Z GUNDAM - EPISODIO 02

FUGA

Sparando col cannone a megaparticelle, la Argama provoca un’apertura nella superficie di Green Noa 1 attraverso la quale Char, Apolly e Robert passano per infiltrarsi nella colonia. Il loro piano? Semplice: rubare il Gundam MkII. Char tramite una reazione newtype avverte il l’affanno di Kamille; all’inizio il suo pensiero va ovviamente ad Amuro o Lalah, ma poi conclude che si deve trattarsi di un altro newtype a lui sconosciuto. Intanto Emma Sheen critica pesantemente Jerid per il suo stile di guida spericolato, e Bright ordina di sgomberare la colonia, dato che è sotto attacco da parte di AEUG. Jeris però decide di ingaggiarli in combattimento con un’altra unità Gundam Mk II.

Char e gli altri vengono attaccati da una squadra di GM II, e li affrontano. Da un’altra parte della colonia Kamille corre verso la base dei Titani, dove il colonnello Bask Om incontra il tenente Franklin Bidan (il padre di Kamille) e Jamaichan Daningham per discutere dell’attacco. I piloti dei GM dichiarano di essere stati attaccati dalla Cometa Rossa, ma Bask non gli crede, e decide di muoversi su Green Oasis 1 per monitorare la battaglia. Char e i suoi uomini sono attaccati da altri GM II, ed e’ frustrato dal fatto di non aver ancora trovato il Gundam Mk II. La battaglia si sposta in un’area civile, e Fa guida a casa per caricare a bordo sua madre ed evacuare dalla zona di combattimento, dopo passa per l’abitazione di Kamille, ma lui non è in casa.

In effetti, in quel momento Kamille sta cercando di infiltrarsi nella base dei Titani, e all’entrata le guardie lo lasciano passato in quanto lo riconoscono come figlio di un ufficiale federale. Arrivato al Gundam Mk II, corre passando di fronte a Emma e Bright e riesca a salire nel mobile suit prima di essere bloccato. Gli ufficiali gli gridano di scendere, ma Kamille non gli ascolta, anzi mette in moto il mobile suit. Bright ed Emma fuggono dall’edificio in rovina quando l'ex comandante della Base Bianca ha una sensazione di deja vu...sembra che la situazione prefiguri un seconda arrivo di Amuro Rei e l’ufficiale intuisce che il  ragazzo sarà in grado di pilotare il mobile suit. Frattanto Kacricon attera nelle vicinanze e viene impegnato in combattimento da Char e i suoi uomini.

Alla vista del secondo Mark II, il pilota pensa che a bordo ci sia Jerid e chiede al pilota di coprigli le spalle. Kamille riconosce nel pilota l’ufficiale che lo ha interrogato e allora immediatamente decide di attaccare lui. Char non  conosce l’identità’ del pilota del secondo gundam, ma intuisce che si può fidare quando vede che Kamille attacca il Gundan di Kakricom e lo fa rovinare contro un edificio. A quel punto ordina a Kakricon di abbandonare il Gundam, Char ne prende il controllo e i due abbandonano il teatro dei combattimenti con entrambe le unità Mk II. Frattanto Fa ricerca disperatamente Kamille a casa sua ed e rimane quasi uccisa quando Roberto con il Rick Dom crolla proprio su quell’abitazione durante il suo combattimento con un GM II. Mentre Char e Kamille volano via, Kamille individua Fa, ma decide di seguire Char nello spazio.

Nella base dei Titani, Bright e Emma si recano nell’officio di Bask. L’ufficiale federale critica il titano per la sua idea di usare una colonia spaziale civile come base segreta per i test del Gundam MKII, con il risultato di beccarsi un cazzotto in faccia da Bask. Allora Bright ripete che usare le colonie come basi militari non farà altro che accrescere la simpatia per l’AEUG e gruppi simili, con il risultato di beccarsi un altro sganassone, stavolta da Kacricon. Bright è ovviamente oltraggiato dal fatto di essere preso a pugni da ufficiali per giunta di rango inferiore al suo, ma è chiaro che per i Titani qualsiasi grado delle Forze Federali sia sempre loro sottoposto, e continuano a pestare il comandante anche dopo l’allontanamento di Bask.

Non molto lontano, Kamille e Char sono attaccati da degli Hizack dei Titani, che vengono distrutti dal fuoco dei cannoni a megaparticelle dell’Auriga, a parte quello pilotato da Jerid. Mentre i due scappano verso l’ammiraglia, Kamille chiede a Char quando si potranno rilassare, e Char risponde in una mezz’oretta. Durante la loro navigazione, Kamille pensa a quanto è bello lo spazio.

Il secondo episodio dal punto di vista emozionale non registra alcun abbassamento della tensione rispetto al primo: se all’inizio ci poteva essere qualche ambiguità, piano piano emerge l’identità dei veri antagonisti, i Titani, che con i loro sistemi basati sull’intimidazione, il sopruso e la violenza fisica risultano molto simili ai movimenti fascisti della prima metà del ventesimo secolo. In nome dell’ordine e della tranquillità perseguono chiunque possa essere semplicemente sospettato di simpatizzare per gruppi antigovernativi. Inoltre, pare che agiscano al di fuori della effettiva giurisdizione della Federazione, quasi come una forza di polizia separata con potere sia sui civili che sui militari, anche permettendosi di entrare in conflitto con l’esercito e uscirne vincitori dalla prova di forza, in maniera alquanto simile alle SS nel regime Hitleriano e all’NKVD (poi rinominato KGB) del periodo Staliniano. L’ufficiale più in alto dei Titani finora presentato è Bask Om, un uomo che sicuramente giustifica i mezzi con i propri fini, e non accetta alcuna critica da parte di inferiori o superiori.

Interessante è anche rivedere Char in azione, in particolare degno di nota è il fatto che i piloti federali riconoscano la Cometa Rossa dallo stile di combattimento: evidentemente i sette anni di pace non hanno cancellato il ricordo delle imprese del pilota di Zeon. Naturalmente Bask non è il genere di uomo di credere a simili racconti di donnicciole dei suoi uomini, ma ben presto dovrà ricredersi...

 

Riassunti degli episodi di Z Gundam

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