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Titolo: Ultimate Century: AUC 2207 MECHA
Post di: matte - 04 Gennaio 2008, 09:52:47
topic dedicato a tutti i mezzi di AUC2207


Titolo: Ultimate Century: AUC 2207 MECHA
Post di: matte - 04 Gennaio 2008, 09:53:23
MFP-08 "CERBERUS"

Armatura mobile di settima generazione, il Cerberus fu appositamente progettato per l’impiego da parte della Guardia Pretoria, l’élite dell’esercito imperiale romano, di cui fu il modello standard fra AUC 2200 e 2212.

Scheda storica. Durante la Guerra di Successione Etiopica (AUC 2197 - 2198), le armature mobili pesanti romane si erano rivelate drammaticamente meno avanzate delle equivalenti unità indiane (A1A-Arjuna) e persiane (KA08 Timucer), spingendo l’esercito a commissionare una nuova classe di unità ad alte prestazioni, la cosiddetta serie MFP. Le Industrie Pesanti della famiglia Claudia, incaricate della commessa, raccolsero la sfida e svilupparono una serie di armature mobili di altissima qualità, come l’MFP-05 Sphynx e l’MFP-06 Aestivalis. Su richiesta delle forze corazzate, le medesime IPC intrapresero lo sviluppo di una nuova unità di prestazioni ancora più spinte, l’MFP-08, generalmente considerato la prima armatura mobile di settima generazione. Consegnato a partire dal 2205, il Cerberus presentava tre principali innovazioni rispetto ai modelli precedenti.

Prima di tutto, grazie ad un nucleo di fusione nucleare ad alte prestazioni, il Cerberus poteva alimentare una spada ed un cannone a megaparticelle a fuoco rapido - dotazione esclusiva nel panorama delle armature mobili, quantomeno fino alla comparsa sulla scena dei Gundam coloniali.
Secondariamente, alle quattro telecamere principali incaricate di ricostruire l’immagine per lo schermo panoramico a 360°, aggiungeva una telecamera ad altissima risoluzione, nascosta nella testa dell’unità, ed impiegata nella cosiddetta “modalità tiratore scelto”, incrementando del 125% la portata del tiro di precisione, consentendone quindi l’impiego anche in operazioni chirurgiche, od in attività di polizia urbana.
Infine, la corazza principale non era ricavata dalle più comuni e famose leghe metalliche, bensì da una rivoluzionaria lega di nanotubi addensati in multifilamenti, rivelatasi assai più solida e resistente ai colpi delle armi convenzionali rispetto alle armature di precedente impiego.

L’opera più celebre del capo progettista Romano Lecapeno poteva essere ritenuto, sotto tutti i punti di vista, un vero e proprio punto di svolta nello sviluppo delle armature mobili, nonché la pietra di paragone per qualsiasi successiva unità ad alte prestazioni, rimanendolo fino alla piena esplosione della cosiddetta “Crisi dei Gundam” (AUC 2207). D’altro canto, con grosso scorno dell’Alto Comando romano, lo spaventoso costo per unità (superiore ai 100.000 solidi, quasi quattro volte il costo di un Aestivalis) impedì la capillare diffusione del Cerberus, che fu limitato alla sola Guardia Pretoria, il corpo di élite dell’esercito imperiale.

Scheda tecnica
Altezza: 17.1 m
Peso: 45.6 t (pieno carico)
Dispositivi visivi: 4 telecamere multidirezionali + 1 videocamera ad altissima risoluzione
Corazza: integrale, in nanotubi di carbonio organizzati in nanofilamenti multistrato
Propulsione: reattore “Electron II” a fusione nucleare, doppia camera di combustione
Autonomia: 7 giorni di impiego continuativo, ridotto a 72h in caso di esteso impiego di armi a megaparticelle
Armamento:
2 x spade a megaparticelle, generalmente ospitate nell’avambraccio, alimentate da una cella di fusione autonoma;
2 x cannoni a megaparticelle, ospitati all’interno dell’avambraccio (1 per lato)
1 x cannone a megaparticelle a fuoco rapido, alimentato direttamente dal reattore principale tramite connessione installata nelle due mani