Riassunto di Mobile Suit Gundam Seed
C.E. 73 Stargazer


Indice

Prologo

Alla fine di quella che sarebbe stata ricordata come la Prima Guerra fra Natural e Coordinator, monostante l’estrema necessità di pace e l'impegno di molti per superare il carico di dolore e rabbia che divideva l'umanità, sacche di terrorismo iniziarono ad operare in entrambi i popoli.

Mentre sulla Terra i Blu Cosmos, organizzazione Anti Coordinator, tessevano una ragnatela di odio tramite la propaganda (odio che sarebbe cresciuto a tal punto da sfociare presto nella seconda Guerra fra Natural e Coordinator), su Plant gruppi terroristici oppositori del nuovo governo, ispirati dalle idee di Patrick Zala, decisero di trasformare l'immenso santuario di Junius 7 (altare dei caduti e simbolo di pace per tutta l'umanità) nell'arma definitiva che avrebbe spazzato via i “Naturals”. Un'azione folle, imprevedibile, che costrinse l’equipaggio della Minerva ad un disperato tentativo per impedire la catastrofe. Tra i piloti della Minerva prese parte alla battaglia anche Athurun Zala. L’azione della Minerva riuscirà solo in parte a scongiurare la distruzione della terra. Battendosi per ore fin dentro l'atmosfera, la Minerva riuscirà a distruggere il grande Santuario trasformando la meteora in un'immensa pioggia di frammenti. Da questi eventi parte Stargazer...

Stage 01

La caduta dei frammenti di Junius 7 investe gran parte del superficie terrestre provocando devastazione nei centri abitati ed immensi tsunami che inondano le coste. Negli attimi successivi alla catastrofe nella città di Fortaleza l’ingegnere Selene McGriff e il capo della sicurezza ed ex maggiore dell’esercito Edmond Ducreau del DSSD (Deep Space Survey and Development, organizzazione per le Indagini e lo Sviluppo dello Spazio Profondo), cercano di raggiungere le rampe di lancio brasiliane dell'organizzazione dove uno Shuttle attende Selene per portarla nelle stazioni della DSSD insieme al MS 401, mobile suit sperimentale per l'esplorazione spaziale.

Facendosi strada fra le migliaia di persone che cercano scampo sotto una pioggia torrenziale, Selene e Edmond chiedono aiuto alle squadre di sicurezza civile, ma oramai sono poche le risorse a loro disposizione e non è possibile affidargli un elicottero. Anche il sito di lancio del DSSD è in pericolo: una diga sta per cedere e minaccia di distruggerlo. Mentre attendono, un’altra minaccia avanza sulla città: un GINN compare dal nulla nel centro della città seminando morte senza incontrare la minima resistenza da parte delle poche forze presenti. Edmond carica Selen su una barca e, dopo averla salutata, affronta lui stesso il GINN a bordo di un carro armato, lo accompagna un suo vecchio sottoposto che ha incontrato poco prima. L'unità è semi automatizzata e in due riescono a guidarla da soli.

Dopo aver distrutto anche il centro di comando delle forze cittadine, il Gyn viene contrastato da alcuni carri, appoggiati da un elicottero d'assalto. Mentre il canotto trasporta via Selene, lei ricorda i momenti passati con il suo vecchio amico e non solo guardia del corpo rivangando i motivi che li spinsero ad entrare nel DSSD.

Le acque attorno alla base di lancio salgono, nella città di Fortaleza lo scontro violentissimo fra il GINN ed Edmond si avvia alla conclusione. dopo aver cercato di colpire il mezzo da lontano Edmond decide di adottare una tattica più aggressiva a rischio della propria vita: avvicinarsi quanto più possibile all'unità per sfondare la corazza. Usando il fuoco automatizzato del mezzo e l'appoggio degli altri carri riescono ad avvicinarsi a sufficienza per piazzare il colpo decisivo...ma anche troppo vicino per non essere colpiti, un colpo solo, micidiale. Immobilizzato, il GINN, è facile preda delle bombe incendiarie dell'elicottero.

Selene arriva in tempo per il lancio, sale a bordo insieme a Sol Ryuune L'Ange e partono per la base del DSSD con il 401 mentre la grande base brasiliana viene invasa dalle acque. Mentre lo shuttle di Selene solca il cielo, l’ultimo sorriso di Edmond si spegne sul suo volto.

I militari che aprono la cabina di pilotaggio del GINN che per ore ha tenuto in scacco la città, rimangono inorriditi quando si trovano di fronti i corpi di tre bambini.

Mentre ancora giungono notizie di attacchi terroristici da tutto il mondo l'attenzione dei vertici dell'Earth Alliance è attratta dell'assalto alla base di Kirkuz. Nel Kirkuz in gran segreto l'Alleanza Terrestre sta sviluppando gli elaboratori per nuove unità da schierare nella prossima guerra. Sul posto viene inviata un’unità "fantasma" composta dai mezzi del 81st Independent Mobile Battalion (Phantom Pain) dell'Earth Alliance. I componenti della squadriglia sono: Sven Carl a bordo del mobile suit GAT-X105E Strike Noir Gundam, il sottotenente di origini afro-americane Shams Coza alla guida del GAT-X103AP Verde Buster Gundam e la sottotenente Mudie Holcroft sul GAT-X1022 Blu Duel Gundam.
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