Gundam Origini #15 - Odessa I


Testata: Gundam Universe (29)
Numero: 15
Dimensioni: 13x18, B, 224 pagine, colori + b/n, sovracopertina
Autore: Yoshikazu Yasuhiko
Prezzo: 6,00 €
Data uscita: Luglio 2008
Storia originale: Hajime Yadate e Yoshiyuki Tomino
Mecha design originale: Kunio Okawara
Edizione giapponese: Kadokawa Shoten
Edizione Italiana: Starcomics
Trama: All’ingresso della baia di Bristol una flotta federale è attaccata e danneggiata da un gruppo di sottomarini di Zeon, detti Mad Angler, guidati da Char. Intanto la Base Bianca, salpata da Jaburo, giunge a Belfast, in Irlanda del Nord; il suo arrivo nella base federale non sfugge alla giovane Miharu, spia di Zeon con il numero 107. La ragazza avvisa il Mad Angler, Char decide di contattare l’unità di Boone, che si trova in zona, e d’andare a controllare di persona. Miharu, giunta al porto, fa la conoscenza di Amuro e Kai, ma i ragazzi non sono interessati ai prodotti che vuole vendere loro. Giunge il generale Revil che, durante una riunione, si complimenta con l’equipaggio della Base Bianca per il suo impegno e gli comunica che la nave sarà una pedina importante nella prossima battaglia per cacciare Zeon dall’Europa, l’attacco ad Odessa. Kai lascia la riunione infuriato, non vuole obbedire agli ordini di colui che è stato sconfitto a Loum. Mentre la nave è ferma nel bacino, Kai decide di disertare, ma Bright lo copre sostenendo di avergli dato una licenza. Uscito dal porto il ragazzo incontra nuovamente Miharu che lo invita a stare a casa sua per qualche giorno. Char, ha raggiunto l’unità di Boone, questi ha intanto inviato un Gogg, mobile suit anfibio, nella baia di Belfast per investigare.

Mentre Miharu cerca di scoprire informazioni parlando con Kai, il Gogg di Zeon, senza permesso attacca il bacino; Amuro decide di uscire all’attacco, ma il Gundam è in revisione. L’attacco nemico prosegue; intanto Miharu ha contattato un soldato di Zeon che le dà i nuovi ordini, deve infiltrarsi sulla Base Bianca. Nel frattempo Sleggar esce con un GM, in appoggio al Guntank di Hayato e Job, mentre arriva un nuovo mobile suit nemico, lo Z’gok. Sebbene abbia lasciato la nave, Kai è preoccupato per i suoi compagni quindi decide di tornare a bordo; Miharu, approfittando della confusione al bacino, sale sulla corazzata federale.

Kai esce con un Guncannon e distrugge il Gogg, il nemico si ritira. Tornata la calma, all’alba la Base Bianca decolla per Gibilterra (la città, controllata da Zeon, è sotto l’attacco della marina federale che vuole conquistarla per ottenere l’accesso al Mediterraneo); mentre cerca informazioni, Miharu incontra Kai che la ospita nel suo alloggio. Giunta sul Golfo di Biscaglia, la corazzata intercetta un aereo civile in difficoltà e lo accoglie a bordo. Sul velivolo si trovano il comandante Boone ed un suo uomo che devono contattare Miharu; approfittando di una scusa, lo Zeoniano parla con Miharu e scopre così la destinazione della nave, quindi riparte, prima che Kai, che ha capito tutto, riesca a fermarlo. Appena l’aereo lascia la nave, inizia un violento attacco da parte del mobile armour Grabro e di due mobile suit anfibi. Sleggar esce all’attacco con un core fighter, seguito da un secondo core fighter e da Amuro. Il Gundam è posto sul Gunperry pilotato da Kai, con il ragazzo parte anche Miharu, ora pentita delle sue azioni. Lo scontro è durissimo, il mare non è adatto al Gundam; alla fine il nemico è sconfitto, ma un core fighter è abbattuto (così del plotone di Sleggar rimane in vita solo il suo comandante) e la stessa Miharu perde la vita, lasciando Kai disperato.


Commenti: Riprende, da questo volume, il racconto della Guerra di Un Anno. La storia è divisa in due parti ben distinte, la prima ambientata a Belfast e la seconda sull’Oceano. Avendo Yas invertito gli eventi, la sosta a Belfast precede la battaglia di Odessa e segue l’avventura a Jaburo (mentre nella serie era il contrario, prima c’era Odessa, poi la Base Bianca andava a Belfast e quindi giungeva a Jaburo).

Eccettuato l’attacco alla flotta federale a Bristol, la trama segue complessivamente quanto a noi noto dalla serie. La Base Bianca arriva a Belfast, Kai conosce Miharu e torna sui suoi passi durante l’attacco al bacino. Ci sono alcune differenze: Sleggar combatte sul GM (nella serie Sleggar non era presente perché si sarebbe imbarcato a Jaburo), Amuro non esce in battaglia, contrariamente alla serie, ma è sostituito da un Guntank e dal Guncannon (mentre nell’anime era sempre il Gundam a risolvere la situazione), gli scontri erano due (mentre qui è stato tutto compattato in un unico evento), tra l’uno e l’altro Kai lasciava la nave ed incontrava Miharu.

Avendo cambiato il percorso della Base Bianca, che ora punta su Odessa (mentre nella serie andava a Jaburo), si modifica anche lo scenario della battaglia sull’Oceano. Nella serie il tutto ha luogo in un punto imprecisato dell’Atlantico, qui invece si tratta del Golfo di Biscaglia, del resto la nave punta su Gibilterra, tappa assente nell’anime. Lo scontro in quanto tale è identico nelle due versioni, c’è però la partecipazione di Sleggar e di un secondo core fighter che è abbattuto in volo. In entrambi i casi Miharu muore ma nel manga sbatte la testa prima di volare fuori dal Gunperry, nell’anime volava via viva.


Gundam Origini #14 - Loum IIGundam Origini #16 - Odessa II
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