composizione. Questa atmosfera serve per trasmettere l'onda d'urto delle esplosioni appunto attraverso le vibrazioni atmosferiche, NON per permettere la combustione dell'esplosivo come da te erroneamente interpretato. Faccio un passo indietro: la maggior parte dei vettori di cariche esplosive (cioé i missili, i razzi e i siluri), a meno che non siano dotati di cariche cave (come avviene per i razzi anticarro tipo RPG e per alcuni missili aria-superfice), NON impattano mai contro il bersaglio, ma si avvicinano quanto basta perché un sensore, detto spoletta di prossimità, si attivi e comandi l'esplosione. Questo avviene nell'85-90% delle tipologie di armi di cui sopra.
Perché non colpire direttamente? Perché il bersaglio può schivare il colpo diretto di un missile ma, se questo é abbastanza vicino, ben difficilmente potra schivarne l'onda d'urto prodotta dall'esplosione. Detta onda d'urto é ben più dannosa di un colpo diretto, in quanto il danno prodotto non é localizzato, ma sparso così come l'energia irradiata, in tutte le direzioni egualmente (principio di Pascal). Inoltre, detta onda d'urto porta con se le schegge e i detriti dell'esplosione, che agiscono sul bersaglio in maniera non dissimile dalla rosa di una fucilata a pallettoni (effetto sharpenel).
Orbene, se l'atmosfera attorno all'arma viene a mancare, come nello spazio, l'esplosione non avrà mezzo per propagare e/o trasformare l'energia prodotta. Quello che potrebbe avvenire, paradossalmente, sarebbe un' IMPLOSIONE, poiché l'esplosione brucerebbe istantaneamente l'aria EVENTUALMENTE contenuta dentro l'arma, creando quindi una depressione all'interno di sé stessa e una vampata sferica che collassa su sé stessa come avviene in Macross. Di certo, l'energia irradiata verso l'esterno sarebbe minima, e anche l'effetto sharpenel prodotto dalle schegge sarebbe assai limitato per portata ed energia cinetica. Questa drastica riduzione d'efficacia avverrebbe, comunque e anche se in modo meno drastico, anche se l'arma fosse sotto vuoto. E, per inciso, TUTTI gli esplosivi dirompenti convenzionali sono in grado di esplodere nello spazio, contenedo già nei loro componenti base tutto l'ossigeno necessario per innescare l'esplosione. Il limite, casomai, sarebbe la temperatura esterna, che potrebbe impedire il cosiddetto "flash over" a seguito dell'innesco. Insomma in un panetto di esplosivo al plastico c'é già abbastanza ossigeno disciolto da garantire l'esplosione anche sotto vuoto, ma nello spazio la temperatura di zero kelvin congelerebbe l'esplosivo rendendolo inerte. Un problema che gli ordigni nucleari non hanno.
Tuttavia, anche esplodendo, come detto sopra, non si avrebbe nello spazio un mezzo per trasmettere l'impulso distruttivo dell'esplosione, quindi di fatto l'unica via praticabile sarebbe il colpo diretto (cosa che infatti Gato fa). Qual'é il problema a questo punto? Che la Birningham colpita da Gato é piena d'aria, quindi a seguito dell'esplosione si creerebbe una depressione dovuta a tutto quell'ossigeno consumato ISTANTANEAMENTE, cosa che creerebbe una depressione nel core dell'esplosione stessa, facendola collassare parzialmente su sé stessa, con conseguente molto ridotta irradiazione di energia verso le navi vicine e effetto sharpnel presente sì ma con "freno a mano" dovuto alla depressione istantanea di prima, che pure nel vuoto agirebbe come energia cinetica applicata nello stesso punto ma in verso opposto, seppure con vettore d'intensità minore. Insomma la Birningham esplodendo farebbe più danni se fosse priva d'aria che non piena d'aria per come é, contrariamente a quanto tutto quello detto finora potrebbe fare pensare. A monte di tutto questo, l'impossibilità di sfuttare una vera onda d'urto per trasmettere efficacemente l'energia cinetica e termica (occhio Nemo, che anche il calore ha bisogno di mezzi di trasmissione!) prodotta dall'esplosione.
Riguardo Gundam Galaxy, ribadisco che l'inizio della discussione e i successivi sviluppi sono basati sulla bomba MK20 del GP02, che é UC. Io ho solo detto che é inutile paragonare le armi UC, che si fregiano di una certa verisimiglianza, a quelle assai più fantasiose e scevre di pretese verosimili degli altri universi. Sarebbe come confrontare Daitarn 3 ai Patlabor. E non mi pare di aver istigato nessuno a non parlare degli altri universi, ho solo detto che io li evito (anche se Wing, SEED e parte di TurnA e X li ho visti, pentendomene amaramente...).