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Autore Topic: Zipang  (Letto 21380 volte)
girthB
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« Risposta #15 il: 08 Aprile 2014, 14:39:58 »

... AZZ.... il Doria, quando sono andato a visitare nave Scirocco a La Spezia, era là, in lontananza (il Duilio vero?) , insieme ad un Bergamini .... ho anche chiesto al sottufficiale... ma su quella non si può andare?  Mr. Green

p.s. Che pena che fanno i due Audace lì fermi a prendere muffa ... sono ancora di una eleganza unica .. peccato le caldaie a vapore, se no magari riuscivano a piazzarle a qualcuno.
Comunque un caccia odierno catapultato nel passato magari potrebbe servire più che altro come scoperta radar e sonar ... oltre ad autodifesa,  pensate solo con un radar odierno del Doria a fare da occhio vigile nel mediterraneo ... non avremmo perso anche le braghe a punta stilo o capo matapan.
veramente nel nostro piccolo la guerra sul Mare Mediterraneo l'avevamo vinta, visto che l'avamposto inglese di Malta era ormai isolato... Peccato solo fossimo i cattivi della situazione!
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brtobfia
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« Risposta #16 il: 08 Aprile 2014, 15:49:11 »

veramente nel nostro piccolo la guerra sul Mare Mediterraneo l'avevamo vinta, visto che l'avamposto inglese di Malta era ormai isolato... Peccato solo fossimo i cattivi della situazione!

interessante pensiero, non in linea con ciò che avevo letto a fine anni novanta (un paio di saggi storici sulla Regia Marina della WW2, di cui uno, romanticamente intitolato : "le belle navi che non tornarono" e forse anche qualcosa di Arrigo Petacco) .. da soffermarcisi sopra.
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girthB
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« Risposta #17 il: 08 Aprile 2014, 16:06:33 »

Che il sacrificio di uomini e mezzi sia stato altissimo penso sia indubbio, anche a causa di certe miopie dell'epoca (avremmo potuto essere i primi ad avere il radar, e che differenza avrebbe fatto!), tuttavia quello che potevamo, specie grazie alla nostra ai tempi enorme flotta di sommergibili, l'abbiamo fatto. Non bastava a vincere certo la guerra, ma poi avremmo davvero potuto vincerla? Non credo proprio.
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apn
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« Risposta #18 il: 08 Aprile 2014, 23:35:21 »

La guerra nel Mediterraneo (che dal punto di vista navale fu comunque un disastro, partendo dal fatto che si lasciarono le splendide corazzate italiane ad ammuffire in porto... per paura che subissero danni in combattimento. Un po' come dire: lascio la macchina in garage che poi consumo le gomme) fu persa quando per assecondare i piani di Rommel di rapida avanzata si annullò l'invasione di Malta (operazione C3) e si invio quanto si era preparato a supportare l'offensiva terrestre.

Così che la Folgore ed il San Marco vennero usati appiedati...

Anzi, volendo la si perse quando ad inizio della guerra, come il generale Messe (probabilmente uno dei pochi generali con un poco di testa di tutte le nostre forze armate) scrisse nelle sue memorie, non si ebbe l'intelligenza di invadere la Tunisia e di far in modo di far trovare qualche mercantile pieno di cemento nel canale di Suez... giusto così da bloccarlo per svariati mesi.

Comunque nell'anime la nave è un supposto classe Kongo modificato per trasportare anche elicotteri, un cacciatorpediniere di produzione giapponese basato sul progetto americano dei classe Arleigh Burke. Bisogna dire che i cacciatorpedinieri odierni hanno stazze pari se non superiori a quelle degli incrociatori della WWII, per questo nell'anime viene spesso chiamato incrociatore. D'altronde i Kongo hanno una stazza di 10000 tonnellate circa a pieno carico!

Nella realtà, nota di colore, i Kongo modificati reali, i classe Atago, entrarono in produzione solo dopo l'uscita non solo del manga, ma dell'anime (i primi Atago vennero cantierizzati nel 2004, e va detto, tra le altre cose, che i giapponesi solitamente non danno grande pubblicità ai loro progetti finchè non arrivano a livello di produzione o pre-produzione), ma a dimostrazione della bontà tecnica del manga e dell'anime stesso... il Mirai è realmente simile agli Atago anticipandone quello che ne sarebbe stato il design, le dimensioni e le differenze rispetto ad un normale Kongo!

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No, Pan, no!
Le similitudini sono: "nave da guerra che torna indietro nel tempo fino alla seconda guerra mondiale e precisamente alla vigilia di una battaglia che la nazione cui tale nave appartiene ha perso in maniera disastrosa (Pearl Harbour in Countdown, Midway in Zipang), con l'equipaggio che si chiede se sia il caso, vista la conoscenza delle mosse del nemico e la superiorità tecnologica, d'intervenire per amor patrio e cancellare quella cocente sconfitta dalla storia".

No, le differenze son macroscopiche. In Countdown per iniziare non intervengono e praticamente ingaggiano i giappi solo quando costretti, in Zipang invece intervengono, seppur in un momento successivo, eccome.

Inoltre in Zipang la vera forza della Mirai non è la superiorità tecnologica, quanto... la biblioteca di bordo ed il personale imbarcato stesso (insomma: la Storia stessa è l'arma)! Infatti la superiorità tecnologica si vedrà come di fatto è limitata A) dalla carenza di possibilità di ripianare munizioni ed effettuare riparazioni approfondite, B)
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per non parlare di come la maggioranza delle tecnologie sia comunque conosciuta agli USA seppur in forma embrionale, ad esempio gli stessi siluri a guida acustica di cui il comandante del sottomarino americano è a conoscenza C)
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D)
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« Ultima modifica: 08 Aprile 2014, 23:41:31 da pan » Loggato

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« Risposta #19 il: 09 Aprile 2014, 00:13:07 »

Comunque nell'anime la nave è un supposto classe Kongo modificato per trasportare anche elicotteri, un cacciatorpediniere di produzione giapponese basato sul progetto americano dei classe Arleigh Burke. Bisogna dire che i cacciatorpedinieri odierni hanno stazze pari se non superiori a quelle degli incrociatori della WWII, per questo nell'anime viene spesso chiamato incrociatore. D'altronde i Kongo hanno una stazza di 10000 tonnellate circa a pieno carico!

Nella realtà, nota di colore, i Kongo modificati reali, i classe Atago, entrarono in produzione solo dopo l'uscita non solo del manga, ma dell'anime (i primi Atago vennero cantierizzati nel 2004, e va detto, tra le altre cose, che i giapponesi solitamente non danno grande pubblicità ai loro progetti finchè non arrivano a livello di produzione o pre-produzione), ma a dimostrazione della bontà tecnica del manga e dell'anime stesso... il Mirai è realmente simile agli Atago anticipandone quello che ne sarebbe stato il design, le dimensioni e le differenze rispetto ad un normale Kongo!

No, le differenze son macroscopiche. In Countdown per iniziare non intervengono e praticamente ingaggiano i giappi solo quando costretti, in Zipang invece intervengono, seppur in un momento successivo, eccome.

Inoltre in Zipang la vera forza della Mirai non è la superiorità tecnologica, quanto... la biblioteca di bordo ed il personale imbarcato stesso (insomma: la Storia stessa è l'arma)! Infatti la superiorità tecnologica si vedrà come di fatto è limitata A) dalla carenza di possibilità di ripianare munizioni ed effettuare riparazioni approfondite, B)
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bypasso la questione della marina italiana nella WWII perché merita un post a sé.
Il Mirai, dalle immagini che ho visto, alla fine deve molto alle serie più recenti dell'Arleigh Barke, tuttavia le differenze tra cacciatorpediniere ed incrociatore non si riducono alla stazza, che anzi è l'ultima cosa (per ovvi motivi che avevano senso prima della nascita del missile e adesso non più) ma al tipo di Warfare per cui vengono equipaggiati. Un Cacciatorpediniere funge essenzialmente da Goalkeeper, ossia da difesa per le HVUs (High Value Units), che siano rifornitrici, cargo o portaerei. Per fare questo, sono equipaggiati per combattere le tre minacce-tipo per le HVU, ossia l'aereo, il missile antinave ed il sommergibile (AAW, AASMD e ASW, cioè Anti Air Warfare, Anti AntiShipMissile Defence, e Anti Submarine Warfare). Hanno quindi dotazioni di siluri medi e pesanti, idrofoni e sonar estremamente performanti, eliche a ridotta cavitazione, un sistema di punteria radar ("pinpoint" o "pinpencil") associato a cannoni ad altissima cadenza di tiro (in grado di abbattere missili in volo creando un vero e proprio "muro di piombo") e missili superficie-aria. Ovviamente hanno anche dotazioni antinave, come dei missili da crociera superficie-superficie e almeno un cannone di grande calibro, ma questi ultimi sono equipaggiamenti più spiccatamente destinati agli incrociatori.

Un incrociatore, invece, è il non-plus-ultra per quanto riguarda la lotta di superficie, sia essa verso navi o contro installazioni costiere. Esso NON difende, anzi può essere considerato HVU e trovarsi difeso dai cacciatorpediniere. L'incrociatore ha più batterie di cannoni di grande calibro e/o missili spiccatamente concepiti per la lotta antinave (ASuW Anti Surface Warfare) e contro-costa, come i tomahawk americani o i nostri (ottimi, ultimamente) Teseo.

In pratica, per assurdo, un incrociatore può essere più piccolo di un caccia ed essere comunque, per sue caratteristiche, comunque da ritenersi incrociatore.

Tornando a Countdown, mi pare evidente che non ricordi il film. Gli americani ingaggiano, eccome, 2 Zero con 2 F-14 Tomcat, ne catturano i piloti e li interrogano, quindi decidono d'intervenire e solo il riproporsi della tempesta magnetica li fa desistere. Mi parli della biblioteca del Mirai, ma dimentichi che in Countdown c'è uno STORICO ospite a bordo della Nimitz, interpretato da Martin Sheen.
Ma soprattutto non cogli il nocciolo del mio discorso: cioé che é facile scrivere una bella storia dopo aver copiato le premesse da qualcun altro. Poco importa se poi tutto il resto delle vicende porta altrove, lo spunto narrativo, quell'idea che dovrebbe attirare lo spettatore la prima volta (e lo spettatore che guarda per la prima volta di certo non si preoccupa di come si svilupperà il prosieguo della storia) è RUBATO da un'altra opera, peraltro di una certa fama.

Puoi dirmi che dalla seconda puntata in poi Zipang è completamente diverso da Countdown (eppure non sembra), resta il fatto che se devi sintetizzare il concetto di base della storia di Zipang per spiegarla a qualcuno che non lo conosce, di fatto GLI STAI RACCONTANDO LO SPUNTO DI COUNTDOWN!!!

Facile attirare lettori/spettatori, così... TROPPO facile!

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« Risposta #20 il: 09 Aprile 2014, 02:02:24 »

bypasso la questione della marina italiana nella WWII perché merita un post a sé.
Il Mirai, dalle immagini che ho visto, alla fine deve molto alle serie più recenti dell'Arleigh Barke, tuttavia le differenze tra cacciatorpediniere ed incrociatore non si riducono alla stazza, che anzi è l'ultima cosa (per ovvi motivi che avevano senso prima della nascita del missile e adesso non più) ma al tipo di Warfare per cui vengono equipaggiati. Un Cacciatorpediniere funge essenzialmente da Goalkeeper, ossia da difesa per le HVUs (High Value Units), che siano rifornitrici, cargo o portaerei. Per fare questo, sono equipaggiati per combattere le tre minacce-tipo per le HVU, ossia l'aereo, il missile antinave ed il sommergibile (AAW, AASMD e ASW, cioè Anti Air Warfare, Anti AntiShipMissile Defence, e Anti Submarine Warfare). Hanno quindi dotazioni di siluri medi e pesanti, idrofoni e sonar estremamente performanti, eliche a ridotta cavitazione, un sistema di punteria radar ("pinpoint" o "pinpencil") associato a cannoni ad altissima cadenza di tiro (in grado di abbattere missili in volo creando un vero e proprio "muro di piombo") e missili superficie-aria. Ovviamente hanno anche dotazioni antinave, come dei missili da crociera superficie-superficie e almeno un cannone di grande calibro, ma questi ultimi sono equipaggiamenti più spiccatamente destinati agli incrociatori.

Stazza e dimensioni.

è abbastanza comune, soprattutto all'epoca che le navi venissero catalogate dagli avversari più per le dimensioni e la stazza supposta che per quelli che erano i compiti quando mancavano le informazioni. Oltre al fatto che al tempo i cacciatorpedinieri erano generalmente molto più piccoli come dimensioni dei cacciatorpedinieri odierni
Qualsiasi cacciatorpediniere moderno indipendentemente dal ruolo di dettaglio o dal suo armamento verrebbe indentificato come incrociatore leggero nella WWII durante una ricognizione ed in mancanza di altre info.
Quindi nell'economia della serie se gli avieri americani o i marinai giapponesi identificano esso come incrociatore è sensato. Senza contare che ancora oggi molti definiscono quei tipi di cacciatorpedinieri di elevata stazza e di grande autonomia come incrociatore più che come destroyer, in realtà non c'è una regola unanime. Basta vedere come il Bergamini sia considerato fregata pur avendo dimensioni, tonnellaggio, compiti e armamento che non ha nulla da invidiare ai cacciatorpedinieri della MM stessa o di altre nazioni. O di come si definiscono incrociatori portaelicotteri quelli che ha tutti gli effetti sono portaerei leggere.
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Tornando a Countdown, mi pare evidente che non ricordi il film. Gli americani ingaggiano, eccome, 2 Zero con 2 F-14 Tomcat,

Lo ricordo eccome, una delle scene pù stupide del mondo, non potrei dimenticarla per nulla al mondo, nella realtà gli Zero avrebbero volato così lenti e virato così stretto (la velocità di combattimento di uno Zero è poco più la velocità di stallo di un Tomcat, che per altro ha l'agilità di un tir data la sua grandezza e peso)  che col cavolo gli F-14 li abbattevano standosene in scia ai giappi  asd

Citazione
Mi parli della biblioteca del Mirai, ma dimentichi che in Countdown c'è uno STORICO ospite a bordo della Nimitz, interpretato da Martin Sheen.

Se non hai visto Zipang è inutile che discuti questo elemento. Il peso di quella singola libreria è alla base di tutta la trama e ha un peso nello sviluppo degli eventi che dire stragrandemente maggiore rispetto al ruolo dello storico (che se non sbaglio non è Sheen, ma un altro, ma magari ricordo male) è... beh, è usare un eufemismo.
Se no
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Ma soprattutto non cogli il nocciolo del mio discorso: cioé che é facile scrivere una bella storia dopo aver copiato le premesse da qualcun altro. Poco importa se poi tutto il resto delle vicende porta altrove, lo spunto narrativo, quell'idea che dovrebbe attirare lo spettatore la prima volta (e lo spettatore che guarda per la prima volta di certo non si preoccupa di come si svilupperà il prosieguo della storia) è RUBATO da un'altra opera, peraltro di una certa fama.
Puoi dirmi che dalla seconda puntata in poi Zipang è completamente diverso da Countdown (eppure non sembra), resta il fatto che se devi sintetizzare il concetto di base della storia di Zipang per spiegarla a qualcuno che non lo conosce, di fatto GLI STAI RACCONTANDO LO SPUNTO DI COUNTDOWN!!!

Facile attirare lettori/spettatori, così... TROPPO facile!

Se per questo allora potremmo dire lo stesso di Countdown... visto che l'idea dei viaggi temporali, con tanto di navi non era affatto nuovo nè a livello di film nè di romanzi. Mi sembra un discorso un poco riduttivo.
Ricordo ad esempio il romanzo del 1965 "The Ship that Sailed the Time Stream".
Per non parlare volendo dello stesso Philadelphia Experiment che citavi che si riferiva ad una serie di idee e storia immaginaria molto in voga all'epoca già da anni.
Mi par in fondo che allora si potrebbe dire di Gundam che è un plagio di un "certo" Starship Trooper.
O che 8th MS Team è ispirato almeno come scenario e diverse inquadrature a film come Apocalypse Now.
Così come di tutte le storie di fantascienza... pure Jules Verne non ne uscirebbe inconcio....
Francamente, no. é un discorso sul quale non ti seguo, per lo meno nei termini netti e perentori con cui lo poni te. E comunque ribadisco: se guarderai mai Zipang e guarderai anche solo alcuni spezzoni di GI Samurai capirai che lo spunto e ispirazione reale viene da lì, visto che siamo di fronte ad un GI Samurai in versione navale... poi magari una ispirazione c'è stata anche da Countdown, ma così come spunti possono esserci stata da una marea di anime, film o libri.
« Ultima modifica: 09 Aprile 2014, 02:11:44 da pan » Loggato

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« Risposta #21 il: 09 Aprile 2014, 11:16:08 »

Cerco di rispondere più velocemente che posso, visto che non é un segreto (sta scritto sui giornali) che oggi riportiamo la bagnarola a Taranto...

Mi scuso con Pan se taglio alcuni suoi passaggi per brevità, dopotutto il suo intervento completo resta leggibile qui sopra...

Stazza e dimensioni.

No, parliamo di dimensioni e basta. La stazza con le navi militari non c'entra niente, per loro si parla di "dislocamento". La stazza é la somma dei volumi interni non comunicanti con l'acqua di una nave, ha o meglio aveva senso (oggigiorno esistono almeno 4 modi diversi di calcolarla e quindi non la si usa più in modo univoco, con tutti i casini del caso) solo nel naviglio mercantile. Dislocamento è invece il volume d'acqua spostato (dislocato) da una nave in galleggiamento, secondo il celebre Principio di Archimede. Le navi militari si misurano (ma NON si classificano) in base al dislocamento.

è abbastanza comune, soprattutto all'epoca che le navi venissero catalogate dagli avversari più per le dimensioni e la stazza supposta che per quelli che erano i compiti quando mancavano le informazioni. Oltre al fatto che al tempo i cacciatorpedinieri erano generalmente molto più piccoli come dimensioni dei cacciatorpedinieri odierni

Non lo è comune oggi e non lo era allora, poiché le navi da sempre si classificano PER COMPITI INNANZITUTTO,
successivamente anche per (in ordine):
-armamento (che non vuol dire che tipo di armi hanno a bordo, o meglio non solo quello),
-forma dello scafo e della chiglia,
-dotazione propulsiva,
-necessità o meno di ulteriori unità in appoggio
quindi, per ultime, le dimensioni

La prassi comune di cui parli andrebbe bene per un pescatore che veda una nave del genere dalla banchina e non sappia definirla, ma un qualsiasi marinaio, militare o mercantile che sia, credimi, non si confonde. Non foss'altro che se ti trovi in mezzo alla nebbia con una nave sconosciuta che ti viene addosso, devi obbligatoriamente (Legge di Montego Bay oggi, molte altre nel corso dei secoli) identificarla in base a quello che vedi, contattarla sull'UHF 16 (Circuito internazionale di guardia) e comunicargli dove ti trovi per evitare la collisione. Devi identificarla PER FORZA, perché se (esempio banale) ti trovi ad attraversare una flotta intera di cui una sola nave ti crea problemi, non ha senso prendere la radio e chiamare "warship in position etc etc...", visto che probabilmente potrebbe risponderti la nave accanto!
Quello che farebbe qualsiasi marinaio sarebbe osservare bene per quanto può, e chiamare "Frigate in position etc etc..." oppure "Destroyer in position etc etc..." a seconda del tipo che riconosce. Se ha dei dubbi, piuttosto che dire una cosa per un'altra, usi altri dettagli, come il numero di fiancata (es. “Warship 550, this is bangladesh tug in position etc etc...”), il colore del fumaiolo, la bandiera battuta... qualsiasi cosa pur d'identificarla univocamente.

Questo lungo periodo per chiarirti che il tuo "é abbastanza comune" in realtà non lo é affatto, se lavori per mare.

Qualsiasi cacciatorpediniere moderno indipendentemente dal ruolo di dettaglio o dal suo armamento verrebbe indentificato come incrociatore leggero nella WWII durante una ricognizione ed in mancanza di altre info.

Le ricognizioni non vengono (e non venivano) fatte a casaccio, il carburante costa e la missione è per definizione rischiosa, e non possono essere definite ricognizioni se non danno info esatte. Per questo sui ricognitori s'imbarca personale specializzato, in Italia chiamato "specialista d'osservazione e classificazione", che ti specifica senza dubbi cosa ha visto e come lo ha visto. Specie se si tratta di classificare una nave, cosa che anche un marinaio comune solitamente sa fare. Vero che nella WWII non esistevano Cacciatorpediniere come il Mirai, ma vero anche che perfino allora un incrociatore, che come ho precedentemente detto "incrocia" le forze nemiche anche da solo e non é equipaggiato per supportare altre navi, ma casomai per esserne supportato, era qualcosa di molto diverso. Basta contare le bocche da fuoco e fare un rapporto tra quante sono di medio calibro, quante di grande e quante di piccolo o piccolissimo, e subito sapresti con cosa hai a che fare.

Quindi nell'economia della serie se gli avieri americani o i marinai giapponesi identificano esso come incrociatore è sensato.

Ribadiamo una cosa: io parlavo di caccia o incrociatore in base a cosa ha scritto Hikaru inizialmente, non sto pontificando se esso debba essere ritenuto l'uno o l'altro nel 1942. Aggiungo che comunque qualunque militare del tempo, non (ri)conoscendo gli impianti lanciamissili, avrebbe semplicemente contato i cannoni e stimato il calibro. E non si sarebbe sognato di definirlo incrociatore. Ma se anche lo avesse fatto, francamente poco importa. Quello che conta, e mi disturba, é che si tratti di un plagio.

Senza contare che ancora oggi molti definiscono quei tipi di cacciatorpedinieri di elevata stazza e di grande autonomia come incrociatore più che come destroyer, in realtà non c'è una regola unanime.

No. le regole unanimi ci sono e vanno sotto il nome di "Classificazione Internazionale del Naviglio da Guerra", riportato da varie pubblicazioni di tutte le marine del mondo (per quelle NATO si trovano all'interno delle STANAG - STandard Nato AGreements) e non confondono NULLA con NULLA, nemmeno per le marine più poverelle ed ignoranti come quella del Congo (bontà loro!), esse vengono aggiornate in base al naviglio realmente esistente e funzionante e proprio per questo, contrariamente a quanto dici, é il temine "incrociatore" che va via via sparendo, proprio perché oggi in sua veste si usano unità un po' più piccole... gli elicotteri! Si, perchè il ruolo originario dell'incrociatore è fungere da unità avanzata di picchetto, capace di colpire altre navi e installazioni a terra. Compito che oggi svolgono, molto più rapidamente ed economicamente, gli elicotteri con armamento antinave o AG (Air to Ground). Gli ultimi incrociatori rimasti sono definiti tali per tipo di scafo e propulsione, oltre che per la già detta autonomia (nel senso che operano autonomamente) d'impiego. Ma sono mosche bianche, ci sono paradossalmente più portaerei, tra pesanti e leggere, che incrociatori, in giro.

Basta vedere come il Bergamini sia considerato fregata pur avendo dimensioni, tonnellaggio, compiti e armamento che non ha nulla da invidiare ai cacciatorpedinieri della MM stessa o di altre nazioni.

Il Bergamini non "è considerato°, ma "è a tutti gli effetti" una fregata, perché la dotazione sensoristica di bordo che ha è quella di una fregata e non (ASSOLUTAMENTE NON) quella di un caccia e sulla quale, essendo nave nuova e non ancora sputtanata, non mi soffermerò per ovvie ragioni professionali.

O di come si definiscono incrociatori portaelicotteri quelli che ha tutti gli effetti sono portaerei leggere.

Ma infatti il termine "incrociatore portaelicotteri" o “portaeromobili” esiste solo nella stampa italiana ed è stato un'invenzione di comodo per giustificare la forma del Garibaldi al momento della commessa, fino a quando alcune delle limitazioni imposte all'Italia col trattato di Posdam non sono decadute, e vi si sono potuti imbarcare gli AV-8B e ridefinirlo “portaerei leggera” (è avvenuto nel 1994, con tanto di reiscrizione della nave nei registri, più ufficiale di così...)!

Né la stampa estera né le marine di alcuna parte del mondo, compresa la nostra, usa quel termine, ma appunto "portaerei leggera", oppure un codice d'identificazione apposito (per esempio LHC).

Lo ricordo eccome, una delle scene pù stupide del mondo, non potrei dimenticarla per nulla al mondo, nella realtà gli Zero avrebbero volato così lenti e virato così stretto (la velocità di combattimento di uno Zero è poco più la velocità di stallo di un Tomcat, che per altro ha l'agilità di un tir data la sua grandezza e peso) che col cavolo gli F-14 li abbattevano standosene in scia ai giappi

Premesso che se facciamo le pulci al realismo allora né countdown né zipang potrebbero nemmeno iniziare, visto il viaggio nel tempo, permettimi di ricordarti che il Tomcat sarà pure stato un mattone con le ali, ma il suo sistema d'arma di prim'ordine basato su AIM-9L e soprattutto AIM-64 (Air Interdiction Missiles), e ancora di più sul suo eccezionale (e ancora oggi invidiabile) radar da combattimento, era calibrato per ingaggiare ed abbattere perfino gli elicotteri, che sono più lenti e molto più evolutivi di qualsiasi Zero (che tra l'altro, te lo dice chi con gli aerei da guerra ci lavora, non era assolutamente all'altezza della sua fama).

Se non hai visto Zipang è inutile che discuti questo elemento. Il peso di quella singola libreria è alla base di tutta la trama e ha un peso nello sviluppo degli eventi che dire stragrandemente maggiore rispetto al ruolo dello storico (che se non sbaglio non è Sheen, ma un altro, ma magari ricordo male) è... beh, è usare un eufemismo. Se no
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Il problema non è la libreria, ma tutto l'impianto narrativo iniziale: nave da guerra americana indietro nel tempo contro nave da guerra giappo indietro nel tempo, punto d'arrivo alla vigilia di una grave sconfitta per entrambe, entrambe mettono in salvo un esponente politico che li ragguaglia sulla situazione, entrambe hanno una cospicua documentazione storica a bordo (in carne o su carta poco cambia), entrambe non vorrebbero inizialmente intervenire ma poi lo fanno prima per difendersi, poi perchè sempre più coinvolte... l'unica divergenza è che la Nimitz ritorna prima d'agire davvero, mentre Zipang, essendo una serie, continua...

Tra l'altro l'autorevole Internet Movie Database (che su queste cose non ci va leggero, visto che è IL sito A PAGAMENTO per i lavoratori di cinema e ha contenuti free solo in parte per tutti gli altri), alla voce "Zipang" dice testualmente: "la trama di base è fondamentalmente quella di Countdown, salvo poche differenze nello sviluppo successivo [...]"

Se per questo allora potremmo dire lo stesso di Countdown... Ricordo ad esempio il romanzo del 1965 "The Ship that Sailed the Time Stream".

Ma infatti io ho detto che Zipang copia le premesse di Countdown, ma non certo che Countdown è capostipite di sé stesso, visto che certi riferimenti nel film potrebbero essere ricondotti perfino al celebre "Vecchio Marinaio" di Coleridge... il problema é che in Zipang secondo me si va oltre l'ispirazione, dati i frequenti punti di contatto nella messa in scena iniziale...

Mi par in fondo che allora si potrebbe dire di Gundam che è un plagio di un "certo" Starship Trooper.

Si, puoi dirlo se non hai letto starship troopers!
E se ti fermi a quello che dicevano alcuni giornali anni fa, prima che Tomino perdesse definitivamente la pazienza e dicesse "sentite, io ST l'ho letto solo dopo che mi hanno accusato di aver basato Gundam su di esso, non lo conoscevo se non di fama, io in Gundam volevo omaggiare Il Signore delle Mosche!"

O che 8th MS Team è ispirato almeno come scenario e diverse inquadrature a film come Apocalypse Now.
Anche qui, un conto é citare con un'inquadratura, altro è copiare le premesse narrative.
Infatti no mi pare di ricordare che Shiro Amada venga mandato nella giungla per indagare su un certo colonnello federale che l'ha trasformata nel suo regno, ma per combattere Zeon, cioè il nemico, quello che in AN erano i Vietcong. Ma ricordiamoci che AN non é un film sul conflitto coi Vietcong (né voleva esserlo), ma sulla follia del potere. Invece 08 investiga proprio la guerra nella sua fascia più bassa, e l'ottusità che annienta il pacifismo. Premesse diverse e sviluppi diversi. Zipang invece ha le stesse premesse di Countdown, e almeno inizialmente sembra porsi le stesse domande.

Ripeto, essendo una serie poi può approfondire altro, l'impianto rimane quello, se devi descriverlo a qualcuno, rischi seriamente che lui ti dica “Ma non c'era un vecchio film americano sullo stesso argomento?”

Difficilmente se racconti Starship Troopers, coi suoi insetti e umanoidi nemici bidimensionali, con metà del romanzo che racconta solo l'addestramento, coi suoi viaggi interplanetari, salta fuori Gundam.

Così come di tutte le storie di fantascienza... pure Jules Verne non ne uscirebbe inconcio.... Francamente, no. é un discorso sul quale non ti seguo, per lo meno nei termini netti e perentori con cui lo poni te.
E comunque ribadisco: se guarderai mai Zipang e guarderai anche solo alcuni spezzoni di GI Samurai capirai che lo spunto e ispirazione reale viene da lì
Se non mi segui non posso farci nulla, penso di esprimermi in buon italiano, meglio di così non so fare...

Lo dico anche io che nulla s'inventa dal nulla, ma un conto é ispirarsi od omaggiare, altro è copiare l'impianto narrativo e le premesse di base IN TOTO. Ti ringrazio per aver assunto che io non conosca GI Samurai, che invece conosco ed è praticamente uscito quando Countdown era già bello che girato e pronto per le sale, ma francamente anche lì (e nel suo remake) non vedo tanto
copia/incolla quanto ne vedo da Countdown.

Prima o poi, navigazioni permettendo, troverò il tempo per dare un'occhiata a Zipang, più per curiosità tecnica che per svago personale, a questo punto... ma dubito fortemente che qualsivoglia sviluppo nella trama possa farmi dimenticare che le premesse sono copiate da un altro film.
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« Risposta #22 il: 09 Aprile 2014, 12:51:11 »


Non lo è comune oggi e non lo era allora, poiché le navi da sempre si classificano PER COMPITI INNANZITUTTO,
successivamente anche per (in ordine):
-armamento (che non vuol dire che tipo di armi hanno a bordo, o meglio non solo quello),
-forma dello scafo e della chiglia,
-dotazione propulsiva,
-necessità o meno di ulteriori unità in appoggio
quindi, per ultime, le dimensioni

Forse non mi sono spiegato bene... se io in ricognizione identifico una nave che NON E' della mia flotta e non dispongo di informazioni su di essa come diamine possono saperne i compiti?

Ricordo che durante la prima e seconda guerra mondiale era abbastanza comune prendere fischi per fiaschi, corazzate che venivano identificate come incrociatori pesanti, incrociatori leggeri come incrociatori da battaglia, naviglio ausiliario come navi di dimensioni maggiori.... la stessa Regia Marina nel dicembre 1941 scambiò una petrolieria per una nave da guerra. Vogliamo parlarne  asd

Le uniche informazioni che ho a disposizione io che intravedo una nave sconosciuta sono le dimensioni, la forma ed il tonnelleggio presumibile. Eventualmente l'armamento se è una ricognizione ravvicinata.

Di certo non conosco i compiti di essa.
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La prassi comune di cui parli andrebbe bene per un pescatore che veda una nave del genere dalla banchina e non sappia definirla, ma un qualsiasi marinaio, militare o mercantile che sia, credimi, non si confonde. Non foss'altro che se ti trovi in mezzo alla nebbia con una nave sconosciuta che ti viene addosso, devi obbligatoriamente (Legge di Montego Bay oggi, molte altre nel corso dei secoli) identificarla in base a quello che vedi, contattarla sull'UHF 16 (Circuito internazionale di guardia) e comunicargli dove ti trovi per evitare la collisione. Devi identificarla PER FORZA, perché se (esempio banale) ti trovi ad attraversare una flotta intera di cui una sola nave ti crea problemi, non ha senso prendere la radio e chiamare "warship in position etc etc...", visto che probabilmente potrebbe risponderti la nave accanto!

Stiamo parlando della seconda guerra mondiale, non credo che Montego Bay, per altro Trattato degli anni '80, come qualsiasi altro trattato di navigazione, sia molto attinente.
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Questo lungo periodo per chiarirti che il tuo "é abbastanza comune" in realtà non lo é affatto, se lavori per mare.

Ribadisco: parliamo di un anime che si svolge in tempo di guerra (e che guerra... visto che pure le navi neutrali subivano siluramenti senza tanti 'stop' o 'identificatevi') e di una nave che torna indietro nel tempo, non stiamo parlando dei mercantili e delle navi da crociera in navigazione nel Mediterraneo nel 2014. C'è una certa differenza.

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Le ricognizioni non vengono (e non venivano) fatte a casaccio, il carburante costa e la missione è per definizione rischiosa, e non possono essere definite ricognizioni se non danno info esatte.

No, son ricognizioni lo stesso. Solo che non raggiungono pienamente gli obiettivi. Cosa dovremmo dire della X Mas nel porto di Alessandria? Le navi furono effettivamente affondante o danneggiate, ma la ricognizione italiana rilevò le navi invece come intatte. Non per questo quelle non erano missioni da ricognizione o non erano prive di pericoli.....

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Basta contare le bocche da fuoco e fare un rapporto tra quante sono di medio calibro, quante di grande e quante di piccolo o piccolissimo, e subito sapresti con cosa hai a che fare.
No, se la nave è equipaggiata con armi sconosciute....

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Ma se anche lo avesse fatto, francamente poco importa. Quello che conta, e mi disturba, é che si tratti di un plagio.

A parte che non è un plagio, comunque ti consiglio di guardarlo prima di sputare sentenze così tranchant...


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Premesso che se facciamo le pulci al realismo allora né countdown né zipang potrebbero nemmeno iniziare, visto il viaggio nel tempo, permettimi di ricordarti che il Tomcat sarà pure stato un mattone con le ali, ma il suo sistema d'arma di prim'ordine basato su AIM-9L e soprattutto AIM-64 (Air Interdiction Missiles), e ancora di più sul suo eccezionale (e ancora oggi invidiabile) radar da combattimento, era calibrato per ingaggiare ed abbattere perfino gli elicotteri, che sono più lenti e molto più evolutivi di qualsiasi Zero (che tra l'altro, te lo dice chi con gli aerei da guerra ci lavora, non era assolutamente all'altezza della sua fama).

Sidewinder, Sparrow o altri missili AA che infatti in Coutdown non son stati minimamente utilizzati. Preferendo fare la scena di un improbabile combattimento aereo manovrato che nella realtà sarebbe stato impossibile... un pochino con gli aerei ci ho lavorato e studiato anche io... poco, ma abbastanza da saper quel che dico.

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entrambe mettono in salvo un esponente politico che li ragguaglia sulla situazione,

Cosa che non avviene affatto in Zipang, a dimostrazione che stai dando giudizi su una cosa che non hai visto.

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Tra l'altro l'autorevole Internet Movie Database (che su queste cose non ci va leggero, visto che è IL sito A PAGAMENTO per i lavoratori di cinema e ha contenuti free solo in parte per tutti gli altri), alla voce "Zipang" dice testualmente: "la trama di base è fondamentalmente quella di Countdown, salvo poche differenze nello sviluppo successivo [...]"

IMV che lascerei perdere francamente. Anche perchè non dice nulla del genere IMV in sè... quella è una recensione di un utente come te o me. Di tal hm25332. Scusa, ma la prossima folta scegliti meglio le fonti per supportare le tue tesi....


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Si, puoi dirlo se non hai letto starship troopers!

E te lo stai facendo senza aver visto Zipang  asd

Scusami se lo dico chiaramente, ma questo tuo atteggiamento non è molto coerente.

Ed infatti era proprio questo concetto che volevo esprimere e metterti in chiaro... tant'è che io minimamente mai ho pensato a Gundam come plagio di ST... però volendo su internet è pieno di siti dove lo scrivono, probabilmente pure sullo stesso IMD qualche utente nelle sue recensioni l'ha scritto....

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kiurHa
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« Risposta #23 il: 09 Aprile 2014, 13:09:25 »

Va bene, però se l'autore di Zipang ha visto Countdown, gli è piaciuto ed ha voluto fare la sua versione nippo, non mi pare una tragedia. Quando ho visto uno spezzone dell'anime su youtube, ho visto i caccia americani sparare sul Mirai ed ho pensato: "sembra il film con la nave che tornava indietro nel tempo prima dell'attacco a Pearl", mi sono incuriosito ed ho cercato la serie, scoprendo che avevo ragione e che la trama ricalca quella di quel film. Dal momento che il film m'era piaciuto, ho deciso di seguire la serie.

Mi dovrei invece incavolare per l'assenza di gnocche! La dottoressa del Mirai non è granché, ed è l'unica donna della serie ad avere un ruolo (escluse un paio di geishe che si vedono per un minuto)!
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« Risposta #24 il: 09 Aprile 2014, 13:21:31 »

Pan, ti cito la Montego bay (che risale al 72 non agli 80) come ultima di una secolare storia di accordi legali e tu ti fissi su quest'ultima, ti parlo del sistema d'arma del tomcat ponendo l'accento sul radar del tiro e tu ti fermi ai missili (peraltro sbagliandone uno su due e lasciando fuori il più importante) e non voglio rispiegare cosa fa un sistema simile collegato all'm61, sorvoli quando vuoi sul fatto che sia fiction e altre volte ti fissi, vai avanti e indietro nei tuoi ragionamenti tra 1942 e 2014 ma non mi presti attenzione quando faccio lo stesso e mescoli le mie spiegazioni per cercare di renderle anacronistiche (!), cerchi di spiegare a uno specialista con 19 anni d'esperienza come si fa una ricognizione e poi te ne vieni fuori con termini come "stazza", definisci il sito più accreditato di cinema, notoriamente sottoposto in ogni sua parte ad un corpo redazionale voluto da Microsoft stessa, come fallace, mi dici che 08th copia da apocalypse quanto zipang da countdown e gundam da st... Ti indico la luna e mi guardi il dito... E sono io quello incoerente? Io non ho lavorato un po' su queste cose, ci lavoro tutt'oggi. Se sei furbo, leggi e impara. E se le premesse di Zipang non sono un plagio (riguardatelo tu, che il pezzo grosso giapponese lo traggono in salvo davvero!) non so come definirle meglio, ma quale che sia il termine dubito che ti piacerebbe. E alla luce della tua ultima adesso so di non essere io a esprimermi male, ma tu che non mi leggi con attenzione, altrimenti avresti inteso come si fa una ricognizione e come si capisce cosa é cosa: un ricognitore del 1942 che avesse visto e fotografato il Mirai avrebbe analizzato più o meno così: "non ha blindatura quindi non é una corazzata, ha un solo cannone di medio calibro e la poppa molto larga quindi non é un incrociatore, ha molte antenne, troppe... Ha una piazzola, verosimilmente imbarca aeromobili idrovolanti, ha dei silos che sono forse razziere per la difesa di punto, ha dei tubi lanciasiluri... É enorme, ma sembra proprio un cacciatorpediniere!"
« Ultima modifica: 09 Aprile 2014, 14:28:08 da Bright » Loggato

apn
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« Risposta #25 il: 09 Aprile 2014, 16:30:34 »

Mi dovrei invece incavolare per l'assenza di gnocche! La dottoressa del Mirai non è granché, ed è l'unica donna della serie ad avere un ruolo (escluse un paio di geishe che si vedono per un minuto)!

Effettivamente son rimasto spiazzato anche io! Che cavolo! Almeno già che è lì fallà almeno carina questa dottoressa! Un poco di fan service non guasta mai, chiederlo agli austrialiani con le loro serie TV sulla loro Guardia Costiera Mr. Green
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apn
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« Risposta #26 il: 09 Aprile 2014, 16:53:55 »

Pan, ti cito la Montego bay (che risale al 72 non agli 80) come ultima di una secolare storia di accordi legali e tu ti fissi su quest'ultima,
Affatto, citavo Montego Bay come altre se rileggi quanto ho scritto.
Non di meno ribadisco: se mi fai un discorso del genere senza calarlo nel contesto è pura dottrina e teoria. E tra teoria e pratica ci passa la stessa differenza del 'Se un civile vi aggredisce colpite basso e cercate di atterrarlo senza ferirlo o lasciare segni visibili' e 'Se vi aggredisce un civile se proprio non riuscite a non colpirlo come prescritto almeno fate in modo di non essere voi ad andare a terra che almeno evitate figure di m.... alla Forza Armata'.

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ti parlo del sistema d'arma del tomcat ponendo l'accento sul radar del tiro e tu ti fermi ai missili (peraltro sbagliandone uno su due e lasciando fuori il più importante)
Phoenix che in pratica non ha mai avuto una carriera operativa importante. Comunque commentavo la scena in sè, non la bellerimità (termine inventato or ora) del Tomcat.

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cerchi di spiegare a uno specialista con 19 anni d'esperienza come si fa una ricognizione


Mi fai cascar le braccia, a parte che non volevo insegnare proprio nulla a nessuno, mi par semplicemente di aver detto come funzionano le cose nella realtà. O forse mi verrai a dire che nella Storia le missioni da ricognizione aerea, terrestre o navale, per dire, hanno sempre identificato tutto alla perfezione? Non mi par proprio. Quante volte, per rimanere nel campo che più ho conosciuto da vicino, Posti di Osservazione Avanzati o pattuglie appiedate o motorizzate non hanno individuato quel che dovevano o si sperava di individuare, oppure hanno mal interpretato quanto vedevano? Tantissime... è lo stesso dicasi di qualsiasi altro campo: non mi par di dire nulla fuori dal mondo, dalla storia o dalla pratica di vita militare tutti i giorni.
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e poi te ne vieni fuori con termini come "stazza",
Visto che non sono tutti 'professionisti' (ed è tra virgolette in quanto ci sarà sempre qualcuno più professionista di un altro professionista) ci vorrebbe anche da parte dei 'non professionisti' anche un filo di elasticità mentale per andare oltre al singolo termine utilizzato.
Se no dovevo incavolarmi ogni volta che a casa o con i miei amici sentivo parlare di cannoni e non di obici al riguardo delle armi a disposizione di cui disponeva il mio reparto.


 
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definisci il sito più accreditato di cinema,
Definisco la citazione che hai preso, se permetti non sono un cretino e la citazione che hai preso è stata scritta da un recensore illustre signor nessuno.

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mi dici che 08th copia da apocalypse

Qui mi fai imbestialire: non l'ho detto ne affermato, il discorso che facevo era proprio l'inverso!


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Non  Io non ho lavorato un po' su queste cose, ci lavoro tutt'oggi.
Allora la prossima volta nella discussione allega il tuo CV (francamente non ti conosco, ne sono tenuto a conoscere il tuo lavoro o cosa fai, faccio già fatica a tenere a mente tutto quanto di importante riguarda le persone che conosco di persona... figurarsi al riguardo di un forum su Gundam & co), ma questo non ti consente di mancare di rispetto all'interlocutore o di pretendere di avere automaticamente ragione in veste di tale posizione.
Visto che anche gli 'specialisti' sbagliano....
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riguardatelo tu, che il pezzo grosso giapponese lo traggono in salvo davvero!
Che è un militare dell'intelligence, non un politico. Sempre per dire....


Comunque per quel che mi riguarda la discussione con te può anche finire qui, non voglio fare flame e francamente il tono che ha assunto la discussione non mi piace per nulla.
« Ultima modifica: 09 Aprile 2014, 16:59:22 da pan » Loggato

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« Risposta #27 il: 09 Aprile 2014, 17:02:32 »

Pan, seriamente, ma credi che se invece che critici di settore sono gli utenti stessi a notare l'ovvietà del plagio, su qualsiasi sito sia, la tua difesa di zipang viene avvallata o affondata? E se il sito è serio, gestito da gente PAGATA (non come WIKIPEDIA) e l'intervento non viene cancellato? Per il CV ritengo che chi mi legge capisce subito cosa faccio, continuo ad accordare sempre molta perspicacia ai miei interlocutori. Magari sbaglio. Per i toni, si poteva rimanere su "x me é plagio", "x me no invece". Ma qualcuno ha voluto insistere, dire che gli altri vedevano situazioni omologhe quando c'erano solo "viaggio nel tempo"  e "nave da guerra", poi quel qualcuno ha pensato di fare bella figura dissertando di incrociatori e cacciatorpediniere semplicemente traducendo parola per parola la pagina wiki di Zipang (credevi non me ne fossi accorto?), salvo mostrare che non sa di cosa parla tirando fuori unità di misura inappropriate. E non continuo sul phoenix, perchè chiunque abbia lavorato con gli aerei da guerra sa bene a che razza di scenari quel missile ha portato, nonostante il suo raro utilizzo (per fortuna, aggiungerei)...
« Ultima modifica: 09 Aprile 2014, 17:19:35 da Bright » Loggato

brtobfia
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« Risposta #28 il: 09 Aprile 2014, 17:23:49 »

.. comunque io ammiro il coraggio di Pan che va "a vedere" Bright su cose di Marina Militare  Mr. Green .. lasciamolo che faccia approdare la bagnarola in porto senza farlo inc....re  angelo

io nel mio piccolo ieri sera ho scaricato in un attimo tutto Zipang, ma non riesco a vederlo alla televisione, solo da PC.. vedrò di attrezzarmi .. ma una cosa ho notato, il 127 oto melara in bella mostra a prua del caccia giapponese.  cool

non vorrei dire assurdità ( e per questo  bastonate) , ma quel pezzo, da solo, secondo me butta ai pesci una corazzata prima che questa possa aggiustare il tiro e fare la festa alla fregata o caccia di oggi.. tutto sta nel sapere quanto il munizionamento odierno possa funzionare contro corazze spessissime come quelle montate negli anni 40 .. ma forse spazzerebbe tutte le sovrastrutture in meno di un minuto.

Paragonare un Bergamini ad un Doria sarebbe bello, soprattutto per i bilanci della Difesa  indifferente solo i Doria non montano il suddetto 127  ciapet
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« Risposta #29 il: 09 Aprile 2014, 17:29:31 »

 
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poi quel qualcuno ha pensato di fare bella figura dissertando di incrociatori e cacciatorpediniere semplicemente traducendo parola per parola la pagina wiki di Zipang (credevi non me ne fossi accorto?)

Grazie dell'informazione, non immaginavo ci fosse una wiki su Zipang. Faccio finta di non leggere il fatto che tu dica che io abbia copiato.

Magari mi verrai pure a dire che per scoprire cos'è Montego Bay ho dovuto aprire wikipedia.... libero di crederlo. Al contrario tuo non pubblico curriculum per farmi forte.

Comunque come ho già detto ti prego di non continuare perchè già questo tuo ultimo post mi stava per far partire una sequela di insulti che francamente vorrei evitare.... che forse non hai ancora capito che la questione non è 'plagio sì o plagio no', ma il tono che stai usando con me ed il tono che tu hai usato. Che non accetto. Tanto più che come io non conosco te (e francamente di quel che fai tu nella Marina ribadisco non mi interessa e non mi sembra un elemento di discussione), tu non conosci me. Fine della questione.
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