Questo impetuoso giovane ufficiale è il più famoso pilota di Zeon, soprannominato "Red Comet" per il colore tipico del suo mobile suit. Quale membro della Space Attack Force di Dozle Zabi, Char riuscì ad abbattere 5 navi da guerra della Federazione nella Ruum Campaign, stimolando l'ipotesi che potesse essere un newtype del tipo predetto da Zeon Deikun. Una volta incontrato Gundam, avvia una dura rivalità con Amuro, che aumenta dopo che Amuro involontariamente uccide Lalah Sune, la newtype protetta (e amata) di Char.

Inoltre alla mania del colore rosso, Char è un uomo molto eccentrico. Viene raramente visto senza il suo elmetto che gli oscura il volto, che gli serve per nascondere la sua segreta identità agli occhi dei suoi compagni soldati di Zeon. Si rifiuta di indossare la tuta da pilota in battaglia. E, da quello che possiamo vedere nel cartone animato, non è molto bravo a guidare le auto.

Come se questo non fosse tutto, Char è anche un uomo dal passato misterioso. Egli è in realtà il figlio di Zeon Deikun, fuggito di nascosto da Side 3 dieci anni prima ed educato per portare avanti una missione di vendetta nei confronti della famiglia Zabi che presumibilmente assassinò suo padre. Essendosi infiltrato nell'esercito del Ducato di Zeon col preciso scopo di stare più vicino ai suoi obiettivi, Char non commette alcuna banalità infatti la sua amicizia di vecchia data con Garma Zabi rientra nella sua ricerca degli assassini del padre, ma la sua crescente rivalità con Amuro lo porta a una maggiore disattenzione dal suo reale obiettivo.

Dopo aver progettato la morte di Garma, Char viene cacciato dalla Space Attack Force per essere immediatamente reclutato dalla Mobile Assault Force di Kycilia Zabi. Serve per un certo periodo quale comandante di uno squadrone sottomarino, poi viene trasferito nuovamente nello spazio quale pilota collaudatore. Sebbene Char inizi a sviluppare grandi ambizioni, come continuare il sogno di suo padre di guidare l'umanità in una nuova era di progresso culturale, vuole ancora colpire gli Zabi appena ne ha l'occasione.