Z GUNDAM - EPISODIO 13

IL LANCIO DELLO SHUTTLE

Nella puntata precedente si è visto come l’attacco dell’AEUG contro il quartier generale federale di Jaburo fosse già stato programmato dai Titani che avevano allestito una dispendiosa ma efficace trappola, il tredicesimo episodio si apre con l’arrivo di Jamitov Hymen, leader dei Titani che ha lasciato Jaburo prima della battaglia, sul nuovo quartier generale su Gryps, come immediatamente incontra il colonnello per discutere dell’analisi tattica della guerra.
Nel frattempo, sulla Terra, Amuro, in divisa federale, atterra con il suo aeroplano sportivo presso la casa di Fraw ormai non più Bow ma Kobayashi, e incinta, che vive ancora assieme ai cresciuti Kikka, Letz e Katz, i trovatelli adottati da lei e Hayato dopo la fine della Guerra di Un Anno. Dopo i convenevoli di rito, Fraw chiede ad Amuro se è ancora innamorato di Sayla, ma lui semplicemente ignora la domanda. Subito dopo cena, in giardino Katz prende per parte Amuro e gli chiede perché non è andato a combattere a Jaburo, e stavolta il giovane risponde: ritiene che tutti i suoi commilitoni siano delle spie della Federazione, Katz allora gli chiede perché non si arruolato nel Karaba, ma Amuro non intende farlo in quanto una guerra per lui è bastata, guadagnandosi l’accusa di codardia dal ragazzo, ma ripete che non può aiutarli nella lotta poiché la Federazione lo ha ingabbiato dalla fine della Guerra di Un anno.
Katz se ne va adirato, e in quel momento sopraggiunge Fraw che dice ad Amuro che intende portare via i figli in Giappone.
Nel frattempo, Hayato, sull’aeronave della Karaba guida le forze dell’AEUG fino allo spazioporto Kenndy in Florida. Sfortunatamente il luogo non è più sicuro in quanto i Titani hanno già localizzato il luogo,ma i preparativi per rimandare nello spazio parte dell’AEUG procede, mentre Kai in quel momento decide di defilarsi lasciando una lettera indirizzata a Kobayashi. Kobayashi si chiede cosa il suo ex commilitone vuole fargli sapere: aprendola Kai vuole fargli sapere senza giri di parole che Quattro Bajeena è in realtà Char Aznable, la cometa rossa di Zeon, e che non intende combattere al suo fianco, in quanto trova disdicevole per lui, che potrebbe aspirare alla Presidenza della Federazione, che combatta sotto falso nome spacciandosi per un semplice capitano pilota di MS.
Char riceve gli ordini: portare l’AUEG nello spazio per un incontro con l’Argama, e chiede ad Apolly di pilotare un vecchio shuttle per portarli in orbita…il sottoposto, vedendo l’apparecchio, si chiede se mai riusciranno a staccarsi da terra.
Lo squadrone di Hizacks guidati dal capitano dei Titani Buran Blutarch, arriva allo spazioporto, e il loro comandante guida un MA non identificato. In quel momento Camille saluta Reccoa, che si imbarca sullo shuttle di Apolly. Sopravviene Hayato, che mostra  la lettera di Kai a Char, chiedendo spiegazioni. Char semplicemente risponde che ora è il capitano Quattro Bajeena, Hayato no gli crede e gli dice che il suo vecchio commilitone si rifiuta di combattere con un uomo con grande potenziale ma che codardamente interpreta un personaggio con i suoi commilitoni. Camille si infuria e chiede di sapere la verità, ma dopo la risposta di Char lo colpisce. Il capitano, buttato a terra, simbolicamente perde i suoi occhiali scuri e pensa che i giovani sono così idealisti e innocenti.
Ma non c’è tempo per continuare il confronto, le forze di Buran attaccano e distruggono il Valkirie e uno degli shuttle: Apolly comincia il conto alla rovescia. Anche Hayato torna a bordo dell’aeronave Audhumla e si prepara per il decollo, mentre Char e Camille escono con i loro MS in copertura. Buran cerca di inquadrare lo shuttle sopravvissuto, ma Camille lo attacca distogliendolo dall’obbiettivo. Poi molti Hizack disturbano il giovane pilota, e rimane solo Char ad impegnare Buran, ma viene sorpreso dalla trasformare del MA in un enorme MS. A quel putno lo Asshimar attacca il Gudnam Mark II, Roberto interviene in sua difesa ma viene abbattuto dal veloce MS dei Titani.
In quel momento lo shuttle di Apolly decolla,e Buran ritorna in configurazione MA per seguire e distruggere la navetta dell’AUEG, il suo obbiettivo primario. Allora Camille sale sulle spalle dello Hyaku Shiki mentre Cahr salta verso l’alto per fornire a Camilla l’altezza massima. Il Mark II riesce a colplie Buran e a danneggiare lo Asshimar, che quindi deve distogliersi dalla caccia allo shuttle.
Anche l’Audhumla riesce a decollare, e Camille e Char si disimpegnano. Le forze federali catturano l’aeronave della Karaba Sudori e Buran si prepara per l’inseguimento. Camille si sente in colpa per  la morte di Roberto, e nello spazio lo shuttle di Apolly riesce a raggiungere l’Argama.

Questa fase della serie ambientata sulla Terra continua con una erta concitazione e una concatenazione di eventi molto ristretta: Bask, dopo molto tempo ricompare, assieme a Jamitov, la fuga delle forze dei Titani dello spazio sottolinea la sconfitta tattica dell’AUEG, o meglio, di coloro come Wong Lee che hanno spinto per l’attacco a Jaburo, mentre le le supposizioni di Char riguardo un attacco diretto a Gryps si rivelano come la tattica che si sarebbe dovuto adottare. Con la comparsa di Fraw e dei figli ormai tutto il cast della serie originale ha fatto la sua comparsa. Anche la scoperta dell’identità di Char risulta offrire spunti interessanti, ma è difficile comprendere come un eroe di guerra di Zeon oppure lo stesso figlio di Daikun possa aspirare alla presidenza della Federazione, specie in questa fase storica...Camille lo colpisce, e sembra che Char non intenda rispondere alla provocazione ma come si vedrà in seguito la Cometa Rossa non dimentica gli affronti e non ha problemi ad aspettare l’occasione giusta per vendicarsi...

 

Riassunti degli episodi di Z Gundam

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