Gundam Origini #11 - L'inizio delle Ostilità I


Testata: Gundam Universe (21)
Numero: 11
Dimensioni: 13x18, B, 208 pagine, colori + b/n, sovracopertina
Autore: Yoshikazu Yasuhiko
Prezzo: 6,00 €
Data uscita: Marzo 2007
Storia originale: Hajime Yadate e Yoshiyuki Tomino
Mecha design originale: Kunio Okawara
Edizione giapponese: Kadokawa Shoten
Edizione Italiana: Starcomics
Trama:U.C. 0074 All’accademia militare delle forze spaziali, distaccamento di Zeon, i giovani Char e Garma iniziano a farsi notare, entrando ben presto in competizione tra loro.

Intanto Gihren si reca su Extra dove, dopo aver visto i pochi progressi nella creazione di un mobile suit, decide di sospendere il progetto. A questa decisione si oppone suo fratello Dozle, capo del progetto stesso e preside dell’accademia militare; l’intervento del dottor T. Y. Minovsky, consulente tecnico del dipartimento, che mostra il suo piano per ridurre le dimensioni del reattore nucleare che fa muovere il mobile suit tramite il nuovo motore alimentato dalle particelle Minovsky, convince Gihren a cambiare idea, il progetto proseguirà.

Durante un’esercitazione di marcia, un incidente avvicina Garma e Char che diventano amici. Dopo un’ultima prova, i giovani si diplomano all’accademia, Garma è il primo del suo corso, Char, anche per un problema disciplinare, è secondo. Dopo un periodo di studio, Sayla ritorna su Texas e comunica al signor Aznable che intende divenire medico.

Durante la cerimonia di diploma all’accademia, un piccolo corpo celeste, trascurato dall’osservatorio federale, che non ha avvisato in tempo Side 3, impatta contro la colonia distruggendo uno dei settori agricoli e danneggiandone altri due (causando gravi problemi di rifornimento alimentare), durante le opere di pulizia dello spazio circostante la colonia, Char vede un mobile worker al lavoro, e Garma gli confida che la Zeonic sta sviluppando una nuova arma, il mobile suit. La Federazione, invece di chiedere scusa per l’incidente del meteorite, ha inviato altre truppe su Zeon per domare eventuali dissensi ed inoltre ha preteso la consegna di prodotti agricoli in quantità superiore al solito; la popolazione, aizzata in segreto da Gihren, contro il parere di suo padre, inizia a manifestare per chiedere l’indipendenza. La situazione va degenerando, Degwin dice chiaramente al figlio che non deve eccedere, la guerra non è ammissibile, in nessun caso, Zeon perderebbe e gli ideali di Deikun morirebbero con essa.

All’accademia militare di Guardian Bunch le reclute dell’esercito nazionale di Zeon sono in fermento per quanto avviene a Zum City, la capitale della Repubblica, dove i Federali hanno spostato un battaglione per controllare la situazione. Char propone a Garma un’azione temeraria: assaltare l’acquartieramento dell’esercito federale che sorge poco distante da loro; dopo qualche incertezza, Garma accetta di guidare l’attacco. La notte della missione, l’ex compagno di stanza di Char, Murata, regala ad Aznable una protezione per la testa, usata nel rubgy, con annesse delle lenti speciali, con cui sostituire gli occhiali, che possono cadergli durante la battaglia.

I mezzi degli allievi si mettono in movimento, per impedire a Dozle d’opporsi, Zenna Mia si presenta nei suoi alloggi e lo minaccia con una pistola, ma non riesce a bloccarlo. Intanto i 200 allievi iniziano l’assalto, che è violentissimo; i due battaglioni federali sono presi di sorpresa e disarmati, subendo molte vittime, prima che Dozle arrivi a fermare tutto; nello scontro muore Murata. La popolazione di Zum City accoglie i giovani in trionfo, il maresciallo Garma è l’eroe del giorno. La Federazione vuole punizioni severe, Degwin s’impegna in tal senso e poi, in privato, rimprovera aspramente Dozle che perde l’incarico di preside. Mentre i Federali seppelliscono i loro morti, Char è degradato a soldato semplice e posto nella riserva, quindi parte per la Terra, non prima d’aver chiesto a Dozle il favore d’essere inserito tra i piloti di mobile suit, se lo dovessero richiamare in servizio, il colonnello accetta. Quando è il momento di punire Zenna, il gigantesco ufficiale le chiede di sposarlo.

A Brasilia, in Sud America, al quartier generale del progetto Jaburo, gli alti ufficiali federali, tra cui il generale Gopp, direttore responsabile del progetto, accolgono il dottor Tem Ray e lo avvisano che, approfittando del peggioramento delle relazioni tra Zeon e la Terra, Lui ha deciso di rifugiarsi nella Federazione. Poi gli mostrano un filmato top secret (datato 23/06/0077) che mostra una nuova arma di Zeon, chiamata mobile suit, in addestramento presso la sconosciuta A Baoa Qu. Ray è sconvolto da quanto vede, comprende le potenzialità del mezzo e che esso cambierà il modo di fare la guerra. Gopp gli dice che anche Minovsky è del suo stesso parere, lo nomina quindi responsabile del progetto e gli dà ogni aiuto. Il dottore chiede una struttura spaziale per poter lavorare, il generale propone di usare una colonia; dal momento che quelle attive sono in fermento si decide di ultimare Side 7, che era rimasta incompleta. Intanto Char si imbarca per la Terra da un porto stracolmo di Terrestri che abbandonano Zeon in preda al panico; il dottor Ray torna a casa e comunica a suo figlio Amuro che presto torneranno nello spazio.


Commenti: Questo volume copre gli anni dallo 0074 allo 0077 ed è denso di eventi. Gli accadimenti all’accademia e la rivolta degli allievi sono, in fin dei conti, credibili e ben strutturati; poco sensato risulta inviare Zenna a tenere testa ad una montagna umana come Dozle; se l’avvenenza della ragazza ed il suo aspetto indifeso possono permetterle d’avvicinare il corpulento preside, proprio il suo carattere e la sua poca forza fisica le impediscono di tenere bloccato l’ufficiale, che infatti la disarma in cinque minuti. La nascita dell’amicizia tra Garma e Char risulta plausibile, due caratteri opposti che si mettono in competizione per poi divenire amici. Già da ora si vede l’ascendente di Char che spinge il recalcitrante amico nell’avventura dell’attacco alla caserma.

I risultati politici dell’assalto sono ben descritti, come il machiavellismo delle persone implicate, la spiegazione della nascita della famosa mascherina di Char è passabile, come anche la motivazione che il ragazzo dà dell’uso degli occhiali. Una malattia agli occhi lo costringe a tenerli celati dietro lenti oscurate, la stessa malattia giustifica il mutamento del colore dell’iride (unico tratto che differenziava Edward dal vero Char).

Assolutamente insufficiente è invece la spiegazione della nascita del rapporto tra Zenna e Dozle. Fino a questo momento il gigantesco colonnello non ha dato alcun segno d’interesse verso la ragazza, al momento di punirla per la rivolta la chiede in moglie. Yas ha ammesso di non essere bravo nel narrare storie d’amore, questo, e forse una certa fretta nel voler passare oltre (del resto era obbligatorio almeno un piccolo accenno al rapporto tra i due futuri sposi e l’autore l’ha fornito, fosse controvoglia), rendono assolutamente ridicola la proposta di Dozle. Si può supporre che la ragazza abbia rifiutato la richiesta e che per il momento abbia solo accettato d’uscire con il colonnello, uscita che porterà ad altri appuntamenti e poi alle nozze (del resto nel Gennaio dello 0079 la loro figlia, Mineva, aveva pochi mesi, quindi il matrimonio si poteva ipotizzare avvenuto nello 0077 o 0078, tre o quattro anni dopo questa prima proposta), ma di tutti questi successivi incontri, e del corteggiamento, non c’è traccia nella storia: quando la rivedremo, Zenna sarà ormai principessa di Zeon e madre di Mineva Zabi. Di conseguenza tutta la storia tra la Bella e la Bestia soffre di troppi punti lasciati alla libera interpretazione, come già avvenuto per la fine del vero Char.

Entra in scena per la prima volta il dottor Minovsky, con le sue particelle, e rivediamo Tem Ray che, unico, comprende la pericolosità dei nuovi mobile suit. Si scopre inoltre che il progetto della Zeonic (qui citata per la prima volta), che stava per essere accantonato, sta iniziando a dare i suoi frutti (Gihren aveva proposto di chiamare il modello in sviluppo 03, ma noi vediamo nella prova sul campo, rubata dai Federali, il modello 04, quindi un mezzo successivo a quello ipotizzato all’inizio del volume stesso), frutti che saranno letali tra poco tempo.

Solo un cameo è quanto tocca in questo volume a Sayla. Stupefacente, invece, è quanto traspare dal colloquio tra Degwin Zabi e suo figlio Gihren: il patriarca della famiglia è totalmente contrario alla guerra, che distruggerebbe il sogno di Deikun. Sinceramente questo è un aspetto che non era mai uscito fuori nella serie televisiva; anche lì era apparso chiaro che Gihren fosse il maggior sostenitore della guerra, ma, complice l’accusa mossa a Degwin d’aver ucciso Deikun, sembrava chiaro che il vecchio Zabi fosse stato d’accordo nell’intraprendere le ostilità, almeno fino alla morte di Garma che l’aveva sconvolto. Dal manga invece appare chiaramente ed inequivocabilmente che Degwin aborrisse l’utilizzo della violenza per portare avanti i progetti d’indipendenza degli Spazionoidi e quindi nascono ancora ulteriori dubbi sul suo effettivo intervento nella scomparsa del suo amico e predecessore Deikun.



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