Z GUNDAM - EPISODIO 08

IL LATO OSCURO DELLA LUNA

L’Alexandria entra in orbita attorno alla Luna in contemporanea alla Argama, e mentre Jerid assiste alla manutenzione del suo Galbary, Camille non può non continuare a pensare al suo combattimento contro Lila, estraniandosi fino a non interagire completamente con Char ed Emma, che comunque decide di prendere l’iniziativa e tentare di scuotere Camille dal suo torpore intavolando una discussione: gli comunica che non è stata ancora accettata come membro a tutti gli effetti dell’Argana, ma questo non pare interessi molto al ragazzo. Emma allora decide di raccontargli un episodio della sua vita sulla terra: quando incontrò, senza conoscerne l’identità, Amuro Rei, il newtype in cui tutti vedono Camille come il suo naturale successore. All’epoca non sapeva chi era, ma quando chiese un passaggio avvertì chiaramente la sua presenza e che voleva tornare nello spazio, nonostante la Federazione lo tenesse confinato sul pianeta, ma comprese la sua vera identità solo dopo essere arrivata sull’Argama, e aver conosciuto il ragazzo. Camille allora le chiede come può essere un uomo come Char essere a bordo dell’ammiraglia dell’AUEG, e se avesse conosciuto Char prima, cosa che lei nega, in quel momento scatta l’allarme…i Titani li hanno localizzati.

Lo scontro comincia: mentre Jerid vola intorno all’Argama, Camille e Char vengono lanciati dalle catapulte a bordo del Mak II e del Rick Dias, ma per la concitazione dell’attacco per poco i cannoni dell’Argama non abbattono il Gundam. Mentre Jerid ingaggia Camille, l’ammiraglia dell’AUEG cambia la sua rotta per Granada. Durante il combattimento, il pilota dei Titani urla a Camille che Lila era una persona speciale per lui, e intende fargliela pagare per averla uccisa. Il giovane pilota non è abituato a combattere sul suolo lunare, in presenza della gravità, e decide di sfruttare la configurazione del territorio nascondendosi in un cratere, ma Jerid cerca di localizzarlo e sembra deciso a mostrare che Camille non è in realtà, niente di speciale, ma il suo avversario al riparo lo vede volare sopra di lui e riesce a sparargli, in quel momento Jerid lo localizza, e data la vicinanza, estrae la beam saber e lo attacca, riuscendo a colpirlo il Mk II crolla a terra, in quel momento Camille sembra spacciato, e la beam saber del suo avversario sta per abbattersi su di lui per l’ultima volta.

Camille riesce a bloccare l’attacco, ma la sua la sua beam saber viene distrutta, in quel momento sembra finito, ma prima che Jerid possa terminare il combattimento  il rick dias di Char fa fuoco contro il pilota dei Titani e lo costringe alla fuga. Tornati alla base,  il veterano avverte il ragazzo di stare attento a non lasciare il controllo del combattimento oppure inevitabilmente morirà in battaglia per via della sua inesperienza. Al rapporto sull’Alexandria, la situazione è in qualche modo speculare: Jamaican, per l’ennesimo insuccesso di Jerid, lo confina agli arresti, ma nei sui alloggi Kacricon lo visita e gli parla di un piano per vendicare Lila, e necessita proprio dell’ormai ex pilota dei Titani come riserva d'emergenza.

 Intanto la Argama entra nel porto di Amman, e Char, in borghese, scende in città in una camera d’hotel prenotata sotto falso nome. Lì riceve la visita di un uomo che riconosce la sua vera identità, e lo chiama Colonnello Aznable, e che per lui darà sempre l’eroe di Zeon; evidentemente si tratta di un reduce rimasto nella ex base di Grenada del Principato, che porta alla Cometa Rossa interessanti riguardanti l’asteroide Axis, che ha riacceso i motori a fusione, a giudicare da una foto con un telescopio. In questa base sulla cintura di asteroidi oltre l’orbita di Marte si rifugiarono molti reduci di Zeon che rifiutarono di  giurare fedeltà alla Repubblica, tanto che viene definito “il fantasma di Zeon”. Char si informa sull’età di Haman Kahn, una donna di cui finora non sappiamo nulla, che ormai dovrebbe essere ventenne. Il colloquio è interrotto da una chiamata per l’alias del colonnello: l’operatrice telefonica lo informa che un uomo di nome Wong Lee desidera incontrarlo in un fast food.

Il giorno dopo, Emma e Camille decidono di visitare la superficie lunare, e si imbattono nei resti di una colonia caduta in prossimità di Amman durante la guerra di Un Anno. Nel frattempo, in città Char arriva nel ristorante dove l’appuntamento era stato fissato: nel retro attorno a un tavolo lo aspettano i maggiori finanziatori dell’AUEG, fra cui il rappresentante della Anaheim Electronics e Wong Lee, il fondatore dell’organizzazione. La ragione della riunione clandestina è la direzione strategica delle prossime operazioni del movimento: Lee e altri finanziatori insistono per un attacco il quartier generele terrestre della Federazione, Jaburo, ma Char che ha già provato l’operazione durante la Guerra di Un anno conosce le difficoltà insite in tale missione ritiene un attacco diretto a Gryps più efficace. Nonostante il parere dell’ufficiale sul campo, Lee insiste nell’attacco su Jaburo, ritenendo che una volta liquidato il quartier generale federale sarebbe semplice accerchiare Gryps e finire i Titani; visto che il finanziatore riesce a convincere gli altri esponenti, Char capisce di aver perso questa battaglia e ritirandosi dice a Lee: “lei agisce più da politico che da uomo d’affari…”

Intanto, frugando fra l’immondizia Camille trova i resti di Haro, il robot della base bianca, che si attiva e comincia a chiamarlo Amuro. Il ragazzo e Emma, riconoscendo il nome, capisco che la palla robotizzata può essere importante. Proprio in quel momento Kacricon li individua e comincia a sparare contro di loro, costringendoli alla fuga.

 L’arrivo sulla Luna è un episodio di sicuro interesse, non molto per la prima parte, dove comunque vediamo il protagonista sconfitto, assai raro in qualsiasi serie, ma più che altro per la serie di avvenimenti che avvengono durante la missione in borghese di Char, che rifletteranno tematiche molto importanti per gli sviluppi futuri. Per la prima volta viene menzionato, molto cripticamente, Axis, che avrà un’importanza cruciali per il plot di Z Gundam e non solo. Analogamente, per la prima votla si parla di una giovane donna chiamata Haman Kahn…questi elementi diverranno preponderanti nella seconda parte della serie e in ZZ.

Altro interessante particolare, ma questa volta legato al passato, è la ricomparsa di Haro, direttamente dalla prima serie, 0079. Come sia finito sulla Luna non è chiaro, e il suo intervento è pure troppo provvidenziale, ma la sua presenza in Zeta costituirà le fondamenta della “tradizione” che in ogni serie di Gundam la “palla con le orecchie” in una forma o nell’altra sia presente.

 

Riassunti degli episodi di Z Gundam

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