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« Risposta #2 il: 04 Dicembre 2006, 20:05:35 » |
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I francesi saranno pure pestiferi - ridicole le molte polemiche fatte sul Pallone d'ora - ma non si può dire che non sappiano come onorare personalità che l'Italia,certa Italia che considera i fumetti,l'animazione come "cose per bambini" tende ad ignorare...in modo pressochè automatico... Boschi: Luciano Bottaro su Le Monde e in Italia e così su Le Monde è pubblicato un bell'articolo su Bottaro e la sua opera... http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3382,36-840448,0.htmle da notare che in Francia si stanno preparando alcuni volumi antologici..vi riporto la nota di Af news rimandandovi al sito per i link e la nota completa... Il prestigioso quotidiano francese "Le Monde" ha pubblicato, il 30 novembre scorso, un dettagliato articolo sull'opera di Luciano Bottaro, firmato da Yves-Marie Labé. Bottaro, ammiratissimo Oltralpe (dove si sta per riproporre un'edizione antologica delle sue storie, in particolare quelle del corsarino Pepito, per conto dell'editore Roland Jouve) è giustamente definito nell'articolo "un des plus grands auteurs de la bande dessinée comique européenne". L'articolo accenna anche a una questione poco nota in Italia, che riguarda la pretesa, da parte dell'industria alimentare Danone, di possedere la titolarità sul personaggio di Pepito. Tutto parte dall'avvenuto impiego dell'immagine del piccolo corsaro per un tipo di biscotto omonimo, diffuso in centro europa. Così, per recuperare il suo personaggio, Bottaro è stato costretto a ricorrere al tribunale, allertato dalla rete televisiva francese Canal Plus, che aveva ricevuto dalla Danone uno "stop" alla prosecuzione del progetto di una serie animata basata su Pepito e la sua ciurma (Ventoinpoppa, Stoccafisso etc.). La questione, prosegue l'articolo di Labé, si è recentemente chiusa con un accordo [segnalato su afNews il 5 ottobre 2005, NdR] in seguito al quale alla Danone è interdetto l'uso dei cosiddetti "diritti derivati" su Pepito (fra cui sono compresi anche i fumetti e i disegni animati). Al geniale fumettista recentemente scomparso, anche in Italia saranno dedicate due opere imminenti, progettate molti mesi fa in accordo con Bottaro, quando non si intravedevano nemmeno le avvisaglie del male che lo ha colpito. Il primo è un saggio monografico, curato dall'esperto Marco della Croce con le "colonne" dell'ANAFI Silvio Costa e Luciano Tamagnini. Intitolato "Un sorriso lungo una vita: Luciano Bottaro", è previsto per i primi mesi del 2007 (sarà richiedibile all'indirizzo dell'associazione: ANAFI, Via Emilia Ospizio n. 102, 42100 Reggio Emilia). Il ricco volume conterrà fra l'atro illustrazioni inedite o poco note, storie rare, cronologie e analisi storico-critiche dell'ampio panorama fumettistico bottariano. Il secondo omaggio uscirà all'indomani delle prossime festività per conto di The Walt Disney Company-Italia; si tratta del già da tempo annunciato volume sulla "Scuola di Rapallo" della prestigiosa collana "I Maestri Disney", curata da Lidia Cannatella, coi contributi di Alberto Becattini e dello scrivente. Oltre a contenere quella che è poi di fatto divenuta l'ultima storia disneyana del Maestro, "Zio Paperone e il trabiccolo", il volume contiene anche profili, immagini, tavole e storie rare dei tanti fumettisti catalizzati attorno a se' da Bottaro nel corso degli anni. Fra questi, ricordiamo Franco Aloisi, Alberto Autelitano, Giancarlo Berardi, Carlo Bracci, Tiberio Colantuoni, Carlo Chendi, Marco De Sogus, Gino Esposito, Enzo Marciante, Ivo Milazzo, Giorgio Rebuffi, Guido Scala, Renato Siri, Maria Luisa Uggetti. [Luca Boschi] |
