Gundam Origini #13 - Loum I


Testata: Gundam Universe (25)
Numero: 13
Dimensioni: 13x18, B, 208 pagine, colori + b/n, sovracopertina
Autore: Yoshikazu Yasuhiko
Prezzo: 6,00 €
Data uscita: Novembre 2007
Storia originale: Hajime Yadate e Yoshiyuki Tomino
Mecha design originale: Kunio Okawara
Edizione giapponese: Kadokawa Shoten
Edizione Italiana: Starcomics
Trama: La guerra assume un carattere sempre più violento. Gihren comunica in televisione che i cittadini di Side 2 sono tutti morti, puniti per aver tradito la causa degli Spazionoidi; Ral è disgustato da quanto vede ma è convocato da Dozle sull’astronave Valkyria. Il generale comunica al capitano il nuovo piano del comandante supremo per concludere rapidamente la guerra: l’unico bunch di Side 2 non ancora conquistato, e pertanto completamente integro, è Island Iffish; Gihren ha pensato di eliminare tutti i residenti della colonia tramite il gas e poi far precipitare la struttura su Jaburo distruggendola. L’annientamento del comando federale porterà la Terra alla resa. Ral è sconvolto dal piano e si rifiuta di attuarlo, quindi lascia Dozle furente.

Su Island Iffish, intanto la popolazione sta entrando nei rifugi, fiduciosa nell’arrivo degli aiuti; i pochi soldati presenti riforniscono di armi i cittadini, la colonia è pronta a lottare. Tra i volontari c’è il giovane Yuki che accompagna l’amica Huang Li al rifugio. Nel frattempo le truppe di Zeon stanno preparandosi ad agire all’esterno della colonia. Il gas è irrorato; nel giro di poco tutto il bunch è avvelenato, anche i rifugi, che prendono aria dall’interno della colonia, sono colpiti. La popolazione è totalmente annientata.

U.C. 0079 01 10 Island Iffish, bunch principale del Side 2, Hatte, è fatto spostare dalla sua posizione originaria e spinto verso la Terra. La flotta del generale di corpo d’armata Tianem si muove per distruggerlo prima che precipiti sul pianeta, ma senza riuscirci.

01 15 Island Iffish raggiunge il campo gravitazionale terrestre.

01 16 Il bunch si spacca in tre pezzi: la parte principale precipita sull’Australia radendo al suolo Sidney, la seconda raggiunge il lago Bajkal in Asia, la terza colpisce il Canada. I danni al clima, all’ecosistema ed al pianeta nel suo complesso sono terrificanti, metà della popolazione mondiale perde la vita nell’impatto o nei mesi seguenti per i danni provocati alla Terra. Con l’Operazione British si conclude così la prima fase degli scontri che è chiamata La Battaglia dei Sette Giorni.

Su Zeon, Gihren comunica a suo padre che è necessario dare una lezione anche a Side 5, Loum, che ancora è diviso tra la fedeltà alla Federazione e quella a Zeon. Il principe si oppone decisamente ad un nuovo massacro e lascia la riunione. Tornato a casa, Dozle trova sua moglie Zenna e la loro piccola Mineva. Vedendo la bambina, il generale scoppia a piangere pensando ai milioni di vittime causate a Side 2.

Su Side 5 la popolazione è divisa tra chi è con Zeon e chi è contrario, il Governo è dalla parte della Federazione e reprime nel sangue le manifestazioni di segno opposto. Al Miranda Central Hospital, un giovane medico si prodiga per curare i numerosi feriti, Sayla Mass. La ragazza è avvicinata da uno strano uomo che le rivela essere il tenente Tachi; l’ufficiale zeoniano, infiltrato a Loum come spia, le parla in modo sibillino di Char Aznable, che per le sue imprese è stato chiamato La Cometa Rossa, e la informa che suo fratello Casval è ancora vivo, quindi sparisce. Subito dopo Sayla riceve una chiamata dal signor Aznable stesso che le comunica che suo padre, don Teablo, è stato colpito da un infarto.

Giunta a casa, la ragazza scopre anche che i signori Aznable hanno deciso di trasferirsi su Zeon, luogo più sicuro, ed intendono così incontrare Char che non dà notizie da anni. Sayla decide di non seguirli.

Zeon mobilita la flotta in vista della battaglia decisiva presso Loum, tutti sono invitati ad arruolarsi. Anche il signor Clamp, del locale Eden, parte, non prima d’aver salutato Ral che ha lasciato l’esercito dopo la sua lite con Dozle e che passa i suoi giorni tra le braccia di Hamon. Su Texas giungono dei sostenitori della Federazione che distruggono Texas village e bruciano casa Aznable, poi puntano sulla residenza dei Mass, dove si sono rifugiati i civili terrorizzati. Sayla organizza la difesa e respinge l’assalto. Per il trambusto, il cuore di don Teablo cede, l’uomo muore. Intanto i moli d’attracco delle colonie di Side 5 sono distrutti dai mobile suit di Zeon tra cui si trova lo Zaku rosso guidato dal tenente Char; nell’esplosione è anche coinvolto il trasporto su cui si trovano i signori Aznable, che non si salvano.

01 23 La flotta federale lascia la Terra in direzione di Loum. Revil comanda lo schieramento che è molto più numeroso di quello di Zeon; entrambi gli avversari vedono nella battaglia imminente l’ultimo atto della guerra, entrambi sono convinti d’avere la vittoria dalla loro parte. Giunge però una richiesta d’aiuto dal governo di Loum, terrorizzato per l’attacco ai moli. Revil ha ricevuto notizie, diffuse ad arte da Gihren, che gli fanno credere che il grosso della flotta zeoniana si stia dirigendo contro le forze di Tianem, quindi è costretto a dividere le sue truppe per andare a Loum a portare soccorsi, dato il gran numero di vittime. Prima di tornare sulla sua nave, Char si avvicina a Texas, Sayla vede il suo mezzo colorato di rosso e capisce che quella è la Cometa Rossa. I reparti di mobile suit di Zeon, guidati dalle Tre Stelle Nere, si preparano ad entrare in azione.

Dalla sua nave ammiraglia, la Great Degwin, il principe di Zeon assiste all’inizio della battaglia di Loum in compagnia del figlio Garma. Sulle prime la flotta federale assesta diversi duri colpi alle navi nemiche, ma le cose stanno per cambiare.


Commenti: Il nuovo volume copre gli eventi di venti giorni, dal 3 al 23 Gennaio, periodo in cui hanno luogo le imprese più importanti della prima parte del conflitto. Anche questo numero è diviso in due sezioni, la prima relativa al massacro di Side 2, con cui si chiude la prima fase della guerra, la seconda incentrata su Side 5 ed i prodromi della battaglia.

Yas ha abilmente raccontato, in modo molto dettagliato, la triste storia di Side 2 e di Island Iffish. Nel quadro generale della guerra e degli eventi che ruotano intorno ai personaggi principali di Gundam, l’autore ritaglia un piccolo spazio per narrarci della fine del bunch avvelenato, e per farlo ci mostra la commovente storia tra il giovane Yuki e la sua amica Huang Li. I cittadini del bunch sono dalla parte della Federazione e non intendono arrendersi, quindi si armano ed occupano i moli. In questo contesto si inserisce la storia dei due ragazzi, due amici che sognano di viaggiare; Yuki vuole andare a studiare in Giappone, Huang Li lo vuole seguire. Con la solita delicatezza che contraddistingue i mangaka, intuiamo che i due sono più che amici, infatti, prima di separarsi (lei nel rifugio, lui a combattere), si scambiano un bacio appassionato, forse il loro primo bacio. Messa al sicuro la ragazza, Yuki si prepara allo scontro, ma inizia a sentirsi male, cerca di entrare nel rifugio, ma nessuno gli apre, il ragazzo muore; purtroppo Huang Li lo ha preceduto, anche nel sotterraneo ci sono solo cadaveri.

I due giovani potevano essere chiunque, anche Amuro e Fraw; con la loro toccante fine Yas apre uno squarcio sulle vittime della guerra e dà loro un nome, un volto, una storia: non sono più la massa informe che muore quando esplodono i moli di Side 5 o la nave che porta a Zeon gli Aznable, non sono anonimi soldati sui vascelli o nei mobile suit, fatti a pezzi da un colpo del Gundam o dello Zaku rosso, non sono personaggi odiosi che pagano per le loro colpe (e neppure antagonisti dei protagonisti, tipo Ral ed Hamon che devono morire affinché la storia prosegua) e questo fa immedesimare il lettore in modo molto profondo, degno dei più alti pezzi della letteratura mondiale, non solo a fumetti.

Si torna alla politica, Degwin è sempre restio ai metodi del figlio, ma Gihren gli fa notare che a questo punto o vincono la guerra o saranno processati per crimini contro l’umanità. Le efferatezze servono a piegare il principe, se non vuole la guerra per Zeon l’appoggerà per salvare se stesso.

Rivediamo Zenna, ed ora è moglie di Dozle e madre di Mineva. Come già segnalato, dopo la ridicola dichiarazione d’amore nel volume 11, passiamo ora alla coppia di sposi felici, e questo accentua il senso di fretta con cui il rapporto tra i due è stato descritto, quasi che il loro matrimonio fosse una tappa obbligata da dover narrare per forza più rapidamente possibile. Se all’inizio della scena Dozle, vedendo sua figlia, ha un momento di pentimento per gli orrori portati avanti su suo ordine, orrori che avevano spinto Ral ad andarsene, la scena poi scade nel ridicolo, con Dozle che fa facce buffe alla figlia e svegliandola poi con il suo vocione. Probabilmente la cosa è voluta per stemperare la drammaticità degli eventi precedenti, e dei successivi (infatti fa da cerniera tra la storia di Side 2 e quella di Side 5), però l’effetto complessivo è totalmente straniante. Il ritiro a vita privata di Ral, in quel modo così burrascoso, spiega il suo voler vendicare Garma per recuperare credito agli occhi degli Zabi: era quella la sua ultima opportunità.

Si passa quindi a Side 5. Qui troviamo Sayla che è ormai medico (nella serie tv si diceva che fosse studentessa di medicina, mentre nel primo volume del manga Kai la presentava come nuova volontaria della squadra di pronto soccorso), e che scopre, tramite il tenente Tachi, che suo fratello è probabilmente vivo, ed è legato al misterioso Char. Questo punto è poco chiaro. Perché Tachi le va a dire queste cose? Non è stato incaricato da nessuno, almeno così appare, non ha un legame particolare con i Deikun (è stato spinto ad aiutarli per amore di Hamon), eppure rischia di farsi scoprire per dirle quelle che sono, per sua stessa ammissione, solo sue convinzioni personali (ossia che Casval non sia morto). È certamente necessario che Sayla fosse convinta, nonostante l’evidenza delle prove, che suo fratello fosse vivo, ma anche qui, per la fretta, si lasciano troppe cose sottintese.

Altro punto poco credibile è la morte degli Aznable. Certamente un trasporto in transito in zona di guerra può facilmente finire in brutti guai, ma la fine dei due è provvidenziale per evitare futuri problemi a Char. Se i suoi presunti genitori fossero arrivati a Zeon, magari avrebbero finito per incontrarlo mettendolo nei guai, così invece Yas risolve rapidamente il problema ed elimina altri due personaggi che altrimenti avrebbe dovuto inserire nel racconto seguente.

Lo scontro tra i teppisti ed i cittadini di Texas ci mostra una Sayla (rimasta in ombra nel volume precedente) che piange per le morti che sta causando, ma che comunque è in grado di gestire la difesa di un edificio assediato con ottimi risultati.

I preliminari della battaglia di Loum ci mostrano il solito Gihren che diffonde notizie false per attirare in trappola Revil. Grosso cambiamento nella storia a noi nota: Char è già la Cometa Rossa prima di Loum, per meriti acquisiti in precedenza, nell’anime otteneva questo soprannome proprio dopo la battaglia di Loum. Si può supporre che il soprannome di Cometa Rossa, che Char già possedeva, sia divenuto noto ai Federali solo dopo Loum e che quindi questi l’abbiano associato a questa battaglia.



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