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Autore Topic: Bonelli e bonelleidi  (Letto 135422 volte)
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« Risposta #180 il: 18 Ottobre 2012, 22:30:07 »

Alla fine il Boia l'ho preso pure io, mi scocciava non averlo letto perché tutti ne parlano davvero bene. Ma giace ancora chiuso sulla pigna dei fumetti non letti. Mi sono ripromessa di smaltire Martin prima  ahsisi
Amando tantissimo Martin Mystère, le pagine di approfondimento piacciono anche a me, ed essendo questi romanzi storici a fumetti... ci devono essere!
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« Risposta #181 il: 20 Ottobre 2012, 14:29:20 »


DEVO RESISTERE....  frigna frigna La mia è una protesta chiara, dignitosa!! furibondo

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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
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« Risposta #182 il: 30 Ottobre 2012, 16:27:02 »



E' uscito il nuovo romanzo Bonelli, "Sul Pianeta Perduto" scritto da Serra e disegnato da Bacillieri, disegnato e scritto piuttosto bene. Una bella storia, n ho letto una trentina di pagine,  ben ritmata e seria, con chiarissimi rimandi al mondo degli anime, ed anche omaggi del tutto evidenti ad altre serie di casa Bonelli, una in particolare, che rimarrà certamente nella serie dei romanzi Bonelli, vi è solo un punto che bisogna chiarire, non si tratta di una storia di fantascienza, Serra, che vive "totalmente immerso nella fantascienza" usa semplicemente uno scenario fantascientifico per realizzare una storia che potrebbe ben essere ambientata in altri luoghi...Spettacolari le tavole di Bacillieri, che meriterebbero ampiamente la carta delle Storie!!

Su UBC fumetti un bel pò di note ed immagini

http://www.ubcfumetti.com/preview/?26250

Riconoscete qualcuno fra i protagonisti ( e le protagoniste ? )

« Ultima modifica: 30 Ottobre 2012, 16:39:01 da Debris » Loggato

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« Risposta #183 il: 31 Ottobre 2012, 08:46:19 »

vedo un orribile plagio nel robot/golem ... Miyazaki - il castello nel cielo.
sinceramente queste cose mi danno un senso di squallore
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« Risposta #184 il: 31 Ottobre 2012, 10:17:34 »

filin filetto.

ti dirò, solo perchè non mi ricordavo la opening di Gundam ( e vabbe' mica posso ricordarmi tutto!) con il Colony Drop, sennò averi smesso di comprare Nathan Never molto prima....
non sono citazioni, sono plagio, ma quello che mi infastidisce è la mancanza di idee passata per omaggio.
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« Risposta #185 il: 01 Novembre 2012, 16:39:43 »


 Plagio oh ma...personalmente non la vedo in questo modo. Altre volte serra è ricorso a queste citazioni del mondo dell'animazione.
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« Risposta #186 il: 02 Novembre 2012, 09:53:53 »

non ne faccio nè un problema etico nè legale... capisco anche che in una certa concezione ( che non mi interessa) del fumetto ( e del cinema) il citazionismo ci stia tutto. io lo trovo semplicemente noioso...
trovo, nella migliore delle ipotesi, un po' puerile il compiacimento che deriva dal riconoscimento della citazione che serve a creare una sensazione di complicità ( un po' a buon mercato) autore e fruitore.
nella peggiore delle ipotesi lo trovo semplicemente un espediente artigianale a basso costo per tirare avanti la carretta.
raramente si va oltre entrambe le cose e si riesce a creare qualcosa di comunque originale partendo da un modello e reinterpretandolo.

in nathan never, per esempio, ho trovato le tre cose.

livello 1) Legs Weaver con le fattezze di Sigourney ( smaccatissimo omaggio, ma vabbe' ci sta pure)
livello 2) il colony drop (solo uno fra i tanti esempi)
livello 3) "l'ultima onda" fondato su "un mercoledì da leoni" che secondo me è meglio del film.

poi c'è un livello 4 che è quello del lavorare su un topos canonico del genere - e anche qui, nulla da eccepire...i topoi per lo più  non li creano gli individui, ma le comunità, quindi sono di pubblico dominio e non si può pretendere che un singolo sia così geniale da coglierne/inventarne uno da solo ( succede...ma è una rarità)
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« Risposta #187 il: 15 Novembre 2012, 09:51:29 »


Il citazionismo di Nathan Never  - aspettavo l'uscita del secondo numero di Storie per rispondere - è dichiarato, ricercato e voluto. Ivi compreso non tanto il Colony Drop - che vengono ripresi da La Luna è una severa maestra - ma le navi da guerra terrestri - non vi ricordano certe corazzate di Zeon ??

 E riguardo a Legs la sua impostazione è querelle antica, se guardi la nuova incarnazione ( possiamo dir così rispetto al Nathan 2.0 dopo la Guerra Marziana ? Strapiena di citazione da la guerra dei Mondi ) vedrai che ora è più vicina a quella delle origini, anche se personalmente apprezzavo maggiormante la Legs della serie autonoma.

Riguardo al secondo numero delle  Storie per quanto non sia un fan sfegatato di Recchioni, certe interviste autoreferenzialistiche se le può risparmiare - abbiamo ego troppo giganteschi per sttare nella stessa stanza probabilmente - e per quanto mantenga tutte le mie critiche sull'impostazione editoriale della collana Le STORIE, ma proprio tutte, non mi possono liquidare in mezza paginetta piena di piccoli appunti  il fenomeno "chambara", ovvero i classici film dei samurai,, rimandando alla nostra cultura (  ?!) ed alla nostra attenzione (?! ) le varie citazioni, e ribadisco l'opportunità di inquadrare i periodi storici e della scheda autoriale, chi è Roberto recchioni, chi è Accardi ?? Questi volumetti andranno in mano  - potenziamlmente ad persone che non conoscono questi autori, mica si chiede il trattato su Accardi e recchioni...


La storia è come dicevo un classico cappa e spada giapponese con al centro la figura di Ichi il gigante, perchè alla fine è lui il protagonista, due samurai, il Maestro che ha perso la via a causa di un classico contrasto fra dovere e saggezza, e dopo aver dovuto uccidere ben tre suoi vecchi amici per difendere un villaggio che si era rifiutato di pagare le tasse a un daimyo che non si rende conto dello stato della sua provincia,  l'Allievo del Samurai ribelle viene incaricato di ritrovare il suo maestro e di condurlo davanti al Daimyo, un allievo molto abile con le armi ma che non ha abbastanza esperienza di vita per comprendere le scelte del suo maestro, tutti e tre sono comparse di fronte a Ichi ed all'ombra che domina da decenni la provincia
un funzionario di corte che ha imposto il suo potere sull'intero territori grazie ad una banda di uomini al suo servizio pronti a seminare il terrore su chiunque si ribelli

Lo spazio Bianco ha un articolo di presentazione .

http://www.lospaziobianco.it/60287-storie-2-redenzione-samurai-recchioni-accardi

Due i limiti evidenziati in questo articolo

 - La linearità da videogame...
 - I termini tecnici

Avendolo letto, concordo in parte con però vorrei aggiungere:

E' lineare, indubbio, chi troppo ha letto di queste opere, o visto anime di questo tipo, o giocato a videogiochi ispirati ad serie di questo tipo eviti il volume, ma complessivvamente la storia non imbroglia, i personaggi sono densi ed hanno una prospettiva di sviluppo, inoltre chi conosce Recchioni ed il suo stile - e lo stile dei racconti di cappa e spada nipponici, sà che davvero questa linearità fà parte del loro fascino, anche quando appaiono intricati si sviluppano secondo linee ben deerminate, forse solo verso la fine il racconto non regge e cade nel melenso, io avrei scelto un'altro finale, più drammatico da certi punti di vista. Hitto Hogami è stato citato molto a sproposito nell'apertura dell'editoriale, ma d'altra parte non era un semplice samurai.

 Termini tecnici, ora a parte che nell'editoriale delle Storie si poteva ben fare un'elenchino dei principi base dell'etica dei Samurai - oddio forse era troppo da chiedersi - occorre dire che sono spiegati in modo veloce e ben fatto. Non credo siano un ostacolo autentico. Quanti di voi, di noi si piazzano davanti alla Tv a quardarsi i telefilm delle squadre speciali di new York ?? Oppure dei nostri Ris ? Oppure la bella serie di Cold Case ?? E poiio sono un fan di Dottor Who...e di Castelli.a me queste cose attizzano.

Molto belli i disegni di Accardi - la scena del primo attacco di Ichi il gigante NON è per bambini - ed la Cover è ben fatta...7 e 1/2 sempre per il discorso degli editoriali!!!

A proposito morto il bravo Maestro, Ichi il gigante ed l'oramai ex allievo continueranno a servire il Daimyo girando la regione per restaurare i torti e garantire la sicurezza. To Be Continued quindi.
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« Risposta #188 il: 02 Dicembre 2012, 20:55:14 »



Lunga e bella nota dello Spazio Bianco sul volume Lo Spazio Perduto, dove si cerca di rispondere ad alcuni dei dubbi sollevati in precedenza...

http://www.lospaziobianco.it/61643-pianeta-perduto-antonio-serra-paolo-bacilieri

Ed un'interessante intervista a Roberto Recchioni sulla sua ultima sceneggiatura - la redenzione del Samurai -

http://www.lospaziobianco.it/61580-redenzione-samurai-nuovo-inizio-roberto-recchioni

MA si parla anche del suo lavoro su Tex e del suo rapporto con Sergio Bonelli
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« Risposta #189 il: 04 Dicembre 2012, 13:10:19 »

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"Sarà inaugurata sabato 1 dicembre alle 18, presso il Salone degli Incanti (ex pescheria) in Riva Nazario Sauro a Trieste, la mostra L’Audace Bonelli - L'Avventura del Fumetto Italiano, la grande esposizione retrospettiva realizzata per celebrare i settant'anni della Sergio Bonelli Editore, promossa dal Comune di Trieste con la cura di Napoli COMICON e Sergio Bonelli Editore e in collaborazione con Trieste Science+Fiction Festival.
Dopo l’enorme successo ottenuto nelle sue molteplici tappe, si ripropone nella città giuliana la mostra che ha ricevuto la Medaglia d'Oro del Presidente della Repubblica; 'ex pescheria vedrà così riempirsi i 2.000 metri quadri dei suoi spazi con le tavole e gli albi dei tanti personaggi che hanno fatto la storia del Fumetto italiano: da Tex Willer a Zagor, da Mister No a Dylan Dog, da Julia a Dampyr, in un percorso non solo cronologico o tematico ma che vuole mostrare la ricchezza di un patrimonio culturale e sociale del nostro Paese, un patrimonio che è comune non solo ai milioni di lettori degli albi Bonelli ma che unisce tante generazioni, nel segno dell'avventura.
La veste scenografica della mostra, completamente rinnovata e arricchita per la sede triestina, offrirà un quadro completo e aggiornato sulla produzione storica e attuale della casa editrice italiana di fumetti per eccellenza e ospiterà nel suo percorso più di 200 tavole originali: oltre agli ultimi personaggi pubblicati in questi anni dalla Sergio Bonelli Editore, ci sarà spazio per una sezione speciale di fantascienza legata all'universo di Nathan Never, e una retrospettiva su Martin Mystère proprio quest'anno ha festeggiato i 30 anni di pubblicazioni (e il cui creatore, Alfredo Castelli, sarà ospite d'onore del festival di fantascienza triestino). La mostra sarà accompagnata dall'omonimo catalogo, che sotto forma di saggio analizza in più di 240 pagine l'epopea della casa editrice e che sarà in vendita presso il bookshop del Salone degli Incanti insieme ad altre pubblicazioni legate agli eroi e agli autori della Sergio Bonelli Editore.

All'inaugurazione, insieme al sindaco di Trieste Roberto Cosolini e a Davide Bonelli, figlio del compianto Sergio e attuale Direttore Generale, saranno presenti il Direttore Editoriale Mauro Marcheselli, redattori e autori della casa editrice milanese (tra cui Luca Enoch, Giacomo Pueroni, Romeo Toffanetti e i triestini Francesco Devescovi e Mario Alberti) che saranno a disposizione del pubblico per domande e curiosità e qualche autografo sugli albi; nei tre mesi di apertura al pubblico, infine, si alterneranno momenti di incontro e di attività con altri autori, in un programma di eventi collaterali che arricchirà la fruizione della mostra.

L'Audace Bonelli - L'Avventura del Fumetto Italiano
dal 2 dicembre 2012 al 3 marzo 2013
Ex-Pescheria - Salone degli Incanti, Riva Nazario Sauro 1 - 34124 Trieste
da lunedì a venerdì 10 - 13 e 17 - 20, sabato, domenica e festivi 10 - 20

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« Risposta #190 il: 04 Dicembre 2012, 17:44:22 »


SO! Credo che Luca Enoch sulla sua pagina FB abbia delle immagini di questa manifestazione!

Per intanto ascolatevi questa bella intervista di Booksweb a Paolo Bacillieri realizzata da Sergio Tulipano

http://www.booksweb.tv/index.php?p=booksweb_video&o=view&video_id_length=10&video_id=388

« Ultima modifica: 04 Dicembre 2012, 17:46:34 da Debris » Loggato

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« Risposta #191 il: 29 Dicembre 2012, 15:40:58 »


Non ho ancora preso il terzo volume delle Storie, dedicato al Mondo dell'India, disegnato da Bruno Brindisi...ci stò girando attorno...Qualcuno lo ha preso ? Vi convince ?
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« Risposta #192 il: 04 Gennaio 2013, 16:13:37 »


Due brutte notizie in questi giorni la prima riguarda il mondo della Bonelli è morto Decio Canzio vera e propria colonna dell'Universo Bonelliano...
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« Risposta #193 il: 04 Gennaio 2013, 17:05:32 »

Due brutte notizie in questi giorni la prima riguarda il mondo della Bonelli è morto Decio Canzio vera e propria colonna dell'Universo Bonelliano...
E la seconda?
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« Risposta #194 il: 04 Gennaio 2013, 21:12:05 »


Lisiero. Il presidente dello Stic.
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