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Autore Topic: Navi spaziali...  (Letto 38449 volte)
uexfrcsu
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« Risposta #15 il: 19 Marzo 2007, 11:56:59 »

Anche le migliori navi hanno i loro punti deboli (vale per tutte le tecnologie la famosa frase: "Non esistono navi inaffondabili"). È vero che la tecnologia di Star Wars sembra più arretrata di quella di Star Trek, ma bisogna pensare anche che gli scudi delle navi di Star Trek non sono eterni, possono sopportare solo per un tempo limitato forti picchi di scariche di laser (se uno Star Destroyer dovesse sparare con tutte le sue armi contro gli scudi dell'Entreprise o della Defiant, la loro forza diminuirebbe sensibilmente dopo la seconda o terza bordata, ricordiamoci che per dare più potenza agli scudi devono toglierla altrove, la loro capacità di produrre energia non è infinita sia come quantittà che nel tempo). Non consideriamo poi la Morte Nera (o Death Star), la quale con un solo colpo spazzerebbe qualunque nave di Star Trek con gli scudi al massimo. Altra arma a favore di Star Wars sono i raggi traenti, che tra le altre cose impediscono alle navi intrappolate di fare fuoco con precisione. Per contro l'arma più potente di Star Trek non sono i phaser, ma i siluri photonici e quelli quantici. Forse alla fine la nave più potente è la Yamato, seguita dalla SDF-1 (Robotech); per arrivare a questo ragionamento, basti pensare ai danni che hanno subito nel corso delle loro missioni.
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picard_bs
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« Risposta #16 il: 11 Aprile 2007, 20:11:38 »

Citato da: "taemt"

(1) Star Trek - Klingon, Romulani, Federazione
(2) Star Wars
(3) Gundam
(4) Macross
(5) Stargate SG1/Atlantis
(6) Yamato
(7) Nadesico
(cool Robotech (perché da quest'anno Macross e Robotech non sono più la stessa cosa....)


La navi di Star Trek parrebbero davvero le più potenti: sono enormi certe raggiungono quasi i 1000 metri di lunghezza, spuntano velocità vicine a warp 10 (il che le rende capaci di divorarsi gli anni luce a migliaia in poche ore), hanno gli scudi deflettori che non lasciano passare nemmeno le particelle subatomiche, sono armate con phaser che dall'orbita possono scavare tunnel di kilometri dentro un pianeta, hanno siluri fotonici/quantici a centinaia, però non è tutt'oro quel che riluce.

Gli scudi si deteriorano ad una velocità impressionate (che per certe esigenze di "sceneggiatura" diventa addirittura ridicola), basta piazzare un colpo secco in una zona non protetta dagli scudi che interi ponti saltano per aria, se poi si becca il nucleo materia/antimateria... adios amigos !

Certo alcune sono davvero cattive: la Defiant smitraglia siluri come noccioline, I cubi Borg si adattano a qualsiasi arma a particelle e non hanno un nucleo ben definito da colpire, se il mio avatar non fosse stato assimilato imparando tutto sui Borg, nessuna nave della Federazione ce l'avrebbe mai fatta (vedi ST-TNG e Primo Contatto).

Per contro altre sono pietose: le navi dei Klingon saltano come palloncini solo a guardarle, quelle dei Romulani sono bellissime ma non valgono poi sto granchè il dominio ne ha falciate a squadre intere.


Le navi di Star Wars, sono enormi tanto quanto quelle Star Trek ma tristemente inclini a saltare per aria ad ogni refolo di vento; la Morte Nera sarà pure una fortezza grande come una piccola luna (Obiwan Kenobi: "that's no moon... it's a battle station !") ma alla fine salta in aria per merito di un solo siluro sparato da una caccola di fighter.


Le navi di Gundam non sono nemmeno degne di questo nome, se la possono vedere (oltre che tra loro) giusto con Capitan Harlock. Anzi non so nemmeno perchè nell'universo gundamico si sprechino a costruire navi da guerra quando basta la bazookata di un MS (che certo costa infinitamente di meno) a mandarle a pallino !  Naaaa, le navi di Gundam non sono niente di più e niente di meno che delle mere "Porta Mobil Suit".


Stargate invece riserva delle sorpresine, ricordo a tutti che le navi degli Asgard in una frazione di secondo possono teletrasportare ad anni luce qualsiasi mega-astronave nemica senza che questa possa farci un bel niente e voglio vederti a combattere con un nemico che appena ti avvicini ti rimanda dall'altra parte della galassia !  In più vanno e vengono a piacimento da un'altra galassia (cosa impensabile per la navi di Star Trek o di Star Wars, non parliamo di quelle gundamiche che ci mettono mesi ad arrivare su Giove), non per nulla alla fine gli Asgard sono sconfitti e distrutti non da qualche astronave ma da un loro difetto genetico irreparabile !


Macross , Nadesico e Robotech non conosco, scusatemi.

Infine, per Yamato si intende Star Blazers ?

Se è così (se non è così mi scuso ancora) per carità ! Ora che sistemano il cannone ad onde moventi per sparare gli altri hanno tutto il tempo di andare a bersi un raktajino tornare e vaporizzarli con tutti i bagagli, Tigri Nere comprese !



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uexfrcsu
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« Risposta #17 il: 16 Aprile 2007, 12:44:51 »

È vero che le navi da Star Trek hanno gli scudi che sembrano ridicoli perché vengono spazzati in poco tempo. Nella realtà del mondo di Star Trek non è così, infatti, gli scudi delle navi hanno una determinata potenza, che corrisponde alla loro capacità di assorbire l'energia dei colpi che ricevono. Se questi colpi superano tale capacità degli scudi, l'energia rimanente colpirà lo scafo, che ricordiamo non è corazzato. Quanto al fatto della vulnerabilità delle navi di Gundam, viene detto subito che in pratica sono diventate solamente dei trasporti per MS e poi, per essere precisi, non basta un colpo di bazooka, ma bensì tre. Eppoi bisogna ricordare che i bazooka hanno dei calibri di tutto rispetto: Zaku 280 mm (come il calibro della corazzata tascabile Graf Spee), Gundam 380 mm (come pressappoco il calibro della corazzata Bismarck), cioé calibri che in artiglieria sarebbero superiore a qualunque cannone esistente attualmente (calibro maggiore 203mm, standard NATO 155mm). Quindi è logico che colpi sparati da tali bazooka sarebbero pericolosi se non letali per qualunque nave. Per finire, la Morte Nera o Stella della Morte di Guerre Stellari, sì è stata distrutta da un missile lanciato da uno starfighter, ma non esiste niente che sia indistruttibile o che non abbia un punto debole, forse gli ideatori sono stati un pochettino superficiali nel creare tale punto debole, io per esempio avrei creato uno sfogo non in linea retta del reattore, ma lo avrei reso tortuoso per non permettere tale eventualità.
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« Risposta #18 il: 16 Aprile 2007, 21:02:41 »

Citato da: ""reusuxcf
i bazooka hanno dei calibri di tutto rispetto: Zaku 280 mm (come il calibro della corazzata tascabile Graf Spee), Gundam 380 mm (come pressappoco il calibro della corazzata Bismarck), cioé calibri che in artiglieria sarebbero superiore a qualunque cannone esistente attualmente (calibro maggiore 203mm, standard NATO 155mm)



Eh, caro mio, i cannoni navali di una volta oramai non li fanno più !

Eppoi perchè li dovrebbero fare ? Le navi di oggi sono fatte cartavelina, se le guardi controluce fanno impressione sembrano vacche indiane dopo una carestia, basta tirargli con una fionda che si bucano !

Davanti all'Imperial War Museum di Londra ho visto due grossi calibri di non ricordo più quale nave da battaglia inglese della WW2, una mole da non crederci, comunque più piccoli dei 461mm della Yamato, quella vera !


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« Risposta #19 il: 18 Aprile 2007, 19:54:54 »

Yamato che fu distrutta nel 945 durante l'operazione suicida Ten-go dopo essere stata colpita da 13 bombe e 10 siluri... shocked credo che nel top-ten delle navi che hanno resistito al maggior numero di colpi prima di affondare sia seguita (a lunga distanza) dalla Bismarck.
Ma a parte ciò credo che nell'universo di Gundam quello che mancava era una nave spaziale sullo stile delle navi marine classi Kiev russe: potentemente armate (missili AA, AN e artiglierie per offesa e autodifesa) e capacità di portare un buon numero di velivoli.

Comunque la grandezza di una nave non ne determina le capacità e anzi poprio grandi navi in stile Star Wars in un mondo come quello di Gundam dove i radar quasi non funzionano farebbero mancare completamente l'effetto sorpresa, permettendo agli avversari di prepararsi con largoooooooooo anticipo o ...di squagliarsela (ci pensate Mobile Suit Gundam 0079 con la base Bianca che fugge per 43 puntate, scappa già per abbastanza episodi nella serie originale Laughing  Laughing )
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uexfrcsu
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« Risposta #20 il: 19 Aprile 2007, 14:07:00 »

La dimensione non conta, semmai è la mimetizzazione che conta. Nello spazio come sulla terraferma, sul mare e sul cielo un mezzo ben mimetizzato  è praticamente invisibile. Possiedo un libro dove c'é la foto di un caccia della WWII che sorvola il deserto ed è dipinto esattamente come il terreno sotto di lui. Quindi ritornando a Gundam, la Base Bianca e Gundam stesso sono più facilmente individuabili perché il colore predominante è il bianco in contrasto con il quasi nero dello spazio. Per contro uno Zaku verde, un Rick Dom nero o una Musai o Zanzibar verde scuro sono più difficilmente individuabili. Se uno Star Destroyer di Guerre Stellari, invece di essere dipinto di bianco, fosse dipinto di un colore scuro sarebbe difficile da colpire in presenza di particelle Minovski (che rendono praticamente inutili i radar). Mi chiedo invece se le particelle Minovski avrebbero lo stesso effetto su sistemi di rilevamento ad infrarosso, a intensificazione di luminescenza, puntamento laser?
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« Risposta #21 il: 19 Aprile 2007, 14:23:57 »

Citato da: rxeu"c"fus
...Possiedo un libro dove c'é la foto di un caccia della WWII che sorvola il deserto ed è dipinto esattamente come il terreno sotto di lui...

Eccola qua:

Anche io ho quella foto in una enciclopedia, ma secondo me è il colore del terreno è troppo identico a quello del caccia: le zona d'ombra nel deserto sono identiche a le macchie scure sulla mimetica e sulle fiancate della fusoliera.
E' ritoccata!
E' importanta la distanza da cui si guarda un oggetto.
Tanto più è elevata e tanto più l'occhio percepirà il colore originale in modo diverso fino a diventare quasi grigio o bianco o nero.
Ecco perchè le mimetiche moderne dei caccia sono quasi tutte grigie di varie gradazioni con disegni vari.
Il BF-109 potrebbe pure confondersi (come nella foto, che per me è ritoccata) ma solo a distanza ravvicinata, ma la sagoma sarebbe comunque visibile...
Ed a lunga distanza dove potrebbe essere utile per non essere visto o per attaccare un avversario in condizioni di vantaggio il colore non apparirebbe come realmente è.
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« Risposta #22 il: 20 Aprile 2007, 10:44:30 »

Qst caccia tedesco nn è poi tanto difficile individuarlo;ha troppi "punti neri" sulle ali,al contrario del terreno kè è ben differente.
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La perfezione è solo una bieca illusione dell'umanità.
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« Risposta #23 il: 20 Aprile 2007, 14:07:16 »

Il mio era solo un esempio. Ma pensate a questo, prendete una superficie completamente nera e in punto mettete una piccola macchia bianca, allontanatevi e comunque noterete la presenza del bianco. Fate la stessa operazione, però cambiando colore alla macchia, mettete il blu scuro o il verde scuro, avrete più difficoltà a notarla. Da ciò risulta che dal punto di vista mimetico è assurdo utilizzare il bianco come colore primario per il Gundam e la Base Bianca, perché in presenza di particelle minovski, comunque sarebbero visibili a lunga distanza anche ad occhio nudo.
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« Risposta #24 il: 20 Aprile 2007, 15:26:04 »

Non dimentichiamoci che la colorazione classica rosso-bianco-blu e' quella di un prototipo, non di un modello di serie...
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« Risposta #25 il: 20 Aprile 2007, 15:43:00 »

Il mobile suit bianco che incute timore ai propri avversari non sarebbe tale se fosse stato mimetizzato.
Non ne ha bisogno.
Doveva essere subito riconoscibile...
Come il il Fokker DR.I del Barone Rosso smile e lo Zaku di Char!
Lasciarlo con i colori da prototipo (vedi l'YF-16 che fece i primi roll out proprio in quei mesi) è la tipica connotazione da Eroe senza macchia e senza paura.

L'RX-78-2 è il miglior MS sulla piazza ed Amuro il miglior pilota anche in prospettiva... smile
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« Risposta #26 il: 20 Aprile 2007, 16:13:51 »

Se il pilota von Richthofen non avesse utilizzato il Fokker rosso (che tra l'altro utilizzo per un periodo relativamente esiguo) avrebbe potuto conseguire molte più vittorie, infatti i piloti nemici al vedere una macchia rossa scappavano.
Lo stesso dicasi di Char che se non avesse avuto uno Zaku rosso nel secondo episodio della prima serie, avrebbe potuto avvicinarsi alla WB lasciando il gregario a vedersela con Amuro, oppure scontrarsi con quest'ultimo sapendo che il pilota del Gundam avrebbe prestato attenzione a tutti i due Zaku e non solo in particolare a quello di Char, aumentando le chance di vittorie di Char.
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lucrezius
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« Risposta #27 il: 18 Dicembre 2007, 21:31:54 »

picard_bs ha scritto:

Le navi di oggi sono fatte cartavelina, se le guardi controluce fanno impressione sembrano vacche indiane dopo una carestia, basta tirargli con una fionda che si bucano !

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AvE,

durante la guerra delle Falkland, il Destroyer Sheffield
http://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Sheffield_(D80)
è stato affondato da un singolo missile exocet INESPLOSO!
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« Risposta #28 il: 18 Dicembre 2007, 21:35:20 »

rufusexc ha scritto:

Mi chiedo invece se le particelle Minovski avrebbero lo stesso effetto su sistemi di rilevamento ad infrarosso, a intensificazione di luminescenza, puntamento laser?

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Sto riguardando in questi giorni il DVD della serie originale: mi sembra che i due sistemi siano indipendenti.
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« Risposta #29 il: 18 Dicembre 2007, 22:06:44 »

in un eventuale confronto fra le navi dei seguenti universi Sci-Fi vedreste sopravvivere meglio

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AvE,

paragonare le navi di Gundam ai Star Destroyer o alle navi Borg... non sono neanche in grado di superare la velocità della luce!

In Star Trek, le navi più grosse portano reattori più potenti, e  i Bird of Prey, le navi da guerra più piccole dei Klingon con capacità stealth, non sono in grado di distruggere un'incrociatore con i Scudi alzati.
Massa = potenza.

In Star Wars, le navi maggiori possono essere distrutti da caccia che però devono essere pilotati da piloti "newtipe": oltre ai turbolaser devi passare attraverso una marea di TIE...
(a proposito Xwing è stato il motivo per cui ho comprato il mio primo PC, e tuttora ho da qualche parte Xwing Alliance).
Ricordo poi che Star Wars ha i propri MS: gli AT-AT        
http://it.wikipedia.org/wiki/AT-AT
http://starwars.wikia.com/wiki/All_Terrain_Armored_Transport

Se vogliamo parlare di sopravvivenza, Sky ha proposto recentemente "Battlestar Galactica", di cui di seguito alcuni video:




Per tornare a gundam, la mia nave preferita resta la magellano
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