Classe Pegasus (Base Bianca)

Classe Pegasus (Base Bianca)




bandiera della Federazione Terrestre

Modello:
nave d'assalto porta mobile suit
Nome:
SCV-70 Base Bianca
Navi di linea:
MSC-07 Albion (modificata), SCV-69 Pegasus, SCV-70 Base Bianca, SCV-71 Base Bianca Jr. (conosciuta anche come Base Bianca II), SCV-73 Blanc Rival (modificata), SCVA-72 Thoroughbred (modificata), SCVA-73 Troy Horse, Gray Phantom (modificata), Stallion
Creatore:
Earth Federation Forces
Operatore:
Earth Federation Forces
Lunghezza totale:
250.0 metri
Apertura alare:
180.0 metri
Altezza totale:
97.0 metri
Peso:
66000 tonnellate
Sistema di propulsione:
propulsione jet/razzi x 8; sistema di volo Minovski
Armamento:
doppio cannone principale da 580mm x 1; doppio cannone a mega-particelle x 2; mitragliatrice antiaerea doppia x 8; lanciamissili triplo x 8
Mobile suit:
6
Gunperry:
1
Capitani:
Paolo Cassius, Bright Noa, Mirai Yashima
Catapulta di lancio:
2
Apparizioni:
Mobile Suit Gundam; Mobile Suit Gundam: Journey to Jaburo; Mobile Suit Gundam: Outer Gundam; Mobile Suit Gundam: Federation VS Zeon DX; Gundam the Ride: A Baoa Qu; Mobile Suit Gundam Side Story 0079: Rise from the Ashes; Gundam 0079: The War for Earth
Mechanical designer:
Kunio Okawara
Note:
Quando ebbe inizio la One Year War, l'introduzione del mobile suit andò a ridefinire la guerra. Conseguentemente il design di navi da guerra iniziò con l'esser modificato. Mentre la Federazione sperimentava con i mobile suit sperimentali, si avviava anche alla realizzazione della classe di incrociatori d'assalto Pegasus. La classe Pegasus fu la prima progettata appositamente per trasportare i mobile suit. Applicava anche l'innovativo sistema di volo Minovsky, che permetteva il volo nell'atmosfera terrestre creando un cuscino tra il fondo della nave e il terreno. Dopo la fine della guerra, il sistema di volo Minovsky divenne standard su tutte le navi spaziali.
La più famosa fra le sette unità della classe Pegasus fu la Base Bianca, che venne dispiegata nel settembre dell'anno 0079 dell'Era Spaziale (UC) dopo i mesi di stallo fra la Federazione Terrestre e il Principato di Zeon. Inizialmente sotto il comando di Paolo Cassius, la missione della Base Bianca era di passare su Side 7 e recuperare i tre prototipi di mobile suit: l'RX-75-4 Guntank, RX-77-2 Guncannon e RX-78-2 Gundam. Comunque, la missione non andò a buon fine a causa dell'attacco compiuto dalle forze di Zeon comandate da Char Aznable. La cruenta battaglia svolta su Side 7 portò alla morte della maggior parte dell'equipaggio mentre Paolo veniva ferito mortalmente, lasciando la nave nelle mani dell'ufficiale subalterno Bright Noa. Dopo la fuga da Side 7 con i prototipi dei mobile suit, la Base Bianca inizia un pericolo viaggio verso la Terra con Char all'inseguimento. Dopo essere arrivati sul pianeta devastato dalla guerra, la Base Bianca viene inseguita per tutto il Nord America occupato dalle truppe di Zeon, prima dal comandante delle forze di invasione Garma Zabi e poi dal soldato veterano Ramba Ral.
Una volta che la Federazione passa all'offensiva, la Base Bianca divenne il principale punto di forza nei piani di guerra della Federazione. La nave venne utilizzata quale specchietto per le allodole per le forze di Zeon durante l'Operazione Odessa, e partecipò alla fine della battaglia e al disarmo di una bomba nucleare lanciata contro i federali. Dopo una breve sosta a Belfast, in Irlanda, la Base Bianca si diresse presso il quartier generale federale di Jaburo, in Sud America. Qui la nave ricevette notevoli riparazioni e nuovi armamenti. Successivamente, la Federazione diede inizio all'Operazione Star One con lo scopo di far finire la guerra dopo aver cacciato le forze di Zeon dalla Terra. La Base Bianca era presente durante la Battaglia di Salomone, nel quale venne utilizzato il Solar System per conquistare la fortezza asteroide. Poco dopo, la nave guidò l'assalto durante la battaglia di A Baoa Qu dopo che Zeon utilizzò il Solar Ray per decimare la flotta federale. Durante l'ultima battaglia della One Year War, la Base Bianca venne distrutta il 31 dicembre 0079. A dispetto della sua distruzione, la nave divenne una vera e propria leggenda ed andò ad ispirare una serie di nuovi progetti, come le navi di AEUG Ahgama and Near Ahgama. (Da MAHQ)
Classe MagellanoClasse Public

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