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Autore Topic: Storia e cultura giapponesi  (Letto 6900 volte)
picard_bs
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« il: 02 Aprile 2007, 21:11:03 »

Codice:
[EDIT di Priest Guntank]
La discussione è partita da [URL=http://www.gundamuniverse.it/forum/viewtopic.php?p=5526#5526]questo[/URL] post di matte.
Spero possa continuare in questa discussione "dedicata".
Forza ragazzi l'argomento è itneressante!!![/EDIT]


Citato da: "mtt"ae

Era una dittatura della casta militare, che aveva esautorato tutti i dispositivi democratici, e creato una religione imperiale per giustificare i propri eccessi. Tuttavia, esso mancava dell'identificazione del partito nello stato, nella concezione di "un uomo nuovo", etc...



Non avevano bisogno di nessun  partito, c'era l'Imperatore !

Non avevano bisogno di nessuno Stato, c'era la casta samuraica riciclata dallo shogunato  !

E quanto all'uomo nuovo... beh quello vecchio era più che sufficiente !


 wink


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« Risposta #1 il: 03 Aprile 2007, 14:36:41 »

Citato da: "a"emtt

Era una dittatura della casta militare, che aveva esautorato tutti i dispositivi democratici, e creato una religione imperiale per giustificare i propri eccessi. Tuttavia, esso mancava dell'identificazione del partito nello stato, nella concezione di "un uomo nuovo", etc...

Lungi da me volermi esporre in un campo in cui ho conoscenze molto molto limitate.
Però lo faccio lo stesso  smile
Il Giappone non era certamente nazista, essendo il nazismo tutto un insieme di simbologie e mitologie di origine medioevale o celtiche, credo sulla razza superiore oltre che componenti politiche ecc...
Viene da sè che i giapponesi tutte ste' cose non le potevano avere, quantomeno per le radici culturali diverse.
Vi sono però moltissimi punti in comune se prendiamo altri aspetti, infatti il Giappone era uno stato fortemente nazionalista, con un concetto di razza superiore (quantomeno rispetto alle altre razze asiatiche), mire espansionistiche, un attaccamento fortissimo alla propria storia passata "medioevale".
Diciamo che erano piuttosto simili sotto questi punto di vista.

Sull'origine della situazione giapponese, a quanto ne so i dispositivi democratici in Giappone non erano mai esistiti. Abbiamo sempre avuto un Imperatore, dei daimyo, dei samurai, e delle mezze-persone e delle non-persone. Poi in certi periodi c'è stato anche uno shogun che esautorava del potere l'Imperatore.
La religione imperiale a quanto ne so esiste da sempre, con l'Imperatore figlio di Amaterasu.
Invece dell'identificazione del partito nello stato abbiamo la personificazione dello stato in una sola persona a cui si deve totale obbedienza come a un Dio (benché il termine sia un pochino esagerato).
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« Risposta #2 il: 03 Aprile 2007, 15:22:39 »

Citazione
La religione imperiale a quanto ne so esiste da sempre, con l'Imperatore figlio di Amaterasu.
Invece dell'identificazione del partito nello stato abbiamo la personificazione dello stato in una sola persona a cui si deve totale obbedienza come a un Dio (benché il termine sia un pochino esagerato).


in pratica, la casta militare che propose e sostenne la restaurazione Meiji inventò di sana pianta la religione imperiale, prima un innocente ed affatto guerrafondaio guazzabuglio Shinto-Buddhista... certamente poco "tollerante", vedi i casini del XVII secolo con le missioni cristiane... ma non belligerante come quello che ne seguì... vedi i Kami-kaze...

interessante che, nonostante il concetto di sacralità della figura imperiale sia cosa vecchiotta (e per questo te l'ho messo in grassetto), esso fosse scientemente recuperato ed esaltato... pensa che, prima di Meiji, alcuni ignoravano persino che sopra lo Shogun ci fosse l'Imperatore! E che la casata imperiale continuasse ad esistere...

Per quanto riguarda la superiorità della razza... è cosa piuttosto complessa e dibattuta... in un libro dedicato alla Guerra del Pacifico, di cui non ricordo gli estremi, ma rimedierò, in pratica veniva "spacciato" questo assioma: il giapponese considera "Gai-jin" ovvero barbaro chiunque non sia giapponese, e con ciò si intenda giapponese etnico. Ciò nonostante, il giapponese, per sua intrinseca aspirazione alla perfezione, ammira e rispetta (onora) chiunque egli gli ritenga superiore in un certo campo... qui si spiegherebbe il rispetto riservato agli occidentali fino alla II guerra mondiale... salvo poi passare dall'altra parte non appena si convinca di essere pari a questi...

comunque, qualcosa sulla cultura giapponese dell'epoca della Casta Militare dovrei averlo in giro, rimedierò appena posso
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« Risposta #3 il: 03 Aprile 2007, 16:09:40 »

Citato da: tt"ea"m

in pratica, la casta militare che propose e sostenne la restaurazione Meiji inventò di sana pianta la religione imperiale, prima un innocente ed affatto guerrafondaio guazzabuglio Shinto-Buddhista... certamente poco "tollerante", vedi i casini del XVII secolo con le missioni cristiane... ma non belligerante come quello che ne seguì... vedi i Kami-kaze...

Si sicuramente, l'Imperatore "in sè" è sempre stato un personaggio piuttosto opaco, controllato dai potenti del momento.
Comunque i giapponesi hanno un passato di costanti combattimenti interni, piuttosto feroci. Logico aspettarsi che tale animosità, una volta concentrata e diretta verso un singolo bersaglio esterno, si sia trasformata nella crudeltà e ferocia che conosciamo.
Non dimentichiamoci però che con i loro simili mostravano la stessa ferocia.

Citazione
interessante che, nonostante il concetto di sacralità della figura imperiale sia cosa vecchiotta (e per questo te l'ho messo in grassetto), esso fosse scientemente recuperato ed esaltato... pensa che, prima di Meiji, alcuni ignoravano persino che sopra lo Shogun ci fosse l'Imperatore! E che la casata imperiale continuasse ad esistere...

La totale ignoranza delle masse è stata portata avanti con precisione chirurgica per secoli, tutto sommato non sono completamente stupito.
Poi sapendo come lo shogun imponeva il suo potere all'Imperatore gli tornava molto comodo che nessuno ne parlasse mai smile

Citazione
Per quanto riguarda la superiorità della razza... è cosa piuttosto complessa e dibattuta... in un libro dedicato alla Guerra del Pacifico, di cui non ricordo gli estremi, ma rimedierò, in pratica veniva "spacciato" questo assioma: il giapponese considera "Gai-jin" ovvero barbaro chiunque non sia giapponese, e con ciò si intenda giapponese etnico. Ciò nonostante, il giapponese, per sua intrinseca aspirazione alla perfezione, ammira e rispetta (onora) chiunque egli gli ritenga superiore in un certo campo...

Quello che so io, preso da interviste trasmesse in tv a reduci, è che il 99% dei giapponesi non aveva mai visto un europeo fino allo scoppio della guerra e rimasero tutti folgorati e ammirati di fronte ai tedeschi che erano alti, forti, biondi e con gli occhi azzurri (tolto Hitler, ok). L'effetto di tale colpo di fulmine lo scontriamo ancora oggi, conoscete un certo Char Aznable??? Vi ricorda qualcuno??
Per quanto riguarda le altre popolazioni dell'asia, Cinesi in primis, fu svolta una violenta campagna stampa che mirava a convincere tutti che non fossero esseri umani (a qualcuno ricorda una manovra simile svolta a danno degli ebrei?) e gli effetti si sono visti durante l'invasione.
Poi non dimentichiamoci delle antiche colonie stabilite in Corea.
Di base le direttive "dall'alto" sono state per secoli che ogni gai-jin era brutto sporco e cattivo, ma una volta visti gli occidentali questo credo ha subito qualche colpo.

Citazione
comunque, qualcosa sulla cultura giapponese dell'epoca della Casta Militare dovrei averlo in giro, rimedierò appena posso

Appena lo ritrovi fammi sapere che io sono sempre interessato alla cultura  e alla storia giapponese.
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« Risposta #4 il: 03 Aprile 2007, 19:24:54 »

Citazione

Di base le direttive "dall'alto" sono state per secoli che ogni gai-jin era brutto sporco e cattivo, ma una volta visti gli occidentali questo credo ha subito qualche colpo.


Infatti è proprio incredibile....   XDDDDDDDDDDDDD
Nonostante il Gai-Jin sia di norma, brutto e cattivo, moltissime modelle giapponesi si fanno l'operazione per allargare gli occhi e correggere la curvatura del naso, così da assumere lineamenti più occidentali.
(Di norma i giapponesi hanno il naso piccolo e schiacciato...come se qualcuno gli avesse dato una sprangata in faccia.)


Eh...
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« Risposta #5 il: 03 Aprile 2007, 19:52:04 »

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Quello che so io, preso da interviste trasmesse in tv a reduci, è che il 99% dei giapponesi non aveva mai visto un europeo fino allo scoppio della guerra e rimasero tutti folgorati e ammirati di fronte ai tedeschi che erano alti, forti, biondi e con gli occhi azzurri (tolto Hitler, ok).


beh, sai... anche i giappi del resto son passati (a) dal non conoscere nessun occidentale a vedersela con portoghesi e spagnolo nel XVI secolo (e sappiamo cosa volesse dire... il degrado del nostro meridione è ANCHE figlio dei loro abusi e suprusi), (b) da europei che vantavano la propria sporcizia ed ignoranza (era la moda del tempo) agli occidentali dell'ultima modernità, tanto schifosamente puliti da essere affetti in maniera epidemica da malattie da iper-igiene (asma, allergie, etc), dotati di un "potere" tecnocratico spaventoso, dotati (e questo per loro è stato uno shock assurdo) di una "cultura militare" (quella franco-prussiana prima, quella americana poi) figlia della rivoluzione anti-turca e che stava nemmeno anni luce, ma secoli luce davanti a loro, che erano pur sempre il non plus ultra della cutura militare asiatica...

comunque, ricordo la lettera di un soldato dell'Imperiale Marina Giapponese redatta durante la battaglia di Guadalcanal...

"... ci avevano detto (parla degli americani, dei marines per l'esattezza) che sono degli smidollati... che senza cinque pasti al giorno sarebbero scappati via... ed ora sono qui, che combattono con coraggio pari al nostro, patendo le nostre stesse restrizioni..."

del resto, si dice che ammirato dai piloti americani (prima che gli affondassero tutta la flotta di portaerei a Midway) Nagumo sbottasse: "Quelli non sono gai-jin! quelli combattono come samurai!"

cmq... potremmo magari aprire un post ad hoc, che ne dite?
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« Risposta #6 il: 03 Aprile 2007, 20:53:58 »

Citato da: "em"tta
cmq... potremmo magari aprire un post ad hoc, che ne dite?

Direi che se vuoi vi spezzo il thread così continuate questa bellissima discussione senza interruzioni! razz

Ciao!
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« Risposta #7 il: 04 Aprile 2007, 07:52:22 »

mi sembra la soluzione più opportuna... voi altri che dite?
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« Risposta #8 il: 04 Aprile 2007, 10:43:02 »

Fate voi, io sono ig-norante e non ho più molto da aggiungere  Embarassed
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« Risposta #9 il: 05 Aprile 2007, 11:08:40 »

X mè si può andare avanti tranquillamente,anke xkè stò imparando cose kè assolutamente nn sapevo razz  razz  Embarassed  Embarassed
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« Risposta #10 il: 05 Aprile 2007, 17:56:53 »

Citato da: verdxama
Citato da: atm"e"t

 Poi in certi periodi c'è stato anche uno shogun che esautorava del potere l'Imperatore.
   



Il "periodo" in questione è durato solo... 7 secoli circa, dalle guerre Genpei fino all rivoluzione dei "giovani samurai" più o meno contemporanea alla fase finale del nostro Risorgimento, sommovimento che ha restaurato il potere dell'Imperatore (subito ri-esautorato da un governo con facciata di tipo anglosassone) dando inizio al cosidetto periodo Meiji.

Il fatto poco noto è che durante un periodo dello shogunato vi fu addirittura una duplice rimozione dal poter: l'Imperatore (sempre esistito) era sostituito nel potere dallo Shogun, ma nemmeno lo Shogun comandava davvero perchè pure restando al suo posto (spesso era un bambino) era a sua volta esautorato dal suo primo consigliere che deteneva il vero potere !

Insomma la storia e la cultura giapponese ci sono più lontane di quanto possa dire la distanza in kilometri !

Quando alla democrazia poi, come la indendiamo noi oggi in occidente, i giapponesi non l'hanno mai vista nemmeno col binocolo fino quando il "Proconsole" americano Gen. McArthur non li ha convocati tutti nel suo ufficio e davanti al tavolo dove lo stesso McArthur aveva redatto di suo pugno l'odierna costituzione giapponese,  ha ordinato loro: "Aaaaaattenti ! Deeeeemocratici !  E adesso potete andare..."

 wink

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« Risposta #11 il: 05 Aprile 2007, 18:20:53 »

Citato da: A"VL"
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Di base le direttive "dall'alto" sono state per secoli che ogni gai-jin era brutto sporco e cattivo, ma una volta visti gli occidentali questo credo ha subito qualche colpo.


Infatti è proprio incredibile....   XDDDDDDDDDDDDD
Nonostante il Gai-Jin sia di norma, brutto e cattivo, moltissime modelle giapponesi si fanno l'operazione per allargare gli occhi e correggere la curvatura del naso, così da assumere lineamenti più occidentali.
(Di norma i giapponesi hanno il naso piccolo e schiacciato...come se qualcuno gli avesse dato una sprangata in faccia.)


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Beh, gli occidentali erano stati tenuti lontani come la peste, dopo il 1602 i Tokugawa avevano chiuso il Paese a chiave, fatto sparire tutte le armi da fuoco, trucidato tutti i giapponesi convertiti al cristianesimo, commerciavano solo con gli olandesi che dovevano arrivare, una nave alla volta, e restare segregati in un isoletta mentre le poche merci ammesse venivano scaricate... poi, nella seconda metà dell'800 è arrivato il commodoro Perry a far vedere le nuove corazzate americane
nella baia di Tokyo (confronto alle corazzate europee dell'epoca, italiane comprese, quelle americane facevano schifo, ma per i giapponesi erano più che sufficienti a far capire in che buco si erano cacciati da secoli mentre il mondo attorno a loro correva), quando poi le navi della potenze occidentali hanno demolito a cannonate i forti nello stretto di Shimonoseki, quasi tutti in giappone hanno realizzato che qualcosina doveva cambiare, allora gli occidentali da puzzoni e zoticoni sono diventati il modello assoluto da seguire e con le capacità che hanno i giapponesi non c'è da stupirsi se oggi sono perfino più "occidentali" di noi !


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« Risposta #12 il: 25 Aprile 2007, 11:49:10 »

Non per altro la guerra Russo-Giapponese del 1904 si risolse a favore dei giapponesi grazie al fatto di avere negli anni immediatamente precedenti copiato, massimizzato e sviluppato qualsiasi progetto di nave e arma occidentale.
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