I giapponesi tendono a non pronunciare la U quindi trasformare Zaku in Zack è tutt'altro che sbagliato e imho suona pure decisamente meglio (zaku sembra sardo o rumeno, ma p'piacere, daltronde nel sol-levante sono sempre stati campioni a partorire nomi a dir poco urendi).
Del primo doppiaggio salvo alcune prestazioni singole (ad esempio Del Giudice è stato un Garma molto azzeccato secondo me) e la media globale (peraltro trascinata dalla qualità del prodotto di per se: doppiare una storia fatta bene aiuta molto l'interpretazione dico io).
La sigla è già stato detto e io sottoscrivo come già da tempo.
Rimane il mistero di alcuni sgorbi davvero strani (tipo appunto la madre che corre incontro al figlio chiamandolo per nome E cognome
o Icelina che mentre viene trattenuta dai tirapiedi del padre dichiara "io non capisco niente!"
). Invece il fatto dei nomi non mi cambia nulla, appunto perchè è la storia in sè che funziona.
Però non siamo stati noi a dire Aznavour, noi Char lo chiamavamo Aznabull, mi pare.