Gundam Origini #9 - Char e Sayla I


Testata: Gundam Universe (17)
Numero: 9
Dimensioni: 13x18, B, 208 pagine, colori + b/n
Autore: Yoshikazu Yasuhiko
Prezzo: 6,00 €
Data uscita: Luglio 2006
Storia originale: Hajime Yadate e Yoshiyuki Tomino
Mecha design originale: Kunio Okawara
Edizione giapponese: Kadokawa Shoten
Edizione Italiana: Starcomics
Trama: La battaglia è conclusa, i Federali continuano le ricerche nei meandri della caverna di Jaburo, ma senza risultato. La Base Bianca, grazie al sacrificio di Woody, non ha subito alcun danno ed ora è pronta a partire, l’equipaggio inizia il reimbarco; mentre Amuro avvisa Bright della presenza di Char durante lo scontro, arrivano il tenente Sleggar Law e gli uomini del suo plotone che devono prendere servizio a bordo. Dopo aver conosciuto Amuro, ed aver fatto il galante con Mirai e Sayla, Sleggar si reca nella sua nuova cabina. Anche Sayla rientra nel suo alloggio e qui ripensa alle parole di suo fratello che la invitavano a lasciare l’esercito per non essere accidentalmente uccisa da lui durante uno scontro. Questo la spinge a ricordare la sua infanzia.

U.C. 0068 Repubblica Autonoma di Munzo, Side 3. Nell’aula del Parlamento, il presidente della Repubblica, Zeon Zum Deikun, si accascia sul podio dal quale sta pronunciando il suo discorso. All’arrivo dei suoi figli, Casval ed Artesia, e di sua moglie, Astraea, Deikun è già spirato attorniato dai suoi collaboratori e da tutta la famiglia Zabi. La popolazione inscena manifestazioni anti-federali, si sospetta che la Federazione abbia avvelenato il presidente, la folla è dispersa da un Guntank del presidio federale.

Il capo del Governo, Degwin Sodo Zabi, amico di Deikun da lunga data, comunica alla vedova che suo marito, prima di morire per un improvviso attacco di cuore, ha affidato a lui le sorti del paese; Zabi si impegna a prendersi cura della signora e dei suoi figli.

Non appena Degwin s’allontana, Jimba Ral, altro vecchio amico di Deikun, avvisa la vedova ed i suoi figli di non fidarsi degli Zabi, sono loro ad aver avvelenato il presidente e poi hanno diffuso la notizia della sua morte per aizzare il popolo accusando la Federazione del crimine. Ral invita la donna ed i due orfani a rifugiarsi nella sua dimora, suo figlio, Ramba, li scorterà. La folla blocca le auto dei Deikun, in aiuto del capitano Ral arriva la giovane Kycilia Zabi con un reparto a cavallo del corpo di pubblica sicurezza e libera la strada.

L’aver lasciato quegli importanti personaggi ai Ral non trova d’accordo Sasro Zabi, secondogenito di Degwin e direttore del movimento popolare, che schiaffeggia la sorella, difesa dall’altro fratello, Dozle. Ai giovani Zabi non piace l’intromissione di Jimba Ral e Gihren sostiene che bisognerà eliminarlo. Mentre si allontanano, Kycilia, con il sangue che le cola dalla bocca, lancia un’occhiata per nulla accomodante.

Sotto il massiccio e vigile controllo dell’esercito federale, si tengono i solenni funerali di Deikun; finita la cerimonia, mentre il corteo si mette in movimento, una bomba esplode sotto l’auto in cui si trovano Sasro e Dozle, il piccolo Garma si spaventa, ma sua sorella Kycilia rimane impassibile. Dall’auto in fiamme esce Dozle con gravi ferite al volto, ma Sasro perde la vita. I mass media di proprietà degli Zabi iniziano a sostenere che ci possa essere un collegamento tra l’attentato e la rivalità tra gli Zabi ed i Ral, la campagna stampa incendia gli animi, dei rivoltosi assediano la residenza dei Ral per farsi giustizia da soli; per tranquillizzare la piccola Artesia, il capitano Ral acconsente ad andare a casa della bambina per prendere il suo gatto Lucifer che è rimasto solo.

La città è all’anarchia completa, ma un uomo camuffato si aggira per i vicoli, è il capitano Ral che va a trovare una cantante di night, Crowley Hamon, al locale Eden, gestito da un certo Clamp, suscitando le lamentele del sottotenente Tachi che non vorrebbe che la donna fosse coinvolta in qualcosa di pericoloso. In effetti il capitano vuole chiedere alla cantante d’aiutare suo padre, Jimba, ed altre tre persone a lasciare Side 3 di nascosto. Hamon ha del resto conoscenze alla baia d’attracco che possono agevolare la fuga, proprio il sottotenente Tachi è da poco entrato in servizio in quella struttura ed è infatuato di lei.

Durante la notte, un’insonne Astraea ricorda l’ultima notte in vita del marito che preparava il discorso di guerra contro la Federazione paragonandosi a Gesù. Intanto il capitano Kycilia arriva a palazzo Ral in nome del nuovo presidente della Repubblica, suo padre Degwin, per parlare con il giovane Casval. La giovane Zabi accusa Ral della morte di Sasro, e promette di non vendicarsi di Jimba se Casval e la sua famiglia ritorneranno nella loro residenza. Il ragazzino accetta ma avvisa Kycilia che egli non dimenticherà che gli Zabi hanno ucciso suo padre, la donna lo aggredisce ma il piccolo Deikun non si fa intimidire ed anzi mostra coraggio rinnovando le sue accuse e le sue minacce. Kycilia segnala i suoi timori al fratello Gihren, che però non reputa Casval un pericolo ed anzi invita la sorella a non intromettersi in cose che non la riguardano.

La famiglia Deikun rientra quindi nel proprio palazzo, qui Astraea ha uno scontro con una vecchia semiparalitica, Roselucia, che si comporta da padrona (è stata una seguace di Deikun dalla prima ora ed ha il rimpianto di non avergli potuto dare dei figli, quindi odia la vedova che, secondo lei, l’aveva sedotto quando faceva la cantante di night) e costringe la signora Deikun a ritirarsi nella torre del palazzo.

Hamon avvisa Ramba Ral della situazione, il capitano decide d’agire quella notte stessa e comunica le sue decisioni a suo padre, ormai quasi paranoico per il timore degli Zabi. Quella notte quindi, un Guntank comandato da Hamon, travestita da ufficiale federale, preleva Casval ed Artesia e li porta, sconvolgendo la città e forzando i posti di blocco (ma con l’aiuto involontario di Gihren che non reputa i due bambini una minaccia e dà quindi ordine di non perder tempo con loro), fino alla baia d’attracco, qui il sottotenente Tachi fa salire di nascosto i due bambini, il gatto Lucifer ed il vecchio Jimba Ral su un cargo diretto sulla Terra. Kycilia, giunta poco dopo, rinuncia a cercare i fuggiaschi ma invia Ramba ed Hamon davanti al giudice per quanto hanno commesso. Il cargo lascia così Side 3.


Commenti: Con questo nono volume, Yas inizia la sezione più innovativa del suo racconto della Guerra di Un Anno, il lungo flashback sul passato di Sayla e Char e gli inizi della guerra stessa. Dopo le prime pagine ambientate a Jaburo, dove vediamo Sleggar imbarcarsi sulla Base Bianca (evento ripreso in toto dalla serie, con la differenza che con il tenente arrivano anche i tre uomini del suo plotone, mentre nell’anime era da solo) e fare il galante con le signore presenti, andiamo a vedere il passato di Sayla.

La storia si sposta quindi nello 0068, undici anni nel passato, vediamo la morte sospetta di Deikun e gli eventi seguenti. Incontriamo gli Zabi, molto più giovani, e scopriamo che c’era un altro fratello, Sasro, di cui ignoravamo l’esistenza. Tramite l’attentato all’auto, Sasro stesso esce di scena e si spiegano le orribili cicatrici che deturpano il volto di Dozle; all’attentato non sembrerebbe estranea Kycilia. Non c’è però traccia della moglie di Degwin, che quindi risulta defunta da qualche tempo.

La morte di Deikun è un altro capitolo ignoto finora. Di questi eventi si conosceva solo una scena, mostrata nell’anime, in cui Deikun, morente, indica Degwin prima di spirare. Lo Zabi sosteneva che il defunto presidente l’avesse designato suo successore, ma i suoi nemici affermavano che con quel gesto il moribondo avesse voluto indicare il suo assassino. Proprio questa scena è l’unica che Yas non ci fa vedere: infatti noi seguiamo l’arrivo di Astraea e dei suoi figli che trovano Deikun già morto. In effetti non risultano prove effettive che coinvolgano gli Zabi, che comunque ne sarebbero stati ben capaci; dopo l’accenno che ne fa Bright durante il funerale di Garma, è dalla voce di Jimba Ral, che odia la famiglia di Degwin, che arriva per la prima volta l’infamante accusa (che egli sostiene essere provata dalla mancata autopsia del defunto, vietata dagli Zabi, e da suoi colloqui con dei medici che gli hanno indicato il veleno come possibile causa di morte), e sarà sempre Jimba Ral ad inculcare in Casval ed Artesia la convinzione che il loro padre fosse stato ucciso dagli Zabi (quando Casval bambino accusa gli Zabi davanti a Kycilia, ella non risponde nemmeno). Al funerale ci mostrano Casval ed Artesia che fanno il saluto militare alla bara del padre, scena che ricorda quanto visto al funerale del presidente J. F. Kennedy nel 1963, quando suo figlio, in tenera età, salutò il suo feretro compiendo lo stesso gesto. Durante lo scontro con Kycilia notiamo, fin da questo momento, la volontà di ferro del piccolo Casval e la sua ferma decisione di vendicare, un giorno, la morte del padre.

Dai ricordi di Astraea, di cui per la prima volta conosciamo il nome ed il lavoro precedente al matrimonio, vediamo Deikun al lavoro, ed il profeta delle Colonie fa la figura dell’esaltato che si paragona a Gesù i cui discepoli dormivano mentre egli vegliava. Altra figura misteriosa (quasi una meteora nella trama) è quella di Roselucia, donna che odia Astraea ma che vive nel palazzo di Deikun, di cui doveva essere ascoltata consigliera, oltre che vecchia amica. Scopriamo anche che la donna aveva fatto parte di un circolo elitario che progettava di cambiare il mondo leggendo testi di filosofia e politica, prima che l’affetto di Deikun le fosse rubato da Astraea. In effetti il ruolo di Roselucia è solo quello di creare un clima più oppressivo per la vedova Deikun che, oltre agli Zabi, deve temere questa megera che fa la padrona, per presunti meriti passati, di cui non ci è detto nulla, in casa sua. La sua presenza, con conseguente trasferimento di Astraea nella torre e su stretta sorveglianza, impedisce alla donna d’andare con i suoi figli sulla Terra, e l’evento sarà carico di conseguenze.

Grazie al flashback conosciamo un po’ meglio la famiglia Ral. Il capofamiglia, Jimba, sembra almeno paranoico in alcuni momenti, con il suo esasperato odio verso gli Zabi. Suo figlio, un giovane Ramba, risulta coraggioso, dinamico e donnaiolo. Vediamo anche una giovane, e bellissima, Hamon, che fa la cantante in un locale non molto alla moda, e si capisce che Ramba è interessato a lei, non solo per le sue doti di manipolatrice; la ragazza risulta coraggiosa e senza alcuna paura, forse un po’ incosciente. Rivediamo anche l’ufficiale Tachi, qui molto giovane, e chiaramente infatuato di Hamon, per amore della quale favorisce la fuga dei giovani Deikun.

In ultimo, scopriamo anche che i Guntank, in una versione precedente a quella a noi nota, sono già in servizio nello 0068 come mezzi per mantenere l’ordine pubblico nelle colonie.

Anche qui, come nel caso di Mirai, bisogna fare una nota di merito a Yas che mostra, in un nudo quasi integrale, una Kycilia molto giovane e bellissima, un totale rovesciamento della figura che conoscevamo dall’anime. A questa modifica fisica si aggiungerà, nei numeri seguenti della storia, anche un ampliamento massiccio del suo ruolo e della sua già complessa psicologia.



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