Episodio 10: Riunione


Camille continua a tentare di riprogrammare Haro, ma il robot continua a chiamarlo Amuro. Durante questo lavoro Emma invita il ragazzo nell'ufficio dell'ingegnere di bordo Astonaige Mendoza, dicendogli che sono quasi terminati gli studi per un nuovo porta-MS volante che possa essere utilizzato con il Gundam Mk II. Astonaige gli spiega anche che questo è un altro passo verso il sistema wave rider integrato per lo Z Gundam che Camille ha pensato molto tempo prima, e che questo wave rider separato verrà testato in ambiente atmosferico proprio durante l'attacco contro Jaburo. Alla presenza del capitano Quattro, Emma chiede perché si deve attaccare Jaburo, dato che è convinta che Gryps sia un obiettivo strategicamente più importante; per non contraddire gli ordini in presenza dei suoi diretti inferiori, Quattro dice che si sbaglia, ma la donna comprende perfettamente che anche lui non approva questo piano.
Sulla Alexandria il maggiore Jamaican osserva i dati tecnici della Sachiwaru, nave di cui l'AUEG si è impossessata, mentre Kakricon e Jerid progettano un nuovo piano di attacco combinato con i due Marasai leggermente sfasati in ordine di tempo in modo tale che i due MS appaiano come uno solo per sfruttare quindi un effetto sorpresa. Quando l'Argama si prepara a lasciare la città lunare, i Titani lanciano un missile contro Amman, quindi Quattro e Camille vengono lanciati per rispondere all'attacco e coprire la nave. Appena Kakricon individua Camille in un'area rocciosa fuori dalla città lo attacca, e fulmineamente si ripara svanendo alla vista del pilota dell'AUEG.
In quel momento, Jerid compare e attacca da un'altra angolazione, ripetendo al manovra di Kakricon quando il suo compagno ricompare, riuscendo a sviare l'attenzione di Camille e a distruggere il suo scudo, ma quando si muovono per la prima chiaramente insieme, il pilota del MkII comprende che i suoi avversari sono due. Al momento in cui uno di loro attacca, questa volta Camille riesce ad evitare l'attacco, riuscendo a danneggiare il Marasai di Jerid. Nel frattempo Emma sta combattendo nei pressi di Amman contro degli Hizack, che riesce a sconfiggere con l'ausilio di Quattro, che le ordina di difendere la nave mentre lui richiama Camille.
Kakricon riesce ad atterrare il Mark II, ma Camille è salvato dall'intervento del piccolo MS da lavoro di Wong, e l'arrivo di Quattro sposta le sorti della battaglia a favore dell'AUEG, così l'Argama e la Radish riescono a fare rotta per la Terra, mentre alla Alexandria non rimane altro che lanciare un altro missile contro la città di Amman, distruggendola.
Al briefing per comunicare all'equipaggio gli ordini di attaccare Jaburo, Henken si ricorda anche di ringraziare Camille per il suo contributo in battaglia, determinante per la salvezza della nave, ma subito dopo la Argama riceve una chiamata di soccorso: uno Shuttle, il Temptation, è inseguito da un mobile armour sconosciuto. Camille riconosce la navetta come quella personale di Bright Noa, e Quattro sullo Hyaku Shiki per la prima volta usa il mega bazooka per colpire il velocissimo mobile armour dei Titani dalla lunga distanza.
Con sua enorme sorpresa, Quattro sbaglia il colpo: in effetti, il Messala è pilotato da un potente newtype, Paptimus Scirocco, e anche se non lo conosce la Cometa Rossa ne avverte la reazione newtype anche da così lontano. Camille vorrebbe inseguire il mobile armour, ma Quattro gli spiega che la priorità è spegnere l'incendio sullo shuttle e portarlo al sicuro sulla Argama.
Una volta sbarcati i profughi, fra cui Fa Youri, l'amica delle scuole superiori di Camille, Bright ringrazia i principali ufficiali, fra cui Quattro Bajeena, che curiosamente chiama con il grado di maggiore. Quattro prontamente gli fa presente che è solo un capitano, proprio nel momento in cui Fa vede e salta in braccio a Camille, informandolo che i Titani hanno preso in ostaggio i suoi genitori dopo che lui ha rubato il Mark II e che Bright ha disertato dall'Esercito Federale per portare in salvo i civili di Gryps. Per l'ennesima volta, Camille maledice i Titani.

Il decimo episodio è particolarmente interessante per l'introduzione di nuovi elementi importanti per lo sviluppo dell'intera serie. Mentre la prima parte, il combattimento fra Quattro e Camille contro Kakricon e Jerid è tutto sommato convenzionale, nella seconda parte compare un nuovo mobile armour, il Messala, e il finora mai visto mega bazooka, accessorio dello Hyaku Shiki di Quattro, ma tutto ruota attorno alla defezione di Bright, che fa una precisa scelta di campo prendendosi dei rischi personali consistenti per fare ciò che ritiene giusto. Altro particolare curioso è il fatto che Bright è in grado di riconoscere Quattro, fatto rivelato dal lapsus durante le presentazioni sul grado che la Cometa Rossa rivestiva ai tempi della Guerra di Un Anno. Un po' strano, perlomeno, dato che nella serie originale i due personaggi non si incontrano mai faccia a faccia.
Un altro importante personaggio viene presentato: il pilota dei Titani per ora senza nome, rivelato da subito come potentissimo newtype, tale da poter prevedere il colpo di Quattro ed evitarlo senza troppi problemi anche da una lunghissima distanza. Il figlio di Daikun non ha combattuto con nessun avversario di questa levatura dai tempi della Guerra di Un Anno, ma forse le capacità newtype di Scirocco si riveleranno perfino superiori a quelle di Amuro Ray.

Riassunto originale e commento    di Alessandro Carrara
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