Episodio 7: Fuga da Side 1


Al termine della battaglia dell'episodio precedente, Jamaican rimprovera Jerid per il suo fallimento e la perdita di molti mobile suit contro l'Argama. A difesa del pilota dei Titani parla Lila, ricordando al maggiore che il nemico contro cui stanno combattendo non è ordinario: in effetti la forza della nave dell'AUEG ricorda quella della mitica Base Bianca della Guerra di Un Anno, in particolare l'ufficiale federale sospetta la presenza di newtype a bordo di quella nave. Jamaican rifiuta questa spiegazione, affermando che i newtype non esistono in quanto favola (in effetti, un corpo che propugna la superiorità dei terranoidi non potrebbe accettare facilmente l'esistenza di spazianoidi con doti "speciali").
Sull'Argama nello stesso momento l'atmosfera è chiaramente molto diversa: in un briefing informale Camille viene ricevuto dagli altri ufficiali dell'AEUG: Henken e Blex, assieme ad Emma. Impressionati dai risultati di combattimento del ragazzo vogliono chiedergli di arruolarsi nell'AEUG ufficialmente come pilota, ma il giovane esita: a 17 anni ritiene di essere troppo giovane per diventare un militare. D'altronde, Henken gli ricorda che molti dei componenti dell'equipaggio della Base Bianca avevano la sua età. Mentre riflette su questo, Camille incontra Quattro e i due cominciano a discutere. Il veterano, oltre a confermargli che l'AEUG può dargli il grado di sottotenente, gli spiega che i terrestri non possono volare bene come i newtype in quanto le loro anime sono appesantite dalla gravità anche nello spazio. D'altronde, per l'AEUG la presenza di Camille è fondamentale, in quanto la ricerca di Amuro Ray si è rivelata vana.
Il piano dell'Argama per cercare di sfuggire alla flotta dei Titani è di impostare una rotta per Side 4 per poi deviare repentinamente verso il loro vero obiettivo, Side1, bunch 30; questo perché Blex e Henken, per liberarsi degli ultimi sospetti verso Emma e per farle capire il vero motivo della loro opposizione ai Titani e al Governo Federale intendono mostrarle il vero volto della loro politica. Subito dopo l'ingresso dell'Argama nel bunch 30, Lila e la sua squadra si infiltrano nella colonia fantasma dall'estremità opposta.
Intanto, Camille, Quattro ed Emma scendono dalla nave per visitare la città in rovina, popolata solo da corpi mummificati. Alla domanda di Camille, Quattro spiega che i corpi furono lasciati nella colonia abbandonati in quanto troppi per essere sepolti, circa tre milioni, tutti gassati per ordini di Bask dopo che gli abitanti delle colonia avevano inscenato una manifestazione contro la politica federale verso gli spazianoidi. Nel frattempo Lila e i suoi uomini si avventurano in prossimità dello stesso luogo visitato dai piloti dell'AEUG, e il maggiore federale si imbatte in Camille, che si era allontanato dai suoi compagni per curiosare in giro. Lila prende in ostaggio il giovane, gli chiede se appartiene all'AEUG, al sopraggiungere di Quattro ed Emma però gli intima di tacere e, nascosti, entrambi ascoltano la discussione fra i due sopraggiunti. Emma ancora non crede che Bask possa essere giunto a tanto, ma la Cometa Rossa le spiega che la Federazione era ed è impaurita dall'idea che i coloni possano evolversi in newtype e prendere il controllo politico dello spazio e della Terra.
A quel punto Lila si mostra puntando la pistola alla tempia di Camille, rispondendo che quello che Quattro sta dicendo è solo propaganda della famiglia Zabi, la risposta del pilota dell'AUEG è che la Federazione Terrestre sta diventando una nuova famiglia Zabi. Data la posizione, Lila decide di lasciare l'ostaggio e fuggire verso il suo MS, avendo scoperto la base dell'AUEG; anche Camille e Quattro corrono ai loro mezzi, il Mk II e il Rick Dias preso in prestito ad Apolly. Il combattimento fuori dalla colonia comincia: Camille affronta il Galbaldy di Lila, che lo riconosce e rimane sorpresa del fatto che un giovane come lui sia un pilota. Durante lo scontro, Camille le chiede di ritirarsi, ma lei rifiuta e risponde al fuoco, a questo punto il MK II si nasconde dentro un foro nella superficie danneggiata della Colonia, e al passaggio del Galbaldy gli tende un'imboscata.
Sull'Alexandria Jerid è disturbato dal fatto che Jamaican rifiuta di dare l'ordine di fornire supporto ai federali, la spiegazione del maggiore è che sta cercando di far diventare Jerid un soldato migliore. Intanto Lila non prende molto bene il fatto che un ragazzino la stia battendo e pian piano perde il controllo della situazione: Camille piazza un colpo critico al reattore e il Galbaldy esplode, mentre Jerid la vede morire dal ponte dell'ammiraglia dei Titani.
Di ritorno sull'Argama, tutti festeggiano Camille come la seconda incarnazione di Amuro Ray, l'interessato non ci crede molto e preferirebbe restare nella sua attuale posizione per un po' prima di diventare un pilota ufficiale.

Sicuramente uno degli episodio più oscuri della serie, principalmente il viaggio nella colonia fantasma, con i cadaveri mummificati delle vittime dei Titani, non è per i deboli di cuore.
Più volte si era accennato in precedenza all'"incidente" del bunch 30, ma solo qui si può vedere la vera natura della politica della Federazione verso i civili delle colonie: durante la Guerra di Un Anno anche il Principato di Zeon aveva utilizzato il gas per "svuotare" le colonie da destinarsi all'operazione British, ma in questo caso si trattava di un mezzo (certamente un crimine di guerra) per colpire un obiettivo militare, mentre i Titani hanno dimostrato di utilizzare il genocidio come pratica di normale repressione delle manifestazioni anche pacifiche di scontento della popolazione. Nonostante l'"incidente" si suppone sia segreto, gli ufficiali federali come Lila sembrano conoscerne bene i dettagli, e giustificarlo in quanto male necessario per combattere le richieste di autonomia delle Colonie, accusate di essere incubatrici della pericolosa politica dei "criminali" Zabi.
Il parallelo con la politica americana della guerra fredda, con il sostegno politico a crudeli dittature militari in nome della difesa dal comunismo, è evidente, specie se si pensa che la serie è stata girata nel 1985, anno in cui gli "squadroni della morte" in El Salvador e negli altri paesi del centro-america seminavano il terrore per "difendere" le popolazioni dal pericolo rosso.
Riguardo lo sviluppo dei personaggi, Quattro dimostra in questo episodio di avere conoscenze politiche che vanno oltre quello di un normale capitano delle forze armate; dopo aver visto i veri risultati della pacificazione dei Titani Emma non mostra più dubbi riguardo da quale parte stare; Jamaican dimostra ancora una volta di essere un pessimo stratega, causando direttamente la morte di un veterano della Federazione solo per l'ipocrita desiderio di rendere più duro e distaccato Jerid, il quale invece di questionare il folle ordine decide di indirizzare per la prima (ma non per l'ultima volta) il suo rancore verso Camille, un nemico che ha solo combattuto per la sua vita a viso aperto sul campo.

Riassunto originale e commento    di Alessandro Carrara
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