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Autore Topic: P2P e Unione europea ..una nota da leggersi..  (Letto 1328 volte)
birDes
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« il: 03 Febbraio 2008, 09:40:23 »

Questa nota andrebbe,potrebbe dirsi,nella sezione OT,ma poichè vorrei dargli max diffusione,e soprattutto ha un alto interesse forse è opportuno  metterla qui.

Preciso subito che è una nota elaborata da me  per Animeclick.

http://animeclick.lycos.it/index.php

La vedrete fra qualche giorno.

 Neli ultimi giorni di gennaio  sono esplosi nella rete,e nella realtà una serie di annunci abbastanza contraddittori...tralasciamo per un momento la questione Qtrax,uno psicodramma autentico

 http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=18074

Molto più interessante e concreta l'iniziativa di Amazon ma,non è di questo che dobbiamo occuparci.

 Negli ultimi giorni di gennaio la Corte di Giustizia Europea si è occupata e ha definito il caso fra la Promusicae spagnola,che chiedeva di conoscere i dati personali di una serie di soggetti,e Telefonica,un ISP iberico che si è fermamente rifiutato di darglieli.

E' stato questo,l'accesso ai dati degli utenti,il punto del contendere della gran parte dei conflitti degli ultimi due o tre anni...


Il punto focale su cui le varie società produttrici di contenuti multimediali,e soprattutto le agenzie che operano per loro conto, si sono concentrati (anche da noi.)

Ottenere dai provider senza controlli particolarmente eccessivi,i dati personali degli utenti che loro sospettino,meglio abbiano individuato - in che modo e con quali trucchetti da hacker è oramai di ampio dominio pubblico - come soggetti che praticano dowload illegali

 ( qui si dovrebbe dire qualcosa su che tipo di soggetti caschino nella rete di questi signori,credo che sia necessario...raramente sono i veri "pirati informatici" ,le reti di organizzazioni criminali che esistono,e provocano ben altri danni,difficilmente sono colpite dall'azione delle major che si concentrano invece troppo spesso su altri soggetti,permettete l'inciso )

E' stata portata avanti un'offensiva pubblica e sotterranea,di puro e semplice lobbysmo,fatta di pressioni sui governi di qualunque colore,...un'offensiva su larga scala portata avanti da grandi e piccole società che ha visto come scenario il mondo intero... negli USA è andata come è andata,in Europa per le società multimediali la vita,con un'importante eccezzione è stata ben più dura...fino ad oggi.


Uso per queste note notizie la cui fonte è Zeus News

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=6746


.. In Inghilterra dopo primi - recenti - tentativi da parte delle autorità pubbliche di imporre ai Provider la consegna dei dati - su chiare pressioni delle società - le Corti inglesi avevano rifiutato tale impostazione in modo rigoroso,già a suo tempo in Italia il caso Peppermint è stato risolto come detto.

In Svizzera - mi era ignoto - di fronte a casi similari gli svizzeri hanno fatto valere la protezione dei dati personali degli utenti del web, che per poter essere rivelati devono essere prova in un procedimento penale, mentre se ne esclude l'impiego nelle cause civili.

Il punto come ha sottolineato Zeus News è che i diversi interventi della magistratura ma non sono riuscite a stabilire un univoco indirizzo giuridico in ambito comunitario..

Inoltre l'eccezzione francese ha scombussolato le carte: la Dottrina Sarkosy...che consente di costringere i Provider a consegnare i dati degli utenti che sono sospettati di dowload illegali comporta con tutta evidenza una vera e propria rottura negli equilibri interni dell'Unione europea.

Anche se la Dottrina Sarkosy ( cosiddetta è pesantemente contestata in patria non solo e non tanto da parte dei cosiddetti "pirati" )

Da qui l'opportunità e la necessità di un intervento dell'Unione Europea...ma intanto che l'Unione Europea intervenga con Norme e Disposizione, si è pronunciata la Corte di Giustizia con una sentenza che stabilisce,che cosa?? Questo è il problema.

La sentenza dà ragione a Telefonica ma nello stesso tempo pone anche le basi per una vera e propia apertura alle tesi delle major europee...peggio ancora sembrerebbe la Corte di giustizia avvallare l'idea che non si possa usare la normativa europea per difendersi dalle loro pretese...


Data la complessità della questione preferisco fermarmi qui.

Raccomando di leggere gli articoli,di cui dò titoli,incipit e riferimenti...ma leggeteli.


Fonte:

PuntoInformatico

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2174405



P2P, la UE apre la via alle major

Lussemburgo - Sta suscitando autentica emozione tra gli addetti ai lavori una sentenza della Corte di Giustizia Europea, sentenza che consente all'Unione Europea di lavarsi le mani della contesa tra major e provider Internet sul fronte delicatissimo del trattamento dei dati degli utenti e la raccolta dei loro IP dalle reti di sharing. La Corte ha infatti stabilito che non ci sono impedimenti formali (né obblighi) acché i singoli paesi si dotino di normative che costringano i provider a spifferare i nomi degli utenti associati ad IP collegati ad attività illecite in rete.

Non solo, la Corte ha anche stabilito che le leggi europee certo non possono essere utilizzate per giustificare una qualche opposizione al diritto di far valere i diritti di proprietà intellettuale

Testo Corte..

"Diverse direttive comunitarie sono dirette a far sì che gli Stati membri garantiscano, soprattutto nell'ambito della società dell'informazione, l'effettiva tutela della proprietà intellettuale e, in particolare, del diritto d'autore. Tuttavia, questa tutela non può pregiudicare gli obblighi relativi alla tutela dei dati personali. Peraltro, le direttive sulla tutela dei dati personali offrono agli Stati membri la possibilità di istituire deroghe all'obbligo di garantire la riservatezza dei dati sul traffico" (grassetto non presente nel testo originale, ndr.)


hwupgrade.it


http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/gli-isp-potranno-fornire-dati-personali-alle-major_24063.html


Medesimo tema..in termini interrogativi.

Gli ISP potranno fornire dati personali alle Major?

di Andrea Bai

“Una sentenza della Corte di Giustizia Europea fa molto discutere: i singoli stati potranno adottare misure che obblighino i fornitori di servizi a rivelare i dati personali degli utenti alle major”


La Corte di Giustizia Europea ha espresso una sentenza particolarmente importante nell'ambito dell'identificazione degli utenti della rete, decretando che, in assenza di normativa specifica e territoriale, i dati personali degli utenti possono essere rivelati da parte degli ISP solamente nel caso di procedimenti penali e non civili.

La sentenza è scaturita in occasione del processo che vede contrapposti Promusicae e Telefónica de España e nel quale la prima, associazione dei musicisti spagnola, ha chiesto al provider di rivelare l'identità di alcuni dei suoi sottoscritti che hanno condiviso brani musicali sul network KaZaA, portando addirittura la questione in tribunale. prosegue..

Infine
L'associazione Altro Consumo - protagonista nel caso Peppermint - è intervenuta sulle pagine di PI giorno 31/1 dando un importante parere attraverso un suo rappresentante!!

Anche in questo caso incipit ma pregherei di leggere le note!!!

Altroconsumo

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2175689


P2P e UE, AltroConsumo risponde a IFPI

Roma - Caro De Andreis, ho letto con estremo interesse l'articolo di Punto Informatico che commenta la sentenza Promusicae P2P, la UE apre la via alle major. In tale articolo, oltre a riportare l'interpretazione di IFPI, si tratteggia con dovizia di particolari il quadro più ampio e complesso dell'attuale discussione in corso circa la distribuzione dei contenuti digitali via Internet, nel quale va a collocarsi la sentenza citata. Ora, sebbene PI abbia fatto molto bene questo lavoro, vorrei avere la chance di replicare direttamente ad IFPI sulle vostre pagine con il punto di vista di Altroconsumo

Innanzitutto, è vero, l'Opinione dell'Avvocato Generale sul caso Promusicae era più chiara e ci piaceva molto molto di più, mentre la sentenza lascia spazio aperto ad una interpretazione in entrambe le direzioni e l'IFPI, ovviamente, ha colto subito la palla al balzo per cercare di occupare questo spazio con il proprio punto di vista. però ....
 continua su PI....
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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
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