Per ora accontentatevi di questa piccola preview di un episodio molto in là da venire: l'attacco alla costa est americana.
Amuro passeggiava sulla spiaggia assorto nei suoi pensieri, era ancora in licenza e ormai si stava annoiando... in lontananza vedeva i suoi commilitoni della 101th e del 13° Squadrone Strategico Indipendente intenti a completare la mega grigliata.
Il comando centrale non aveva segnalato nessuna particolare allerta in quei giorni... ormai i giorni della grande paura dell'annientamento totale erano passati e con la vittoria del Venezuela si era sicuri che i nazisti non avrebbero più tentato manovre offensive sul territorio americano.
Eppure c'era una persona che non sembrava a suo agio: Bright Noah.
“Tutto bene?” gli domandò Mirai che non aveva potuto notare nel comandante un certo nervosismo negli ultimi due giorni, dopo un incontro a porte chiuse con Revil.
“Niente, niente... tutto bene! Piuttosto a che punto sono le bistecche?”, era meglio pensare ad altro... eppure al giovane ed intraprendente comandante non sfuggiva quell'aumentare dei pattugliamenti aerei dell'aviazione in quella porzione di territorio.
Comando di difesa aerea integrato della Zona di Difesa Speciale numero 1 (Costa est americana), Boston.
“Cinque grosse formazioni miste in avvicinamento!” urlò un addetto al comandante del centro.
“Velocità?”
“Cinquecento miglia orarie... stanno volando attraverso i settori Q-4, A-3 e H-4!”.
“Allertate le unità aeree in volo di convergere verso quelle zone e diramate l'allarme generale a tutte le unità militari!”.
“Altre cinque formazioni sono apparse sui nostri radar... dalla traccia radar si direbbero almeno venti Gustav!”.
Il comandante del comando di difesa aerea sospirò profondamente.
“Avvisate Revil!”.
Due F-22 e due F-35 della base aerea di Langley (Virginia) virarono verso est appena ricevettero gli ordini dal comando di difesa aerea, le formazioni nemiche stavano per attaccare la Florida e tutta la zona che andava dalla Virginia al Connecticut.
“Qui comando difesa aerea di Langley na tutte le unità in volo nel settore H-1! Difendete a tutti i costi Norfolk! La nostra marina deve uscire dal porto a tutti i costi!”.
Era una missione disperata quanto vitale ed il tono dell'addetto del comando di difesa aerea locale non lo nascondeva di certo.
Nel frattempo il palazzo di vetro veniva velocemente evacuato e così pure Washington, ma ai cittadini non venne detto nulla, non era il caso di generare ulteriore panico: già le unità militari che si stavano il più velocemente dispiegando ed il decollo in massa dell'aeronautica stava generando confusione a non finire.
Improvvisamente sui cieli di Manhattan un elicottero della polizia precipitò in fiamme contro l'Empire State Building e traccianti cominciarono a fendere l'aria.
Rumore di passi metallici in lontananza... SP nazisti stavano sbarcando a New York.
“Allora è pronta la bistecca che avrei un po' fame? La ketchup dov'è?” domandò Bright spazientito.
“Un attimo ancora!” gridò Mirai che stava coordinando i lavori alla griglia gigante costruita dall'unità.
Improvvisamente nel cielo, a bassissima quota, passarono alcuni caccia decollati dalla vicina base militare di Savannah mandando all'aria tutta la grigliata.
Dopo pochi secondi il caccia DDG-1003 classe Zumwalt (
http://www.globalsecurity.org/military/systems/ship/dd-x-pics.htm ) in pattugliamento al largo di Savannah cominciò a lanciare alcuni missili.
“Presto! Raccogliete le vostre cose e accendete le auto! Dobbiamo tornare alla base!” urlò improvvisamente Bright, ma prima ancora che avesse finito di parlare tutti stavano già salendo sui fuoristrada di servizio.
“Si dia una mossa!” urlò Klaus a Bright fermando un fuoristrada proprio davanti al comandante.
“Taci e accelera!” replicò seccamente il texano.
“Qui Gold 1 abbiamo ingaggiato la formazione nemica! È gigantesca!” urlò via radio il comandante della formazione mista di F-22 e F-35 osservando lo schermo del radar che si riempiva di simboli, i caccia e bombardieri nemici presenti in aria erano più di quelli che il radar potesse eleborare.
Come al solito i disturbi stavano divenendo altissimi, ma grazie ai nuovi aggiornamenti ora i caccia erano finalmente in grado di contrastarli.
I due F-22 presero quota lanciando tutti i missili a lungo raggio di cui disponevano, mentre i due F-35 aprirono sulla destra della formazione rimanendo più bassi.
Un gruppo di Himmelritter reagì all'attacco, presto si arrivò all'uso dei missili a corto raggio.
Un F-22 cominciò a precipitare in fiamme, mentre un Himmelritter subì un grave danno al sistema idraulico a causa di un missile nemico.
Gli F-35 si gettarono quindi in combattimento... combattimento comunque inutile: la formazione nemica imperterrita proseguiva la sua rotta.
“Sappiamo già quali sono i loro obiettivi?” domandò Revil al suo aiutante.
“Entro quindici minuti le formazioni aeree principali nemiche saranno su Norfolk, Orlando, New York e Washington... inoltre attacchi minori sembrano che siano diretti su tutte le basi della costa est”.
“In quanto a New York?”.
“Ormai Manhattan è perduta...”.
“Ordini la ritirata generale delle unità ivi stanziate verso la periferia, ora è compito degli specialisti... è già stata allertata la 17a?”.
“Entro tre ore saranno pronti a muoversi”.
“Perfetto... comunichi anche al 13° di passare in stato operativo e di coprire le unità in ritirata da Norfolk...”.
“Non sarebbe meglio attaccare le loro teste di ponte finché siamo ancora in tempo?”.
“Chi è che comanda qui?”.
“Lei, ma se li lasciamo sbarcare...”.
“Appunto comando io... e sapevo che avrebbero attaccato e quindi ho già preparato un piano di cui il presidente Miller ed il resto delle alte sfere è a conoscenza... lei è un'alta sfera...”.
“No, però se contrattacchiamo subito...”.
“No... ha risposto giusto... continui a fare l'aiutante e veda di imparare qualcosa... in fondo si ricordi che ho combattuto per un paese dove un cento metri persi equivalgono a chilometri di un paese normale... avere tutto questo spazio a disposizione per me è solo una manna dal cielo se lo ricordi...”.
L'aiutante tacque... non capiva: perché perdere alcune delle città e basi più importanti? Perché? Ma in fondo sapeva che ribattere ulteriormente sarebbe stato deleterio, non gli rimaneva che abbassare la testa.
“Qui Fox Team a Charlie Eco Squadron! Non possiamo attaccare gli SP nemici! Distruggeremmo mezza Manhattan!”.
Quattro F-18 con armamento aria-terra continuavano a volteggiare su una Manhattan in fiamme... erano bastati pochi minuti per perdere Manhattan ed il resto di New York non era messo meglio.
“Qui Charlie Eco Commander! Cambiate obiettivo! Alcuni SP stanno attaccando il JFK! Le nostre forze ivi stanziate non possono evacuare!”.
“Qui Fox Team! Roger!”.
Gli F-18 volarono a bassa quota sulla loro portaerei che stava cercando di uscire dalla baia di New York scortata da diverse unità, le unità navali avevano appena lasciato dietro di se il ponte di Verrazano.
“Qui Fox 1 a Fox Team! Obiettivi individuati! Lanciate le bombe!”.
Le bombe planarono dolcemente verso i loro obiettivi... un SP esplose ed un altro venne pesantemente danneggiato.
Ma proprio in quel momento alcuni Himmelritter, in volo a bassissima quota, attaccarono le numerose unità aeree in volo, mentre alcuni missili anti-nave vennero lanciati contro la portaerei e le unità di scorta.
Fu il primo combattimento aereo mai svoltosi sulla città di New York.
Presto anche le formazioni principali giunsero sul posto, dando il via ad un pesante aviolancio di fanti e di SP sulla città che annientarono le forze di polizia e militari che per diverse ragioni non si erano ritirate, chi per coprire la fuga delle altre unità, chi perché non aveva ricevuto ordini via radio nella confusione generale del momento.
Dopo un'ora di combattimento la bandiera nazista sventolò sul municipio di New York.
La popolazione inerme per quanto poteva o si dava alla fuga o imbracciava le armi dando luogo a violentissimi combattimenti nella densa metropoli, pure la metropolitana non venne risparmiata da violenti combattimenti tra unità della polizia, alcune unità militari che alla vista delle Gustav si erano ritirate sotto terra cercando di sfruttare la metropolitana per ritirarsi e civili armati contro i fanti dei corpi speciali nazisti.
Nello stesso momento in Florida e a Washington forze terrestri naziste ingaggiarono pesanti combattimenti che le forze di guarnigione federali, mentre nei cieli la supremazia aerea federale vacillava: le Gustav si rivelarono un osso duro per gli squadron da caccia.
Pure a Norfolk il controllo dei cieli e dei mari da parte dei federali cominciò a essere messo in crisi tanto era pesante l'attacco nemico, nei soli primi due minuti di attacco ben quattro fregate ed un cacciatorpediniere federale colarono a piccolo sotto i colpi dei missili anti nave e delle bombe naziste e nel mare antistante a Norfolk fecero la loro apparizione pure diversi SP, per fortuna dei federali vennero scoperti quando erano ancora al largo e perciò vennero prontamente ingaggiati da alcune navi ed elicotteri in pattugliamento ASW.
Intanto presso Savannah la White Base e l'Albion si attivavano, pur non decollando tutte le artiglierie e postazioni missilistiche divennero completamente operative, mentre gli RX-78d Gundam “Delta” presero posizione a difesa dell'aeroporto e di alcuni punti chiave.
Stranamente sembrava che i nazisti non avessero degnato più di tanto le due aeronavi, solo alcuni Himmelritter avevano fatto capolino nella zona aerea di Savannah.
Himmelritter prontamente respinti dai caccia e dalle navi federali.
PS: un video che mi ha ispirato: