Episodio 4: La decisione di Emma


Camille, sconvolto dalla morte della madre, attacca senza quartiere il mobile suit di Jerid, che riconosce dall’intercom la voce del ragazzo. Questo lo sprona a combattere al meglio per non essere sconfitto disonorevolmente da un diciassettenne. Emma e Quattro cercando di fermare Camille, e l’ufficiale dei Titani ordina a Jerid di disimpegnarsi in quanto sta combattendo contro un ragazzo, mentre nel frattempo Lila ricomincia il suo attacco con la sua squadra di Galbaldy, nonostante Emma le abbia chiesto di rispettare la tregua. A quel punto Quattro comprende che l’unica cosa da fare per risolvere la situazione è riconsegnare il Gundam MkII a Bask. Aperto l’abitacolo del MS, Camille rifiuta di scendere. Allora Emma entra nel posto di comando e gli chiede se sua madre era a bordo della capsula; il ragazzo non risponde e allora lo schiaffeggia. Alla fine riescono a farlo scendere e, tornato sulla nave, Camille trova Franklin ad aspettarlo. Il figlio gli dice che sua madre è morta, ma l’ufficiale non pare particolarmente commosso; ciò fa infuriare Camille che gli urla che adesso per lui e la sua amante la situazione si è fatta più semplice, guadagnandosi un altro schiaffo. Sul ponte di comando Camille incontra Jerid, che gli spiega subito che non era stato informato che sua madre era a bordo della capsula. Allora il ragazzo dice di non nutrire rancore verso il pilota in quanto stava compiendo il suo dovere di soldato eseguendo degli ordini, e che si è comportato in quel modo a causa dei Titani, per questo il suo odio è diretto verso questa organizzazione militare. Jerid allora cerca di attaccarlo, ma Emma gli ordina di desistere.

Bask affida a Emma una nuova missione: trafugare qualcuno dei nuovi MS dell’AEUG nell’Argama. Per raggiungere l’obiettivo la autorizza a utilizzare il MkII e il supporto ravvicinato della squadra di Galbaldy capitanata da Lila. Jerid vorrebbe unirsi all’operazione per “vendicare il suo onore", ma Bask gli fa presente che solo chi raggiunge qualche risultato nella vita può usare la parola "onore". A bordo dell’Argama, Quattro prevede che Emma tornerà da loro presto, poiché non sembra tagliata per essere un Titano. Nel frattempo Emma incontra Camille e suo padre lontano dal ponte di comando e chiede a Franklin se è in grado di pilotare il Gundam Mk II, la riposta è che avendolo progettato è perfettamente in grado di farlo. Camille assale quindi Kakricon per prendere possesso delle tute spaziali per i tre. Preparati per pilotare i MS, i tre raggiungono l’hangar della nave. Lì li aspetta Jerid, sospettoso per il fatto che Kakricon non ha risposto alla sua chiamata. Emma però minaccia di fare fuoco sul portello dell’hangar, costringendo quindi l’operatore ad aprire. Appena usciti dall’Alexandria la nave fa fuoco contro i tre fuggitivi, danneggiando seriamente il Mk II di Franklin; subito dopo la squadra di Lila comincia l’inseguimento, e allora Quattro esce con il suo Rick Dias per fornire copertura.

Alla fine di un furioso combattimento, Quattro ed Emma riescono a respingere l’attacco e scortano i Gundam fino all’Argama. Giunti sulla nave, Quattro dice chiaramente a Emma che non si fida completamente di lei anche dopo la diserzione in quanto i Titani sono selezionati accuratamente fra una limitata classe di persone. A questo Emma risponde che si sente cambiata profondamente e ritiene di aver fatto quello che è giusto. Camille la sostiene, dicendo che la considera una buona persona nonché degna di fiducia, ma subito dopo il giovane si sente frustrato in quando suo padre, dopo tutto l’accaduto delle ultime ore, sembra non preoccuparsi ad altro tranne che del Rick Dias di Quattro.

In questo episodio si può assistere a un infittimento della trama: Emma sembra aver disertato i Titani, ma d’altro canto Bask le ha dato un ordine preciso, trafugare i MS dell’AEUG, quindi la situazione è ancora ambigua: forse la fuga è stata concordata, forse no. D’altronde il carattere di Emma non pare sia proprio lo standard per i Titani. Camille e Jerid si scontrano ancora più duramente, la loro rancorosa rivalità durerà tutta la serie e sarà più aspra di quella fra Amuro e Char in Gundam 0079; finora Jerid ne esce sconfitto, e in particolare in questo episodio viene dileggiato persino dal suo comandante per i suoi fallimenti contro un adolescente. Certamente vi sarà un’escalation nello scontro fra i due nei prossimi episodi.

Riassunto originale e commento    di Alessandro Carrara
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