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Autore Topic: Metaversi Ultimate Century: CRONOLOGIA  (Letto 3767 volte)
matte
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« il: 02 Maggio 2008, 22:39:24 »

16*10^9 anni prima di Cristo

Pochi secondi dopo il Big Bang, materia ed antimateria appena creatasi iniziano ad annichilarsi, rilasciando un’enorme quantità di energia. Il processo dura alcuni milioni di anni, durante i quali la materia oscura formatasi ai confini del fronte di espansione del Big Bang viene costantemente bombardata dall’energia fornita dal processo di annichilamento. Nel corso di alcuni milioni di anni, nel cuore della materia oscura si formano alcune forme di vita intelligente, i Primi Venuti.

6*10^9 anni prima di Cristo
Formazione della nostra Galassia (la via Lattea)
Formazione di Helios, una supergigante azzurra, che inizia a bruciare il proprio combustibile nucleare ad altissima velocità.
Intorno ad Helios orbitano 4 pianeti, due dei quali nane brune, e due giganti gassosi. Una delle nane brune, di massa e struttura superiore a Giove, Cronos, possiede una dozzina di lune, una delle quali di dimensioni analoghe alla Terra, Elysion. Sulla sua superficie si sviluppano forme di vita intelligente, i cosiddetti Antichi. Gli antichi evolvono rapidamente in una civiltà tecnologica. All’apice del proprio sviluppo, essi possiedono un’avanzata tecnologia basata su nanomacchine. Tuttavia, intrappolati dalla gravità e dal campo elettromagnetico di Cronos, essi sono intrappolati sul loro pianeta.

5.0*10^9 anni prima di Cristo
Helios esplode, trasformandosi in Supernova. L’esplosione spazza via il Sistema Solare primordiale, Cronos e Elysion compresi. Gli antichi sono annientati, ma alcune delle loro nanomacchine sopravvivono alla distruzione del proto-sistema solare, spazzate dal fronte d’onda nella neonata fascia di Kuyper e lì intrappolate in alcune strutture rocciose.

4.5*10^9 anni prima di Cristo
Il nucleo di gravità di Helios, troppo piccolo per raggiungere la massa critica di un Buco Nero, cattura gli elementi più leggeri espulsi dalla Supernova. Recuperato sufficiente Idrogeno, dalle ceneri di Helios emerge una nuova stella, una nana rossa - il moderno Sole. Il burst di attivazione del Sole spazza via buona parte dei detriti della Supernova, obbligando gli altri ad organizzarsi in una trentina di dischi proplanetari.

4.0*10^9 anni prima di Cristo
I dischi Protoplanetari si sono orgnizzati in una serie di planetoidi. Nella parte più interna del sistema solare, uno di essi viene catturato dalla gravità solare, diventando Mercurio. Quattro di essi collidono insieme formando Venere, quattro ulteriori si organizzano in Gea, la Proto-terra, e due ulteriori nel moderno Marte. Su quest’ultimo ha inizio un’intensa attività vulcanica, che libera sul pianeta una grande quantità di acqua e di gas serra. Si inizia a formare il Monte Olympus. Negli oceani del pianetoide, si sviluppano le prima forme di vita basate sul DNA.

3.8-2.4*10^9 anni prima di Cristo
Inizia la tarda età degli impatti: il sistema solare interno viene investito da una serie di grandi detriti subplanetari risultanti dai più remoti dischi protoplanetari, cui l’attrazione gravitazionale di Giove e Saturno ha impedito la completa trasformazione in pianeti. Venere ne viene devastato, comprendosi di un’impenetrabile coltre di nubi. Marte subisce la stessa sorte, ma il destino peggiore sembra spettare a Gea. Selene, un subplanetoide di enormi dimensioni, la colpisce con una potenza tale da fonderne la crosta, provocando la precipitazione di tutto il ferro e di tutto il nichel prima in essa contenuti. Precipitando nel centro di gravità, il metallo viene mantenuto in stato liquido dall’effetto della pressione degli strati soprastanti. Le conseguenti correnti di metallo liquido generano un potente campo elettromagnetico, che inizia ad avvolgere la Terra ed intrappolando intorno ad essa un’atmosfera primordiale. Frattanto, da una parte della crosta primordiale di Gea e di Selene si è costituito un nuovo planetoide, di grandi dimensioni: la moderna Luna che, nel corso dei milioni di anni successivi, protegge la crosta della Terra dai successivi impatti. Marte, invece, privo di una propria Luna, vede la propria crosta sempre più martoriata. Investito da una cometa, da origine ad una serie di meteoriti di rimbalzo, successivamente attratti dall’orbita terrestre. Sul neonato pianeta, si sono intanto formati enormi oceani di acqua libera: uno di questi viene investito dai meteoriti marziani, che rilasciano alcune primordiali forme di vite miracolosamente sopravvissute al secolare viaggio nello spazio ed al successivo impatto. Gli oceani, ricchi di materiale organico, iniziano a popolarsi di primordiali batteri.

1.8*10^9 anni prima di Cristo
Mentre i venti solari hanno spazzato via l’atmosfera marziana, e quindi - indirettamente, provocato l’evaporazione di gran parte degli oceani marziani, la vita continua a prosperare negli oceani terrestri. Tuttavia, il pianeta viene colpito dall’ultima ondata delle grandi collisioni: una di esse, in particolare, è tanto intensa da sommergere di fuoco l’intera superficie, provocando l’evaporazione di tutti gli oceani. Sopravvivono le sole forme di vita in grado di sopravvivere alle altissime temperature, e di nascondersi negli strati più profondi della crosta. La bassa temperatura del Sole primordiale spinge l’acqua evaporata a ricadere sulla Terra in forma liquida, ricostituendone gli oceani, immediatamente ripopolati dalle forme di vita superstiti.

1.6*10^9 anni prima di Cristo
Mentre Marte, lentamente, muore, la Terra è tornata al suo stato precedente gli ultimi impatti. Tuttavia, il passaggio del sistema solare attraverso una regione della spirale galattica particolarmente ricca di radiazioni, la disposizione delle masse continentali - all’altezza dell’equatore, associata alla relativamente ridotta luminosità del Sole, innesca un processo di glaciazione su scala globale. La crescita delle masse ghiacciate scatena una reazione a catena, che trasforma la Terra intera in una vera e propria palla di neve e di ghiaccio. Sotto la coltre ghiacciata, sopravvivono solo i proto-batteri in grado di rifornirsi di calore e di nutrimenti attraverso le fonti vulcaniche.

800*10^6 anni prima di Cristo
L’attività vulcanica determina la proiezione in atmosfera di grandi quantità di metano e di anidride carbonica, che scatenano un poderoso effetto serra. Il circolo a feeback che manteneva lo stato di Snowball Earth si interrompe e l’acqua torna in forma liquida. La vita riesce a sfuggire alle “riserve” costituite dai pozzi caldi oceanici, differenziandosi in migliaia di forme diverse, tutte unicellulari. Una specie batterica sviluppa la capacità di captare l’energia solare impiegandola per produrre glucosio partendo dall’anidride carbonica e dall’acqua. Il prodotto di scarto di questo processo, l’ossigeno, è un potentissimo reattivo che distrugge quasi tutte le altre specie: sopravvivono solo gli organismi che sviluppano la capacità di impiegare l’ossigeno medesimo per bruciare glucosio od altri composti complessi, od in alternativa quelli possedenti presidi difensivi efficaci contro l’ossigeno libero. Si sviluppano i primi microrganismi complessi, od eurocarioti. Alcuni di questi, diventano in grado di ricombinare il proprio patrimonio genetico tramite riproduzione sessuata.

700*10^6 anni prima di Cristo
L’ossigeno liberato dai procarioti fotosintetici (alghe verdi azzurre o cianobatteri) scatena un fenomeno di raffreddamento su scala globale. Si sviluppa un secondo fenomeno di Snowball Earth, che elimina la maggior parte dei viventi. Sopravvivono solo gli organismi fotosintetici capaci di sfruttare al massimo l’energia solare filtrante attraverso la coltre ghiacciata, e quelli non fotosintetici in grado di massimizzare la produzione di energia in ogni condizione possibile. Questo da ad alcuni organismi organizzatisi in complessi multicellulari, un radicale vantaggio adattativo. Nasce la vita multicellulare.

600*10^6 anni prima di Cristo
La seconda Snowball Earth si rompe come la precedente, e lo sviluppo della vita animale permette la produzione di sufficiente anidride carbonica da impedire un nuovo fenomeno di glaciazione totale. E’ l’esplosione del Cambriano: ogni angolo del pianeta viene popolato da un gran numero di specie multicellulari, fra loro molto diverse. La selezione naturale spinge in competizione queste ultime, portando alla sopravvivenza dei soli modelli anatomici e fisiologici attualmente presenti sulla Terra.

480*10^6 anni prima di Cristo (ORDOVICIANO)
Negli abissi oceanici, si sviluppano le prime forme di vita intelligente, i Proto-antichi. Analoghe ai moderni cefalopodi, iniziano un lento processo evolutivo che li porterà a sviluppare forme di proto-socialità. Tuttavia, la persistenza in un ambiente oceanico impedisce loro lo sviluppo di una qualsiasi forma di tecnologia.

440*10^6 anni prima di Cristo (SILURIANO)
L’atmosfera torna a riempirsi di ossigeno, raggiungendo livelli sufficienti al sostentamento di forme animali superiori. I Proto-antichi sviluppano la capacità di respirare anche in atmosfera ed iniziano a colonizzare la superficie terrestre. Il loro impatto sul fragile ecosistema terrestre è disastroso: provoca una massiccia estinzione che spazza via il 60% delle forme viventi. Prima dell’inevitabile, tuttavia, i Proto-Antichi riescono a trovare una forma di equilibrio con la Natura, che permetterà loro di dominare incontrastati la Terra per centinaia di milioni di anni. E’ la nascita dei Grandi Antichi.

Padroni di una modernissima tecnologia basata su nanomacchine, le loro bionavi sono alimentate da potentissimi reattori elettromagnetici (i futuri Tesla Drive) che permettono loro di solcare le distanze interstellari con ridicola facilità. Nel corso dei successivi duecento milioni di anni, i Grandi Antichi si diffondono in tutta la Galassia, colonizzando migliaia di pianeti e di diversi sistemi stellari. Su ciascuno di essi, i Grandi Antichi trasferiscono parte della flora e della fauna terrestre, ovvero ne sviluppano una sua propria, pensata per le specifiche caratteristiche del pianeta.
 Tuttavia...

255*10^6 milioni di anni fa
La Galassia viene invasa dai Primi Venuti, scacciati dalle loro sedi primordiali dal progressivo raffreddarsi del cosmo. Ha inizio una durissima guerra, che vede i Grandi Antichi in grave difficoltà. I Primi Venuti, in grado di solcare lo spazio senza bisogno di navi stellari, privi di qualsiasi forma di tecnologia, sono però composti di materia oscura e, pertanto, pressoché invulnerabili a qualsiasi tipo di arma in possesso dei Grandi Antichi. Inoltre, essi sono in grado di alterare il funzionamento delle stelle, accelerandone o ritardandone la combustione, trasformandole in magnetar, od in supernovae, o di scagliare sui pianeti nemici enormi meteoriti - persino planetoidi.
I Grandi Antichi sono lentamente ricacciati nel proprio dominio primigenio, sulla Terra. Anche questa viene assediata, e stretta nella morsa dei Primi Venuti. La caduta di una serie di enormi meteoriti riattiva l’antica attività vulcanica terrestre: il risultato sono le Siberia Plates, le formazioni basaltiche siberiane, la cui formazione comporta l’immissione in atmosfera di spaventose quantità di CO2. Questa attiva un impressionante effetto serra, che - aumentando la temperatura degli oceani di 5°C, induce la liberazione delle sacche di metano idrato nascoste sul fondo dei mari. Il metano idrato reagisce con l’ossigeno atmosferico, che cade sotto il livello di sopravvivenza della maggior parte degli esseri viventi - e nel frattempo potenzia oltre ogni aspettativa l’effetto serra. Poco prima della catastrofe finale, i Grandi Antichi scoprono alcune delle nanomacchine dei Primi Venuti, e realizzano che, se adeguatamente programmate, esse possono diventare in grado di smantellare qualsiasi cosa nei suoi componenti essenziali, materia oscura o meno. Nasce il Midnight Butterfly, che viene inizialmente programmato contro i Primi Venuti. Il suo impiego su vasta scala permette ai Grandi Antichi di guadagnare tempo, il che - per altro, si traduce nell’agonia del pianeta. Il risultato è l’estinzione di Massa del Permiano, con l’annientamento del 90% delle forme di vita.

249*10^5 anni prima di Cristo
Chtulhu, uno dei Grandi Antichi superstiti, scopre come costruire l’induttore di singolarità quantistica, il “Santo Graal” della fisica. Con l’energia dell’induttore di singolarità, i Granti Antichi possono alimentare così l’unica arma effettivamente in grado di alterare e danneggiare creature basate su materia oscura: il Graviton Wave Beamer. In pochi anni, i Grandi Antichi riescono ad annientare i Primi Venuti. I quali, intrappolati nella Galassia dal raffreddamento del cosmo, si estinguono definitivamente (o quasi...).
La Terra, tuttavia, è così severamente danneggiata dalla guerra appena conclusa che la stessa sopravvivenza degli Antichi è messa a rischio...

Chtulhu, terrorizzato dal potere posseduto dalla propria invenzione, nasconde il programma di funzionamento dell’induttore di singolarità in due supercomputer quantici basati su nanomacchine: la “Pietra del Sole” e la “Pietra della Luna” e ne affida una al fratello Shub-niggurath, il quale inizia a solcare il cosmo alla ricerca di un pianeta sul quale nasconderla. Sulla Terra, intanto, ha luogo la resa dei conti fra Cthulhu ed il suo eterno rivale, Nyarlotothep...

Chtlhu comprende che la guerra ha risvegliato nei Grandi Antichi i geni dell’aggressività, che l’estinzione di massa dell’Ordoviciano non aveva nient’altro che assopito. I Grandi Antichi iniziano ad uccidersi l’un con l’altro per conquistare il predominio assoluto, e l’apocalisse arriva quando Nyarlotothep, all’apice della propria guerra personale contro Chtulhu, libera un Midnight Butterfly modificato per anniantare ogni forma di tecnologia. Chtulhu si nasconde all’interno del monte Kadath, ed assiste alla caduta dei Grandi Antichi. I quali, vittime del MB, persa ogni capacità tecnologica, scompaiono nell’oblio dei secoli...

[PRIMO TURNING POINT DELL’ULTIMATE CENTURY]

Linee temporali “Ultimate Universal Century” / “Ab Urbe Condita”
Il confronto fra Chtulhu e Nyarlotothep ha avuto luogo prima che i Grandi Antichi riuscissero ad escogitare qualsiasi forma di sopravvivenza. Nascosto in Kadath, Cthulhu ha assistito alla fine della propria specie e decide di dedicare il resto della propria esistenza a permettere l’emersione di nuove forme di vita intelligente, che possano ereditare il pianeta e, con quello, la Galassia che essi hanno reso in grado di ospitare la vita, e che ora non potranno più popolare. Per far questo, trasferisce una parte del codice genetico degli Antichi nel Diictodonte, uno dei pochi animali sopravvissuti alla distruzione, e futuro padre di tutta la vita animale terrestre - rettili, mammiferi, e dinosauri (e quindi uccelli).

Linee temporali “Ultimate Cosmic Era” / “Anno Domini”
Il confronto fra Chtulhu e Nyarlotothep ha avuto luogo dopo che i Grandi Antichi riuscissero ad escogitare una forma di sopravvivenza, celando il proprio DNA sotto forma di sequenze non codificanti rinchiuse nel codice genetico del Diictodonte, il padre di tutta la futura vita animale terrestre - rettili, mammiferi, e dinosauri (e quindi uccelli).

65 milioni di anni prima di Cristo
Linea temporale UC/AUC - Cthulhu riceve la visita dei profughi della Phoenix che, attivato il Portale delle Stelle nel tentativo di sfuggire alla trappola dell’Alleanza, è quindi tornata indietro nel tempo fino alla sua epoca. Il Grande Antico , conscio del pericolo rappresentato dalla riscoperta dell’Induttore di Singolarità, rivela all’equipaggio della Phoenix il segreto dei Tesla Drive, e mette a sua disposizione tutte le risorse di Kadath. La nuova flotta ed i nuovi Mobile Suit verranno impiegati nella Battaglia delle porte di Zedan, considerata l’Alba dell’Era Spaziale vera e propria.
Poco prima della ripartenza della Phoenix, Chtulhu propone ad alcuni dei suoi profughi di restare insieme a lui, e di collaborare al suo progetto. Alcuni accettano, ed è da loro che discenderanno i futuri Atlantidei. Ciò che non sa è che, fra loro, si nasconde un drone di Amuro Rey, il quale - appena dopo la partenza di Phoenix e Silverblade, lo uccide tramite l’impiego di nanosonde. Con le quali gli strappa il faticosamente celato segreto dell’Induttore di Singolarità...
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« Risposta #1 il: 17 Ottobre 2008, 15:29:13 »

Vediamo un po'.... questa è una piccola cronologia che ho trovato in un mucchio di file, l'ho aggiornata tenendo conto delle ultime modifiche. direi che può essere utile come base (notare che giustifica anche l'esistenza di Bull Halsey/Bright Noah).
Notare anche che sono segnate in pratica solo le differenze che portano poi allo svolgimento della storia.

AD 1873: Viene fondata da parte di Herald Halsey la Halsey Mineral and Oil Company of South Texas, nel 1879 entrerà a far parte della Standard Oil of California  (successivamente Chevron)

AD 1939: Il 3° Reich da il via al programma Zweite Heimat

AD 1947: Incidente di Roosvelt

AD 1958: Intervento degli eserciti alleati in Antartide ed Artide, ma oramai i nazisti hanno abbandonato le basi terrestri, l'ultima (rimasta segreta per altri vent'anni), in territorio argentino, rimarrà in funzione fino al 1970, continuando a funzionare santuariamente per altri dieci.

Anni '70 AD: Riarmo nazista nello spazio.
Viene lanciato il programma V da parte degli USA e di alcune nazioni alleate
L'URSS comincia lo studio di mezzi da battaglia di concezione innovativa sulle orme di quelli nazisti.

anni 2000: L'UE lancia il proprio programma di sviluppo di BA.

AD 1995-2005: servizi segreti delle maggiori potenze mondiali rilevano piccole, ma strane fluttuazioni sul mercato dei diamanti e di altri materiali rari e preziosi, contemporaneamente si registra un risorgere in Europa di partiti di estrema destra e sinistra, registrato anche un aumento delle capsule di rientro e di abbandono atmosferico naziste.

AD 2006: Crisi finanziaria mondiale, gli USA accusano la Cina di esserne uno dei principali corresponsabili, rifiuto degli USA di onorare debiti e pagamenti alla Cina, questa lancia una aggressiva politica in Africa.
Rafforzata la cooperazione Cino-Russa.

AD 2008: Scoppia la guerra Russo-Georgiana a causa dell'attacco di quest'ultima alla fazione separatista osseta, la situazione era molto grave da tempo, ma è ignoto il reale motivo per il quale il leader georgiano decise di sfidare così apertamente i russi.
Piccolo scontro di confine in agosto tra carri iraniani di produzione cinese e carri americani.
Frizioni tra USA e Russia per la creazione di uno scudo antimissile nell'Est Europa.
La situazione internazionale porta molti paesi del G8 ad incrementare le spese belliche, in particolare si punta molto sull'aggiornamento dei sistemi d'arma e sullo sviluppo di nuove piattaforme belliche.

AD 2012: Guerra siriano-israeliana, dopo un momento di difficoltà iniziale gli israeliani riescono ad avanzare fino alle porte di Damasco, la guerra si risolve in una vittoria militare israeliane, un pareggio politico ed in una vittoria morale siriana.
Riunione del G8 allargato in Cina d'emergenza a seguito della crisi siriana, viene trovata una soluzione diplomatica a diversi problemi, distensione nei rapporti internazionali.
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matte
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« Risposta #2 il: 17 Ottobre 2008, 19:10:11 »

domanda
per la Return War: 299 NC o 399 NC

oddio cambia poco, solo se Seabock e compari sono nati e svolgono le loro vicende umane nel III o nel IV secolo NC

o meglio dire ancora

la Phoenix parte il 5 aprile 399 o 299... quando la facciamo tornare? Dopo un anno, due anni o tre? tenendo presente che per la Phoenix in realtà sono passati 17 anni
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« Risposta #3 il: 17 Ottobre 2008, 20:29:29 »

Citato da: "tetam"
domanda
per la Return War: 299 NC o 399 NC

oddio cambia poco, solo se Seabock e compari sono nati e svolgono le loro vicende umane nel III o nel IV secolo NC

o meglio dire ancora

la Phoenix parte il 5 aprile 399 o 299... quando la facciamo tornare? Dopo un anno, due anni o tre? tenendo presente che per la Phoenix in realtà sono passati 17 anni


399 N.C. per la Return War direi, assolutamente
in questo modo il periodo dei casati dura + o - un secolo (a partire dal 268 N.C. per finire con la rivolta anti-casati), un tempo ragionevole direi contando che così si lascia due secoli e mezzo (diciamo a partire dalla seconda guerra coloniale che dal punto di vista politico e sociale si può immaginare che sia l'evento che afferma definitivamente la Federazione) circa alla Federazione per crollare e ai casati per crescere di potenza abbastanza da rimpiazzare la Federazione (tempo ragionevolissimo)

Per la Phoenix direi che potrebbe partire negli ultimi mesi del 397 N.C. per far ritorno dopo un anno e mezzo-due.

Comunque grazie per la puntualizzazione, credevo che la Phoenix avesse passato più tempo a navigare nello spazio (tipo 30 anni, così erano tutti pronti per la pensione)... da questo momento Leonid Markhov è un sedicenne messo a forza da quando ne aveva dodici a far da addetto ai sistemi d'arma degli Aurora remodel. Già mi vedo la scena: "Ma papà!!! Su sto affare è tutto così arretrato! Che fine hanno fatto gli schermi olografici? Ed i lettori mentali? E l'AI avanzata?"
"Questo è quello che passa il convento! Se vuoi sopravvivere taci ed impara a farmi da navigatore!"
"E se non volessi farlo?".
"Ti do in pasto ad un ragno gigante appena ci fermiamo sul prossimo pianeta!".
Metodi di convincimento molto efficienti asd
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matte
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« Risposta #4 il: 17 Ottobre 2008, 20:52:55 »

beh, ottimo compagno d'avventure di Lambert Lang, il quattordicenne figlio di Kaspers e di Lindsay Holsey ... che farà la sua comparsa negli ultimi episodi...

(diciassette anni nello spazio sono tanti... ehehehehe)
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